In una Roma panlatinista dominata dal gusto arcadico, Dionigi Strocchi abbandona gli studi giuridici per dedicarsi alle belle lettere e intraprendere lo studio del greco sotto l'egida di Ennio Quirino Visconti. E nel 1794, quando pubblica l'Inno a Delo di Callimaco in onore del Principe Agostino Chigi, suo mecenate, il giovane abate forse non immagina che quella prima importante opera andrà via via arricchendosi fino a diventare sigillo di un percorso letterario esemplare, portatrice di fama, archetipo di gusto neoclassico, modello per retori e dotti letterati del tempo. Questa edizione ora ricostruisce l'intero processo elaborativo, presentato in un apparato genetico completo e originalmente strutturato, permettendo così di penetrare la complessa vicenda di acquisizioni e di pentimenti, aperta al progresso fino all'estremo della vita, di uno dei più raffinati prodotti della scuola neoclassica.
Inni di Callimaco tradotti da Dionigi Strocchi
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Titolo | Inni di Callimaco tradotti da Dionigi Strocchi |
Autore | Francesca M. Falchi |
Collana | Hellenica, 50 |
Editore | Edizioni dell'Orso |
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Pagine | 380 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788862745307 |