Avere una bella pelle sembra la chiave del successo, infatti mai come oggi si moltiplicano i trattamenti per prendersene cura. Eppure di questo organo che ci fa da involucro e ci connette agli altri si parla ancora poco se non, appunto, in termini di estetica o di eventuali patologie. In pochi considerano che essa è un contenitore attivo, che ci consente di scoprire chi siamo noi e chi sono gli altri, nonché di esplorare il mondo. Risale al medioevo l'intuizione che senza contatto la vita non è possibile: le osservazioni sulle conseguenze della deprivazione tattile nei bambini hanno svelato quanto cruciale sia abbracciare, accarezzare e toccare. Ce lo hanno poi riconfermato i periodi di lockdown: «abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per rimanere sani di mente, otto abbracci al giorno per rimanere in salute e dodici abbracci per crescere davvero».
La pelle lo sa. L'importanza del tatto dal grembo materno alla realtà virtuale
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Titolo | La pelle lo sa. L'importanza del tatto dal grembo materno alla realtà virtuale |
Autori | Alessandro Martella, Federica Osti |
Collana | Sentieri |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 180 |
Pubblicazione | 02/2021 |
ISBN | 9788804735472 |