Poche traduzioni, nella storia della letteratura, hanno avuto vasta eco come quella dei "Lirici greci" che Salvatore Quasimodo diede alle stampe nel 1940. Uno dei rari esempi in cui il tradurre diviene "un capitolo non secondario della vita della poesia". L'incontro con i frammenti di Saffo, Alcmane e Alceo, infatti, ha segnato un momento fondamentale nell'evoluzione artistica del poeta di Modica, ne ha coinvolto fin nell'intimo la poetica e la scrittura, modulandone le scelte ritmiche, lessicali e sintattiche nel senso di un'aspirazione a una rigorosa purezza. Quasimodo ha ritrovato l'immediatezza della lirica greca restituendo lampi di una cultura antica in una forma nuova, fedele eppure modernissima.
Lirici greci. Testo greco a fronte
| Titolo | Lirici greci. Testo greco a fronte |
| Traduttore | S. Quasimodo |
| Collana | Oscar classici moderni, 194 |
| Editore | Mondadori |
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| Pagine | 341 |
| Pubblicazione | 03/2004 |
| ISBN | 9788804531845 |

