Ronzani Numeri: Saggi
Venezia siamo noi
Silvio Scanagatta
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2020
pagine: 112
"Negli ultimi decenni si è discusso molto di problemi che riguardano il Veneto, e alcuni interrogativi risultano naturali per chi vuole andare oltre le sterili lamentele e porsi quesiti utili a comprendere: perché i quasi cinque milioni di Veneti non accettano l'idea di essere una megalopoli della globalizzazione? Perché da decenni si affidano a una classe politica che ha promesso federalismo e autonomia senza però alcun risultato? Perché i confini e la viabilità in Veneto sono quasi sempre contro gli interessi dei Veneti? Questi problemi sono passati nell'indifferenza degli intellettuali locali e dei media, dando però vita alla produzione di stereotipi "antiveneti". Il libro si pone l'obiettivo di sconfessare alcuni di questi stereotipi, per offrire invece spunti di riflessione, per cominciare a parlare di aggregazione politica veneta basata sullo sviluppo e sulla solidarietà, e capace di portare benefici non solo alla moderna Venezia-Terraferma, ma anche all'Italia e all'Europa."
Élite. Cultura italiana e statunitense tra Settecento e Novecento
Barbara Faedda
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2020
pagine: 304
Tra il XVIII e il XX secolo libri, lettere e diari hanno traversato l'Atlantico proprio come fecero intellettuali, diplomatici e scienziati, quando il viaggio transoceanico era un'avventura rischiosa che richiedeva settimane. A far da guida in questa storia di reciproca scoperta e conoscenza tra Italia e Stati Uniti, una selezione di figure rappresentative del panorama intellettuale, culturale e politico dei due paesi. Le letture e le corrispondenze dei Founding Fathers, gli scritti degli esuli italiani in America, i diari degli statunitensi impegnati nel Grand Tour e le prime biblioteche di collezioni italiane in USA rivelano efficacemente i dettagli, a lungo trascurati, del rapporto particolarissimo che Italia e Stati Uniti hanno costruito e perfezionato nei secoli. Una relazione ricca di numerosi risvolti e dagli sviluppi talvolta imprevedibili.
Sentire e comprendere. La filosofia biografica di Antonio Gramsci
Francesco Maria Iposi
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2020
pagine: 120
Leggere le "Lettere dal carcere" di Antonio Gramsci alla luce delle contemporanee teorie sulla consulenza filosofica e sulle pratiche autobiografiche consente di cogliere la ricchezza morale ed etica dell'opera. L'esperienza dell'intellettuale e dell'uomo politico diventa autobiografia là dove, nel grande diario del carcere, la scrittura si nutre di ricordi, aneddoti, prose di riflessione, che inducono Gramsci a fare del proprio pensiero uno strumento di difesa e cura di sé nella situazione estrema della prigionia. Un'eccezionale operazione analitica che dimostra come il potere dell'autocoscienza permetta di non smarrire la propria dignità umana, e che annuncia un diverso rapporto tra il sapere e il comprendere.
Umanesimo e resistenza. Storie di altri piccoli maestri
Carla Poncina Dalla Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il ricordo di Giorgio e Renato, amici oltre che compagni di liceo e di università - avevano entrambi scelto la facoltà di medicina - era fin qui rimasto vivo solo all'interno di una cerchia familiare che si andava via via restringendo. Partendo dal diario, dall'ultima splendida lettera di Giorgio ai genitori e dagli intensi biglietti scritti da Renato, fortunosamente usciti dal lager di Bolzano prima della partenza per Mauthausen, è stato possibile ricostruire tutto un mondo apparentemente "piccolo", che ci racconta qualcosa non solo del fermento culturale, politico, morale che animava negli anni quaranta del secolo scorso la provincia vicentina, ma della vitalità che imprevista e imprevedibile esplose alla fine del tragico ventennio in tutto il Paese e che rese possibile quel fenomeno straordinario che va sotto il nome di Resistenza. La saldatura tra l'impegno religioso che aveva caratterizzato le loro vite e la prassi antifascista fu resa possibile da una attitudine a cogliere la dimensione etico-politica dell'esistenza che condividevano con esponenti dell'azionismo vicentino come Antonio Giuriolo e Licisco Magagnato, cui erano stati avviati dal magistero del loro professore di filosofia Mario Dal Pra.
