Questo studio prende in esame alcune egloghe contenute ne La Vega del Parnaso di Lope de Vega. In questa raccolta, pubblicata postuma dal fido Ortiz de Villena e dal genero Luis de Usàtegui nel 1637, l'autore aveva riunito numerose composizioni redatte in differenti fasi ed epoche della sua vita, tra il 1605 e il 1635, testimonianza del suo straordinario cammino poetico. Da quest'opera miscellanea, che oltre alle composizioni liriche comprende otto commedie, emerge la possibilità di ricostruire un panorama dell'ultimo, interessante periodo di vita di Lope, ed in particolare delle sue scelte poetiche e stilistiche. Per quanto concerne il genere eglogico, lungo tutta la sua carriera il Fénix fece mostra di grande ecletticità, evidenziando da un lato la sua complessa traiettoria lirica, dall'altro l'accumulazione di differenti modelli, un'ibridazione di forme e tematiche tipicamente barocca. Mentre infatti Lope assorbe la parte più 'tradizionale', al contempo riesce a fonderla ed amalgamarla con il fluire drammatico della sua vita.
Le ultime egloghe di Lope De Vega
| Titolo | Le ultime egloghe di Lope De Vega |
| Curatore | C. Giaffreda |
| Collana | I secoli d'oro, 66 |
| Editore | Alinea |
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| Pagine | 198 |
| Pubblicazione | 01/2013 |
| ISBN | 9788860558114 |

