Karl Fogel analizza la storia del copyright e spiega come esso sia nato per proteggere un modello di business e non gli interessi degli artisti/autori. E sia stato originato dalla censura. "C'è un gruppo di persone che non sono sorprese dalla recente decisione dell'industria discografica di andare in giudizio contro utilizzatori scelti a caso del file sharing: gli storici del copyright. Essi già sanno ciò che tutti gli altri stanno scoprendo lentamente: che il copyright non ha mai riguardato il pagamento degli artisti per il loro lavoro; il copyright, più che essere pensato per aiutare gli inventori, è stato pensato da e per i distributori. Ma ora che internet ci ha dato un mondo senza costi di distribuzione, non ha più senso restringere la condivisione delle opere per pagare una distribuzione centralizzata, non solo è possibile abbandonare il copyright, ma anche desiderabile". Una breve storia della proprietà intellettuale e dei meccanismi di controllo da parte dei grandi gruppi di distribuzione e delle lobby dell'industria culturale.
Anticopyright. Breve storia della proprietà intellettuale
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Titolo | Anticopyright. Breve storia della proprietà intellettuale |
Autore | Karl Fogel |
Collana | Atomi |
Editore | Bepress |
Formato |
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Pagine | 78 |
Pubblicazione | 08/2012 |
ISBN | 9788896130278 |