Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

I gentiluomini di Voet. Ritratti di Jacob Ferdinand Voet tra Roma e Genova

sconto
5%
I gentiluomini di Voet. Ritratti di Jacob Ferdinand Voet tra Roma e Genova
Titolo I gentiluomini di Voet. Ritratti di Jacob Ferdinand Voet tra Roma e Genova
Curatore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici
Editore Il Poligrafo
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 64
Pubblicazione 11/2021
ISBN 9788893871945
 
25,00 23,75

 
risparmi: € 1,25
Ordinabile
Nella sua breve carriera Jacob Ferdinand Voet (1639-1689) eseguì soltanto ritratti. Anversano al pari di altri grandi ritrattisti del Seicento, l’artista ebbe straordinario successo grazie a una formula espressiva che coniugava realismo e idealizzazione: Voet era in grado di perfezionare le caratteristiche estetiche dei propri modelli, conferendogli allo stesso tempo sensualità e decoro. A Roma fu noto per questo come “Ferdinando de’ Ritratti”. Al centro della mostra è uno dei dipinti più importanti della quadreria del Palazzo Reale, quello di Giovan Luca Durazzo, immortalato dal pittore fiammingo tra il 1667 e il 1671 mentre il patrizio genovese era ambasciatore nella città dei papi. Affiancate, due tra le più belle effigi virili di Voet del periodo romano, quelle di Urbano Rocci in abito da pellegrino e di suo fratello Pompeo, entrambe provenienti dalla Galleria Spada di Roma. Le tre opere bene rappresentano la qualità della ritrattistica di Voet, il cui stile non solo ebbe larga presa nella maggior parte delle corti italiane, ma anticipò le tendenze internazionali del secolo successivo e l’uso sempre più frequente del ritratto come status symbol delle élite d’antico regime.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.