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SPLASCH. Una piattaforma condivisa per il Patrimonio dei Beni Culturali

in uscita
SPLASCH. Una piattaforma condivisa per il Patrimonio dei Beni Culturali
Titolo SPLASCH. Una piattaforma condivisa per il Patrimonio dei Beni Culturali
Curatori ,
Argomento Arti, cinema e spettacolo Architettura
Collana Progetti per il Patrimonio culturale, 1
Editore Editori Paparo
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 316
Pubblicazione 12/2025
ISBN 9791281389700
 
50,00

 
Il libro è di prossima pubblicazione
Di prossima pubblicazione
Il progetto S.PL.A.S.C.H., Smart Platform and Applications for South Cultural Heritage, si è posto l’obiettivo di strutturare una piattaforma di supporto ai beni culturali che, applicata a partire da nuclei architettonico-archeologici, antichi borghi e apparati morfo-architettonici di presidio italiani, sia in grado di unificare dati frammentari e incompleti provenienti da varie fonti e promuovere sistemi di accessibilità culturale e valorizzazione del Cultural Hertitage, aumentando il coinvolgimento empatico e la partecipazione attiva degli utenti. Obiettivo principale del progetto è connettere il patrimonio culturale con la geografia fisica e sociale dei luoghi avviando la costruzione di una rete integrata, fisica e virtuale, di siti che, incrementando nel tempo il numero di entità e relazioni identificate nei casi studio, declini la propria struttura verso un museo diffuso ed inclusivo con particolare attenzione ai patrimoni del Sud Italia. La piattaforma, fondata sull’utilizzo di modelli 3D, è stata strutturata in base a operazioni sequenziali ed interrelate di censimento, rilievo integrato, rappresentazione, digitalizzazione, valorizzazione e diffusione del CH. La relativa struttura di riferimento si qualifica per un elevato grado di apertura che permetterà agli operatori di far crescere propulsivamente il sistema dei servizi erogati dal progetto, anche predisponendo software applicativi integrati (Application Programming Interface API). La piattaforma sarà difatti aperta per accogliere modelli e dati da piattaforme CH esistenti, da altri centri di ricerca o da diversi stakeholder, garantendo così la propria sostenibilità e fruibilità futura, nonché il rafforzamento delle interazioni tra università ed istituti di ricerca. Il progetto favorisce la partecipazione al programma quadro Horizon Europe 2021-27, sfruttando gli standard europei sull'utilizzo delle tecnologie digitali per il CH e segue le disposizioni del Piano Triennale per la Digitalizzazione e l'Innovazione dei Musei. Avvalendosi dell’apporto di diverse professionalità e di diversi ambiti disciplinari, SPLASCH raccoglie l’eredità di precedenti esperienze, evidenziate da tre casi-studio - che il progetto assume quali nuclei per lo sviluppo della rete di siti della piattaforma digitale - e si concentra non solo sulla creazione della piattaforma, ma anche sulla sua futura implementazione. Tre specifici casi di studio, riconducibili alle tre Unità di ricerca, Università degli Studi di Napoli Federico II (UniNA), Università della Calabria (UniCAL), Università Telematica Internazionale Uninettuno (UniNET), determinano i requisiti per garantire l’intellegibilità delle analisi architettoniche (mediante la realizzazione di modelli 3D accurati ed aggiornabili rapidamente per riflettere i cambiamenti del loro corrispondente fisico) e testano la fattibilità della proposta: 1) Vaste aree archeologiche; 2) Complessi architettonici appartenenti ad antichi borghi; 3) Luoghi di culto, architetture difensive e infrastrutture connettive. La piattaforma SPLASCH diviene anche strumento di disseminazione, sia per l’utenza scientifica che per gli utenti meno esperti.
 
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