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Bambole di Santa Giuletta. Dalle fabbriche del primo dopoguerra al Museo della Bambola di oggi

Bambole di Santa Giuletta. Dalle fabbriche del primo dopoguerra al Museo della Bambola di oggi
Titolo Bambole di Santa Giuletta. Dalle fabbriche del primo dopoguerra al Museo della Bambola di oggi
Autore
Argomento Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi
Editore Libreria Ticinum Editore
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 100
Pubblicazione 05/2015
ISBN 9788890986673
 
18,00

"Bambole di Santa Giuletta" scritto da Loretta Ravazzoli, studiosa e ricercatrice del paese omonimo in provincia di Pavia, ripercorre la storia, la nascita e lo sviluppo delle diverse fabbriche che, a partire dagli anni Trenta, hanno costruito bambole e dato lavoro, nel massimo della loro espansione, a oltre 1000 persone. Marchi come Fata, Liala, Diva, Silba, Alba, Giulietta, Farida, Rossella, Monel e La Monel, Lilly, Miva, Milena, Aldo Milanesi, Valentini Alessandro, Nuova Diva, Liana e Nuova Liana, oggi forse dicono poco ma all'epoca erano all'avanguardia e producevano ed esportavano in tutto il mondo bambole imbottite, poi modellate in cartapesta e infine in plastica e in polistirolo, con una cura nelle vestizione e nella creazione, che ne hanno fatto oggi come allora oggetto di collezionismo. Il volume racconta la storia e la nascita di questo particolare distretto delle bambole grazie a Teresio Garbagna e a Luigi Porcellana, due ragazzi che hanno studiato (in un paese dove la scolarità infantile era in crisi perché tutti lavoravano la terra) e hanno rilevato da Milano la realtà industriale presso la quale lavoravano.
 
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