San Paolo Edizioni: Prospettive teologiche
Perché crediamo in Dio. Le ragioni della fede cristiana nel mondo contemporaneo
Roberto Giovanni Timossi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 288
È sempre più difficile per il credente vivere in una società secolarizzata come l’attuale, nella quale una certa interpretazione della scienza sembra negare l’esistenza stessa di Dio. La fede cristiana è sottoposta più di ogni altra a critiche e a veri e propri attacchi sulla base dell’assunto che essa sarebbe del tutto contraria alla ragione e inconciliabile con le conquiste scientifiche. Timossi fornisce ai credenti uno strumento per rispondere ai dubbi sollevati dalla cultura contemporanea e per consentire a tutti di proporre a testa alta e a viso aperto la propria fede, rintuzzando se occorre le tesi dei non credenti. La sua riflessione muove a partire dalla filosofia greca fino alla scienza contemporanea. Parafrasando Jean Guitton, alla fine ogni uomo si trova sempre a dover scegliere tra l’assurdo, ovvero il nulla, e il Mistero; ed è più ragionevole scegliere il secondo piuttosto che il primo, come fanno da sempre i cristiani.
Nuove prove dell'esistenza di Dio. Contributi della fisica e della filosofia contemporanee
Robert J. Spitzer
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 560
Per anni si è detto che la scienza sperimentale ha mandato nel dimenticatoio le dimostrazioni dell'esistenza di Dio, relegandole in un ambito "non scientifico". Ma sarà proprio vero? O non è invece sensato pensare che proprio la matematica, la fisica e la biologia moderne hanno aperto nuovi spazi di incontro e scambio tra scienza, metafisica e teologia?
La fisica soprannaturale. Simone Weil e la scienza
Sabina Moser
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 176
Una riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna, alla ricerca di una vera conoscenza dell'anima. Educata nella Francia ancora positivista della prima metà del Novecento, figlia di un medico, sorella di uno dei maggiori matematici contemporanei, Simone Weil condivise in pieno quel primato che il nostro tempo accorda alla scienza. La sua riflessione critica si esercitò su quegli aspetti della scienza stessa che la deformano, facendone una mitologia e quasi una religione "laica", che s'impone socialmente intimidendo l'intelligenza, ma senza avere quasi più amore per la verità. In particolare, lo scientismo oggi predominante divide in modo ideologico naturale da soprannaturale, escludendo quest'ultimo dal sapere scientifico e impedendo così una vera conoscenza dell'anima. Simone Weil si dedicò a tracciare il progetto di una "fisica soprannaturale", ossia di un autentico sapere dell'anima che, come la geometria greca, unisse rigore assoluto e profondità religiosa, scienza e saggezza, conducendo così, insieme, alla salute e alla salvezza.
L'illusione dell'ateismo. Perché la scienza non nega Dio
Roberto Giovanni Timossi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 576
Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità sia in ambito "laico" sia in campo cattolico. Ma finora i testi di ispirazione cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientisti, i cui libri hanno conosciuto e conoscono un crescente successo editoriale (tra tutti, l'ultimo saggio di Richard Dawkins The God Delusion, tradotto in italiano L'illusione di Dio). Questo testo, invece, si propone di replicare a quegli scienziati e uomini di cultura che ritengono che la scienza abbia confutato l'esistenza di Dio e tolto valore alla fede religiosa dimostrando in modo solido e pacato l'unilateralità delle loro posizioni. La novità di questo saggio consiste nell'essere il primo tentativo argomentato e approfondito di replicare all'ateismo partendo dagli stessi elementi utilizzati dagli scientisti (le conoscenze consolidate delle scienze naturali, in particolare della cosmologia, della fisica e della biologia), confrontandosi col metodo scientifico e non abbandonando mai il terreno della razionalità. Anche nelle piccole puntate polemiche (con Dawkins, con Dennett, con Odifreddi, con Pievani, con Mainardi, con Bellone, eccetera), si richiamano sempre dati oggettivi storici o scientifici e argomentazioni razionali.
Nuova fisica e nuova teologia
Michal Heller
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 198
Michal Heller in questo libro, che ha segnato un'epoca, affronta il tema del rapporto fra scienza e fede; lungi dall'accettare la convinzione abbastanza diffusa che scienza e fede sono due modi contraddittori o almeno distinti della ricerca umana del sapere, propone un approccio alternativo. L'autore prende posizione contro una convinzione abbastanza diffusa (anche in ambiente teologico), che vede come contraddittori, o almeno indipendenti, due modi della ricerca umana, cioè la scienza e la teologia, e propone un approccio alternativo. A questo scopo egli costruisce il programma della teologia della scienza, di cui è difficile sottovalutare la portata poiché la teologia della scienza potrebbe contribuire alla ricerca sulla visione globale dell'Universo.
L'universo e il senso della vita. Un ateo e un credente: due uomini di scienza a confronto
Edoardo Boncinelli, George V. Coyne
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 96
Cosa c'entra la scienza con il senso della vita? Può uno scienziato rispondere a questa domanda sapendo che, mentre l'uomo vuole certezze e promesse, la scienza non offre né queste né quelle? Esiste, al contrario, una struttura razionale dell'universo che attende di essere scoperta dalla curiosità umana? E può l'esperienza religiosa fornire ispirazione per l'indagine scientifica? Due punti di vista opposti vengono presentati in questo libro, da due autorevoli personaggi del mondo della scienza. L'ampiezza dei temi trattati dai due autori - la fisica e le sue leggi, la natura, il tempo e lo spazio, i minimondi delle molecole e maxi mondi dei pianeti, l'osservazione scientifica, la ricerca del senso - e la scrittura di entrambi che li porta a dire cose difficili con parole facili, producono una vera e propria introduzione alla fisica e alla ricerca scientifica, per tutti.