Guerra fredda e movimento sindacale in Italia (1945-1991)
Ubaldo Alifuoco, Andrea Cestonaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 428
Il libro analizza i comportamenti del movimento sindacale italiano dal 1945 al 1991 mettendoli in relazione con gli eventi della Guerra fredda. Quasi cinquant'anni di storia caratterizzati da un progresso sociale e scientifico mai visto prima, e reso possibile dall'assenza di un conflitto armato diretto tra le due grandi potenze. In questo contesto, segnato da una profonda divisione ideologica conseguente, come sottolinea lo storico francese André Fontaine, a due messianismi contrapposti (il libero mercato e il collettivismo comunista), il movimento sindacale ha svolto un compito difficilissimo: da un lato, sostenendo con successo le battaglie per umanizzare il mondo del lavoro, dall'altro partecipando al grande confronto politico innescato dalla competizione tra i due blocchi. Sono gli anni della "strategia della tensione" e della collusione mafiosa che hanno inquinato le istituzioni, e poi delle "Brigare Rosse" che hanno tentato la penetrazione nelle fabbriche scontrandosi con la potente barriera democratica del sindacato confederale. Entrambi fenomeni che hanno riversato sul nostro popolo un'ondata di sangue che avrebbe potuto travolgere la democrazia se non avesse trovato, oltre ai pezzi fedeli delle istituzioni, un grande movimento di lavoratori guidati dalle confederazioni sindacali la cui lealtà verso la Costituzione repubblicana è stata un faro che non si è mai spento. Prefazione di Lorenzo Mechi.
La CGIL vicentina. Storie di segretarie e segretari
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 180
Tre segretari della Cgil vicentina, vent'anni di storia di un sindacato radicato e presente sul territorio. Le memorie di Gino Zanni, Oscar Mancini e Marina Bergamin non sono però solo il semplice tentativo di tracciare un resoconto dei loro mandati. Le loro parole scavano nel tempo vissuto per offrirsi come sguardo su lotte, ostacoli e tematiche che, pur ancorate ai rispettivi contesti storici, risultano ancora attuali. Da una parte, infatti, troviamo l'importanza e la necessità di farsi storia (come ben sottolinea Gilda Zazzara nella prefazione) e di riflettere su vicende che solo apparentemente riguardano il dibattito interno, ma che anzi sono strettamente legate a quanto accadeva in quegli anni a livello nazionale e internazionale. Dall'altra i temi economici, le lotte per i diritti dei lavoratori (compresi i migranti giunti nel Vicentino), per il "bene comune", per la pace, per l'ambiente e per le questioni di genere ci chiamano tuttora a misurarci con le possibili trasformazioni del presente. Raccontando gli anni dal 1996 al 2016, i tre segretari, senza nascondere le difficoltà, i problemi interni ed esterni, le discussioni sulla leadership e sull'organizzazione stessa del sindacato (aspetti su cui si sofferma Vladimiro Soli nell'introduzione), ci ricordano che siamo chiamati a un doppio movimento: conoscere la strada percorsa e ciò che ci ha reso quello che siamo; continuare a immaginare e costruire un mondo diverso a partire, come dice Giampaolo Zanni nella postfazione, dalla «scelta di stare nella società collocandosi chiaramente 'da una parte', quella delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, di chi ha perso o cerca lavoro, di coloro che sono vittime e che sono prive di diritti e, in generale, della parte sociale più debole».
