La poesia è espressione interiore di un singolo uomo divenuta universale. Le sue matrici profonde sono l'insoddisfazione, il mistero e la morte, che precipita la vita nel nulla. Suo tramite è il poeta, che entra nella poesia come individuo (neofita) ed esce come persona (iniziato), subendo un vero passaggio di stato, un'autentica trasformazione materica. Mentre l'individuo è bios, membro di una specie, animale o vegetale, e personifica l'essere vivente, cioè la vita nelle sue qualità primordiali di nascita, crescita, riproduzione, vecchiaia e morte, la persona è esistenza, cioè sradicamento, è dolore e gioia, ambizione e desiderio, volontà e noia, odio e amore, e per quanto possa tentare di fare, essa mai può decidere di non esistere, anche quando "sceglie" di negare se stessa, supremo atto di libertà esistenziale che sopprime l'individuo.
Le celle di Benard
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Titolo | Le celle di Benard |
Autore | Marco Balbina |
Editore | CTL (Livorno) |
Formato |
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Pagine | 102 |
Pubblicazione | 06/2022 |
ISBN | 9788833875095 |