Sulla base del documento trecentesco, trascritto da Menichetti, Ajò ha immaginato dodici personaggi a figura stante e in posa frontale, con le braccia e le mani atteggiate in modo sempre diverso, al pari delle movenze delle teste e dei volti. Alcune testimonianze grafiche conservate nell’archivio Ajò, ci fanno capire come la varietà delle soluzioni proposte, tese a caratterizzare il costume di ogni compagnia, si basasse principalmente, secondo le intenzioni del maestro eugubino, sulla differenziazione di due indumenti, le «calzebrache» ed il «sorcotto», seguendo entro i limiti del possibile le scarne indicazioni documentarie. La «pregevole serie di cartoline illustrate da Aldo Ajò», al pari del documento a cui esse sono ispirate, ha offerto di recente un riferimento essenziale per determinare le «tipologie cromatiche» dei vessilli delle contrade di Gubbio realizzati a cura dell’Associazione Maggio Eugubino nell’ambito del progetto Imbandieramento Medievale.
«Alluminare» la storia di Gubbio. Aldo Ajò e Piero Luigi Menichetti
Titolo | «Alluminare» la storia di Gubbio. Aldo Ajò e Piero Luigi Menichetti |
Curatori | Ettore A. Sannipoli, Patrizia Biscarini |
Collana | Studi e ricerche |
Editore | EFG |
Formato |
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Pagine | 48 |
Pubblicazione | 09/2021 |
ISBN | 9788885581470 |