Dall'affetto al morso. Storie e significati di nove parole
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 180
Le parole hanno una vita avventurosa in cui si intrecciano geografie, storie, dinamiche sociali complesse. Queste pagine intendono raccontare le vicende di nove parole, a comporre un libro eterogeneo di storia delle idee: quattro appartengono al lessico storico-politico rinascimentale (armonia, neutralità, stoico, bilancia); tre sono misurate nella densità specifica in cui consistono nel vocabolario di scrittori otto-novecenteschi (mordere, affetto, tuđina – intraducibile sostantivo serbo affine al nostro terra straniera); due sono termini di spicco nell'esperienza scolastica e nella militanza sociale odierna (foglio, inclusivo). Si va dal Cinquecento della retorica politica veneziana, della polemica antigesuitica e del lessico geopolitico inglese, all'Ottocento di Alessandro Manzoni e Niccolò Tommaseo e al Novecento di Borislav Pekić, fino alla scrittura contemporanea della scuola e dell'impegno per una lingua professionale e giornalistica accogliente e rispettosa: differenti per materia e per epoca d'indagine, gli scritti che qui si riuniscono sono dunque avvinti da un forte interesse per le dinamiche e le connessioni conosciute dagli elementi del nostro scrivere e del nostro parlare.
Pensieri sull'Io
Leonardo Marchiori
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 280
Il tema di fondo di questo testo è l'Io umano. Oggi sia a livello scientifico sia come fatto divulgativo, l'Io non è considerato qualcosa di reale in sé, è semmai la percezione di un'entità fittizia prodotta dal corpo che con la morte scompare. D'altro canto per un altro tipo di cultura più legata all'oriente, l'Io umano è un elemento negativo da superare in quanto portatore di istanze egoistiche fonti di sofferenza. Questo libro è lontano da queste due posizioni. Seguendo gli elementi che Rudolf Steiner ci ha dato attraverso l'antroposofia, cerca di far intuire come l'Io sia un'entità spirituale reale che si manifesta nella biografia umana terrena pur nascosto nella sua vera essenza alla coscienza stessa. Esso è in un continuo processo evolutivo che richiede molte vite. Il libro affronta questi aspetti in sette capitoli. Inevitabile affrontare anche temi come la condizione dell'Io di fronte alla soglia spirituale e di fronte al male, con la necessità che l'uomo riconosca il Cristo come rappresentante cosmico dell'Io.
La globalizzazione disattesa. Le culture influenzano i mercati
Tiziano Vescovi
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 178
Il libro affronta il tema di come le diversità culturali continuino a influenzare i comportamenti di consumo e quindi le strategie di mercato delle imprese riducendo gli effetti della globalizzazione. Ciò avviene più sottilmente nei paesi culturalmente simili e molto più profondamente nei paesi culturalmente lontani, a dispetto delle teorie sulla globalizzazione che recitavano: tutti agiremo nello stesso modo, tutti compreremo le stesse cose. Accanto a nuovi fenomeni di globalizzazione adattata, continua la forza di ogni cultura nel recepire elementi di altre culture, digerirli e renderli coerenti con il pensiero culturale locale. Quelli che le teorie della globalizzazione consideravano paesi o culture che avrebbero necessariamente adottato il modello globale, dimostrano di essere la culla di fenomeni opposti, da dove partono addirittura modelli di consumo e prodotti a influenzare i paesi avanzati del Nord America e dell'Europa. La Globalizzazione disattesa è quindi un processo costantemente esistente nella storia economica, fin dai tempi più antichi, che assume velocità e ricchezze molto elevate per il vorticoso ritmo degli scambi e delle proposte che caratterizza il nostro tempo. Il colonialismo economico, più o meno implicito, del secolo scorso si frantuma e segue nuovi modelli di internazionalizzazione.
