"Sugli stolti e sugli ubriaconi vegliano gli dèi in persona", scriveva James Crumley nell'"Ultimo vero bacio", ma tutto questo non sembra valere per Milo Milodragovitch, reduce dal clamoroso fallimento professionale e umano del Caso sbagliato e ridotto a sbarcare il lunario come guardia giurata, nell'attesa di entrare in possesso della cospicua eredità paterna. E proprio le antiche scappatelle di suo padre lo trascinano in un nuovo caso, ancor più Intricato del precedente: Sarah Weddington, amante occasionale del defunto Milodragovitch senior, gli offre un banale ma poco chiaro lavoretto di sorveglianza e pedinamento che innesca ben presto una folle spirale di violenza. Milo si trova cosi invischiato nella ragnatela di fascino e lusinghe ordita da tre donne di grande carattere e personalità, ciascuna delle quali sembra avere misteriosi legami con la storia e I beni della famiglia Milodragovitch. Tra cadaveri e complotti, Milo è costretto suo malgrado a districare una matassa apparentemente insolubile, che lo porterà ancora una volta a masticare fino in fondo il sapore amaro de "La cattiva strada".
La cattiva strada
| Titolo | La cattiva strada |
| Autore | James Crumley |
| Traduttore | L. Conti |
| Collana | Einaudi. Stile libero. Noir |
| Editore | Einaudi |
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| Pagine | 292 |
| Pubblicazione | 02/2010 |
| ISBN | 9788806192242 |

