Un conte sessantenne, discendente di un'antica stirpe veneziana, si rivolge ad un ascoltatore attento e silenzioso con un discorso che nel suo sviluppo assume sempre più la forma di una libera variazione e improvvisazione su temi dati. Temi che sono i riferimenti esistenziali del conte, i cardini sui quali si impernia il suo vivere di uomo vecchio, solo e sopraffatto dall'amarezza del fallimento, da un cinismo feroce che sbrana e distrugge tutto ciò che afferra. Senza mai venire interrotto dall'ascoltatore che, per motivi ben precisi e soltanto alla fine chiariti, gli dedicherà un'attenzione addirittura implacabile, il conte si potrà produrre in un virtuosistico assolo di parola e pensiero sostenuto da un'ironia che ne compensa gli eccessi drammatici coi paradossi e il gusto del grottesco capace di volgere le sue sfrenate invettive ad una comicità ambigua e irresistibile. Un'architettura di rimandi e sovrapposizioni contrappuntistiche che ne fanno un concerto per voce umana, una vera e propria applicazione letteraria di strutture specificamente musicali.
Afa. Una fuga per voce sola
Titolo | Afa. Una fuga per voce sola |
Autore | Ermanno Fugagnoli |
Collana | Oselle |
Editore | LA TOLETTA Edizioni |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 10/2012 |
ISBN | 9788897928010 |