La toponomastica di una città, se ben conservata nel tempo, è un fondamentale serbatoio in cui cercare tracce di un passato non più evidente: notizie sulle caratteristiche ambientali dell’insediamento primitivo, sul suo progressivo ampliamento urbanistico e sul suo sviluppo socio-economico-culturale. Tutto sta scritto nei nomi, bisogna solo saperli guardare senza limitarsi a un'applicazione astratta delle leggi grammaticali e senza idee preconcette, che ripetono supinamente ostinate tradizioni locali. L’indagine linguistica (indispensabile per interpretare forme rese opache da più trasformazioni fonetiche) deve essere rigorosa ma non fine a se stessa e deve calarsi nel territorio intrattenendo un dialogo serrato con altre discipline, soprattutto la storia e l’archeologia. Nel caso di Ferrara l’operazione si è rivelata particolarmente proficua e ha restituito – in maniera facilmente comprensibile anche dai non addetti ai lavori – un quadro toponomastico parzialmente inedito, rinnovando la nostra percezione dell'aspetto, della funzione e del popolamento di alcune zone della città antica.
Guida ai toponimi di Ferrara. Dalla lingua alla storia (e ritorno)
Titolo | Guida ai toponimi di Ferrara. Dalla lingua alla storia (e ritorno) |
Autore | Carla Maria Sanfilippo |
Collana | Storie e linguaggi |
Editore | libreriauniversitaria.it |
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Pagine | 188 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788833595733 |