Duecento pagine in cui si rincorrono disordinatamente (apparentemente) temi politici nazionali e internazionali, quotidianità allucinate e citazioni dal tedesco. Nessuna trama. Solo pensieri, annotazioni, incontri sessuali in bilico tra la realtà e la fantasia. Il protagonista è un professore di tedesco in pensione, un «misero Ulisse corrotto inabissato nella perversione». È l’estate del 1990 a Milano. L’anno del mondiale di calcio giocato in Italia. «Il gioco più idiota che l’umanità abbia inventato» ruggisce la voce narrante, sia pure senza potere fare a meno di tifare per la Germania. «Nell’anno della riunificazione sarebbe un grande dono. Se la Germania vince chiudo in bellezza. Ormai le fortune sono affidate al calcio – osserva con il solito rimpianto – mentre un tempo l’obiettivo era l’Europa». Già, Hitler! «E ora apprendo che il condottiero è Matthäus…». Si compiace nel vedere sventolare la bandiera tedesca sotto il Duomo, anche se si tratta della solitaria bancarella di un ambulante. L’Italia perde e lui ghigna: «Se gli azzurri avessero vinto, un’esaltazione ulteriore del calcio avrebbe allontanato ancor più l’italiano dai problemi».	 
			
    
    
    Metodo della sopravvivenza
| Titolo | Metodo della sopravvivenza | 
| Autore | Dante Virgili | 
| Curatori | Gerardo De Stefano, Andrea Lombardi | 
| Collana | Off Topic | 
| Editore | ITALIA Storica Edizioni | 
| Formato |  Libro: Libro in brossura | 
| Pagine | 182 | 
| Pubblicazione | 01/1996 | 
| ISBN | 9788894226515 | 

