Rossini Editore: Poetica

"Le Parole Empatiche" è una raccolta di "parole tradotte in versi" che trasudano empatia, passione e amore per la vita e l'Altro. Attraverso un viaggio denso di emozioni, l'autrice ha messo "nero su bianco" tutti gli stati d'animo provati nel confrontarsi e scontrarsi ogni giorno con l'Altro il quale, come uno specchio, ci rimanda inevitabilmente l'immagine di noi stessi. Si affrontano tematiche che parlano di vita attingendo all'esperienza, agli errori commessi, alla gioia di vivere e al coraggio di perseguire dei sogni non ordinari grazie ai quali abbracciare la serenità tanto agognata. L'intento è far vivere al lettore uno stato di beatitudine tramite cui immedesimarsi nelle emozioni che suscitano, anche quelle contrastanti e discordanti, quelle che si faticano ad accettare. "Le Parole Empatiche" parlano di vita pura e vissuta a pieno senza "se e ma".

Questo primo verso fonda il secondo, e questo detta al terzo di dormire.

"Armoniche di luce" abbraccia temi come la vita, i figli, la nascita, l'amore, il mondo, l'infinito e il tempo nella sua integrità, spingendosi ancora più in alto verso lo Spirito, frutto di un cammino interiore, di meditazione, di esperienze di vita vissuta. Il fine è stigmatizzare "la paura di aver paura", come impedimento al normale fluire della vita, come stimolo per compiere il primo passo. Nei versi si percepiscono un recondito ottimismo e ancora un'infinita voglia di lasciare traccia della sua vena creativa. La scrittura è dunque, in realtà, una promessa di rinascita.

L'amore è il tema predominante di questa raccolta di componimenti poetici, un sentimento fatto di differenti forme: da quello sofferto finito in tragedia a quello romantico come nelle fiabe. E ancora, si passa attraverso l'amore platonico e impossibile per poi approdare a quell'amore per i luoghi e le città, tutto in una serie di versi capaci di suscitare emozioni e far provare, così, dei veri sentimenti: una sorta di romanticismo decadente, a tratti nostalgico, rivisitato in chiave moderna, che non trova sfoghi se non nell'introspezione malinconica dell'animo dell'autore.

La raccolta si apre, sul modello dei poemi greci, con l'invocazione alla Musa, a cui l'autore chiede sostegno e ispirazione per la composizione dell'opera. La raccolta si chiude con Paroli Calabrisi che dà anche il titolo all' intera opera. Qui l'autore conclude con un tributo alla lingua madre. Tutte le altre poesie sono disposte in ordine alfabetico. L'ordine riflette l'"anarchia" dei repertori dei cantastorie, dove si avvicendano alla spicciolata componimenti satirici e critica sociale, leggende e ninne nanne popolari, riflessioni sulla vita e scorci di Calabria. L'assenza di suddivisioni interne consente al lettore di aprire il libro a caso e leggere i componimenti in ordine sparso. Ma c'è un filo conduttore che lega tutti i componimenti: la lingua calabrese come veicolo di cultura e identità.

Il fil rouge che lega i componimenti di questa raccolta di poesie è l'amore verso ogni cosa. E per riuscire a godere, in pieno, dello spirito che pervade questi versi, sostantivi come passione e dedizione devono essere mentalmente presenti durante la lettura poiché, tra queste pagine, si dispiega una condivisione di differenti emozioni che si alternano tra situazioni, attimi, luoghi e odori.

"Oltre… Tutte le poesie" è una raccolta di componimenti dal testo essenziale, che affrontano temi concreti ma pervasi da metafore e toni surreali capaci di rivelare l'animo del sognatore e confermando come, i desideri, possano realizzarsi quando c'è il giusto impegno nonché una buona dose di caparbietà. Poesie intense e ispirate, che confermano il modo di essere, incisivo e profondo, dell'autore.

Tutta la nostra esistenza è un treno che corre lungo un binario che si districa tra valli e montagne. Partenza e destinazione. Ciò che spinge il treno è la forza delle emozioni, dei sentimenti, dei dolori e delle gioie. Ma solo la fantasia può far staccare il treno dal binario e trasformarlo in un aeroplano.

Dipinti di parole che, cogliendo pochi istanti di immagini, di sentimenti, di sensazioni, che hanno generato un'ispirazione diventano foto. Attimi, di piccoli e grandi eventi, anche di storia contemporanea, talvolta, in un'atmosfera di sospensione, che fermano il tempo su un argomento focalizzato da uno dei componimenti, da cui partire per meditare...

Bright rays shine in me. The call of something unknown. Anxious and bubbling, a butterfly is swarming inside my stomach, wings breaking my skin.

"(Che cosa sono le mie poesie?) Le mie poesie sono i miei anni di vita e con essi i miei dolori, traumi, passioni, gioie, amori. Sono anche pensieri e riflessioni rivolti al mondo, alla natura, agli elementi e alle persone. Le mie poesie sono le mie verità e si concludono tutte coi saluti. Etimologicamente la parola salutare significa augurare salute, adorare, acclamare… Il mio è un augurio di buona sorte, ma è anche una finestra aperta alla riflessione, un coinvolgimento diretto rivolto al lettore."

"Intimità svelate" è una raccolta di sedici componimenti che alternano versi e prosa e i cui temi quali solitudine, maternità, morte e rinascita, amore e odio, vengono formulati nello sforzo delle tre autrici di mettersi a nudo, di svelare sentimenti intimi altrimenti mai manifestati. Diviso in quattro sezioni che seguono un filo tematico scandito dall'ordine dei componimenti stessi, l'opera presenta per ognuno di questi un contributo visivo che costituisce la personale interpretazione di una illustratrice e di una fotografa, rendendo così quanto più varie le possibilità di libera interpretazione dei singoli testi. L'esperienza sensoriale si arricchisce, poi, di tracce musicali che accompagnano il lettore.