Una nazione incompiuta. L'Italia: dal sistema dei partiti alla crisi della democrazia
Giuseppe Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2022
pagine: 389
La storia dell'Italia non è che la biografia di una nazione non giunta a piena maturità culturale se non politica, mentre economicamente i percorsi sono stati diversi e a volte anche buoni, ma li abbiamo persi lungo la strada del tempo. Senza voler invadere il campo di una vasta storiografia investigativa che pone l'accento sulle cause storiche di una nazione al centro delle vicende continentali - tipicamente riconducibili ai grandi player della Guerra Fredda, nuovamente al banco dei pegni europeo con la crisi in Ucraina, e dei potentati economici angloamericani - è vero che tra "leghe", "fratelli", "italoforzisti", "democrat" e "grilli parlanti", l'Italia di oggi sembra restare uno spazio geografico piuttosto che politico. Uno spazio che, ben oltre le complessità geopolitiche che ci hanno travolto nel tempo, sembra accontentarsi di vivere in un eterno gossip, alimentato da una falsa etica del giornalismo dettata dal consumo dei costumi in ragione degli spazi pubblicitari da vendere piuttosto che guardare al di là del proprio limite egoistico. Un Paese dove si tende ormai a mercificare ogni intima convinzione, dove si vuole, e ad arte, privare il cittadino di riferimenti educativi e sociali, non rispondenti ai desiderata della mediocritas al potere...
Francesco Guicciardini fra autobiografia e storia
Marcello Simonetta
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2022
pagine: 264
Le celebri pagine d’apertura della 'Storia d’Italia' di Guicciardini restano un magistrale esercizio retorico sulle origini delle «calamità d’Italia» principiate nel 1494 e poi culminate nel fatidico 1527, l’alfa e l’omega della carriera dell’autore. L’accusa di praticare una forma di autobiografia travestita da storiografia, o un’auto-giustificazione obliqua del proprio operato, non è del tutto infondata, come si nota riflettendo sul ruolo ambiguo di attore, e non di mero spettatore, che egli ebbe a giocare nel più drammatico frangente della storia italiana. Il libro indaga il nesso fra biografia, autobiografia e storiografia e ci offre un ritratto incisivo e spietato di Francesco Guicciardini, uomo politico tra i più influenti del suo tempo, ricostruito grazie a documenti inediti, a lettere cifrate e alle tante voci dei suoi contemporanei. Accanto a Guicciardini, il libro ci invita urgentemente a pensare alla genealogia delle nostre molteplici identità, e alle loro peculiarità: un minuzioso lavoro di scavo nel passato che è anche e soprattutto una puntigliosa e insolita indagine sul nostro presente.
Hitchcock. Il prurito della pistola
Franco Marucci
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2021
pagine: 288
Questo libro rivisita la filmografia di Hitchcock alla luce dei più aggiornati orientamenti critici, ma torna pure a esplorare in dettaglio i meccanismi formali del suo thriller, e ridiscute le strategie ideologiche dovute prima alla paura per il nazismo, poi alla Guerra fredda, che si risolvono in trame nelle quali l'uomo qualunque, scagliato in una vicenda che non lo riguarda, finisce per dare il suo contributo alla difesa della libertà. Si dice che in Hitchcock un omicidio sembra quasi un rapporto erotico, e proprio dal "prurito" del sesso prende il via il percorso analitico di Marucci, che riesamina le molteplici occasioni hitchcockiane - scenette, gag, pantomime, episodi di voyeurismo e feticismo - in cui l'eros affiora e si manifesta. Un percorso che convoglia l'interesse del regista per la psicanalisi, tante volte utilizzata per elementi portanti della sceneggiatura, nonché il suo cattolicesimo di nascita, che spiega le implicazioni religiose ricorrenti nel suo cinema. Chiude il volume una specifica analisi di cinque film, visti come emblematici nella carriera di Hitchcock: "Number Seventeen", "Sabotage", "The Trouble with Harry", "Rear Window" e "The Bird".

