"Il mio sbigottimento alla notizia della morte di Giorgio Morandi non è quasi tanto per la cessazione fisica dell'uomo, quanto, e più, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attività resti interrotta, non continui; e proprio quando più ce ne sarebbe bisogno. Non vi saranno altri, nuovi dipinti di Morandi: questo è, per me, il pensiero più straziante. E tanto più se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: "Se sapesse, caro Longhi, quanta voglia ho di lavorare..." Parole che denunciano l'improprietà, pur molto diffusa, di assmilare il percorso di un artista a una parabola. Nella costante lucidità di Morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta." (Roberto Longhi)
Lettere
| Titolo | Lettere |
| Autore | Giorgio Morandi |
| Curatore | L. Giudici |
| Collana | Carte d'artisti, 51 |
| Editore | Abscondita |
| Formato |
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| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 06/2004 |
| ISBN | 9788884160775 |

