La Biosistemica nasce dall'opera di Jerome Liss, psichiatra e psicoterapeuta, agli inizi degli anni Ottanta e successivamente si propaga in Europa, Asia e America. Due le forti peculiarità della Biosistemica: la prima è data dalla costante integrazione di psicologia e neurobiologia. La seconda è data dal forte collegamento tra teoria e pratica, tra modelli e applicazioni: per un professionista della Biosistemica non basta, infatti, fare propri utili paradigmi; questi devono essere tradotti e trasformati in strumenti che sul campo possano alleviare sofferenze e disagi di individui e gruppi. Un libro per comprendere i funzionamenti difficili della nostra vita individuale e sociale, una bussola per meglio disporsi e aumentare le forme per stare bene nel corpo e nella mente, con gli altri, sui tre piani inclinati che in ogni istante ci vedono protagonisti di un fatidico intreccio: come "specie", come "persone" e come "società". Il libro rappresenta uno strumento di arricchimento professionale per psicologi e psicoterapeuti, counselor, operatori della relazione d'aiuto, educatori, ma vuole anche essere una fonte di ispirazione per quanti - come i formatori e consulenti nelle organizzazioni - sono interessati a una corretta comprensione del comportamento individuale e sociale, con le sue articolazioni del corpo e della mente.
Biosistemica: la scienza che unisce. Metodi e applicazioni in campo clinico e sociale
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Titolo | Biosistemica: la scienza che unisce. Metodi e applicazioni in campo clinico e sociale |
Curatori | Pino De Sario, Rita Fiumara |
Collana | Psicoterapie, 250 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 240 |
Pubblicazione | 02/2015 |
ISBN | 9788891711694 |