"Risultava naturale avvicinare i nomi di questi due filosofi, le cui idee si opponevano in maniera così netta alle idee correnti; ci si abituò a vedere in Stirner un precursore di Nietzsche. Ma bisognerebbe domandarsi se quest'abitudine fosse giustificata. È vero innanzitutto che Stirner abbia avuto un'influenza su Nietzsche? È giusto in un secondo tempo considerare le loro filosofie come due sistemi analoghi e animati dallo stesso spirito? È a giusto titolo che si avvicina Nietzsche a Stirner, e che si parla di una corrente individualista, anarchica o immoralista?" "L'Unico di Stirner mostra a quale conseguenza estrema porti il panteismo della filosofia hegeliana: c'eravamo sforzati anzitutto di collegare l'idea e il reale; siamo stati condotti al nominalismo. L'originalità di Stirner è consistita nel dedurre questo nominalismo per affrancare l'individuo da ogni legame. Nietzsche, al contrario, tiene anzitutto all'originalità artistica e alla sincerità morale. È ai borghesi tedeschi, ai filistei ed ai farisei che si rivolge, quando afferma che ogni individuo è un miracolo unico."
Stirner e Nietzsche
| Titolo | Stirner e Nietzsche |
| Autore | Albert Lévy |
| Curatori | F. Montanaro, M. Montanaro |
| Collana | Stirneriana, 2 |
| Editore | Edizioni Immanenza |
| Formato |
|
| Pagine | 100 |
| Pubblicazione | 03/2016 |
| ISBN | 9788898926718 |

