Ciò che più caratterizza il secondo Ottocento e l'architettura dell'Eclettismo è la dicotomia tra soddisfazione ed entusiasmo per il progresso tecnico-scientifico e anche per la maturità degli studi storici, e insoddisfazione per gli esiti della progettazione architettonica e scetticismo nei confronti di una didattica e di una prassi progettuale incapaci di realizzare un nuovo stile. Sicurezza e fiducia nel mondo imprenditoriale e nei suoi programmi di sviluppo, e invece dubbi sulla capacità dell'architettura di rifondare le teorie e la metodologia della progettazione, così come stavano facendo le metodologie delle scienze naturali, delle scienze umane e delle ricerca tecnologica. Una cosa di certo non mancava nel secondo Ottocento, anzi era molto maggiore che nel XX setolo: la passionalità nelle diverse posizioni, la vivacità delle polemiche e la partecipazione della stampa e di un pubblico abbastanza vasto a tutto quanto riguardava l'arte e l'architettura.
Architettura dell'eclettismo. Studi storici, rilievo e restauro, teoria e prassi dell'architettura
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Titolo | Architettura dell'eclettismo. Studi storici, rilievo e restauro, teoria e prassi dell'architettura |
Curatori | Loretta Mozzoni, Stefano Santini |
Collana | Problemi e metodi di architettura, 16 |
Editore | Liguori |
Formato |
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Pagine | X-478 |
Pubblicazione | 01/2002 |
ISBN | 9788820751128 |