Si fa un gran parlare del '68. Forse, però, non sono molti quelli che ricordano l'anno ribelle da un punto di vista sportivo. L'anno del cinquantunesimo Giro d'Italia, vinto e stravinto da un fantastico quanto dirompente e iconoclasta Eddy Merckx. Eddy voleva tutto e tutto si prendeva, con una forza e un'arroganza bestiale. Attraverso un falso diario di un ciclista mai esistito che partecipa per caso a quell'edizione del giro, Ricci riporta il lettore nel 1968. Nel racconto allucinato, in cui avvenimenti grandi e piccoli si mescolano con le vicende agonistiche, tutto sembra accadere secondo la logica del moto perpetuo. Parigi, Milano, Cannes, Praga, Roma, Jimi Hendrix e Marcuse, la Triennale e la banda Cavallaro, Cohn-Bendit e Bob Kennedy, Dino Buzzati e Sartre, Montale e la Cederna, Pasolini e la sua lettera, Moratti che lascia a Invernizzi, Brera che torna direttore della Gazza.
Il Sessantotto a pedali. Al giro con Eddy Merckx
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| Titolo | Il Sessantotto a pedali. Al giro con Eddy Merckx |
| Autore | Francesco Ricci |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Sport e vita all'aperto |
| Collana | Storie e miti, 130 |
| Editore | Limina |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | VI-151 |
| Pubblicazione | 01/2008 |
| ISBN | 9788860410825 |
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