Il libro intende dimostrare che importanti condizioni di possibilità del recente processo di trasformazione della legittima difesa, culminato con la riforma del 2019, vanno individuate a partire dalla seconda metà del secolo XIX, con la messa in crisi del modello di diritto penale liberale da parte della Scuola Positiva, sempre più tesa a difendere la società dai “criminali” e dai “delinquenti”. Tale processo di inasprimento del diritto penale accelera all’inizio del secolo XX per poi sfociare, dopo i massacri della Prima guerra mondiale, nel diritto penale fascista, che in nome di logiche di “sacrificio” capovolge l’assunto liberale della priorità dell’individuo rispetto allo Stato e alla società.
Della violenza nel diritto penale fascista. Il caso della legittima difesa a tutela del patrimonio
| Titolo | Della violenza nel diritto penale fascista. Il caso della legittima difesa a tutela del patrimonio |
| Autore | Domenico Siciliano |
| Collana | Unità del sapere giuridico, 18 |
| Editore | Cacucci |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 188 |
| Pubblicazione | 05/2023 |
| ISBN | 9791259652638 |
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