Marian è una ragazza ben educata e istruita, vive negli anni Sessanta a Toronto, ed è fidanzata con Peter, un promettente avvocato. Lavora in un'azienda che si occupa di ricerche di mercato, dove i posti di responsabilità sono tutti ricoperti da uomini. Ambiziosa, ma anche desiderosa di essere normale, Marian decide di assecondare le richieste del suo fidanzato e della società e attende fiduciosa il matrimonio, che pensa le conferirà un ruolo. La svolta inattesa giunge quando incontra Duncan, un dottorando in Letteratura inglese che ignora le regole ed è profondamente determinato, a differenza di Marian, a esprimere la propria individualità. La ribellione parte dal corpo della ragazza, che inizia a rifiutare il cibo: prima la carne, poi le uova, infine le verdure, finché la sua personalità, tenuta così a lungo a freno, esplode in una serie di comportamenti inappropriati e sovversivi, modificando per sempre la sua rassicurante, stabile routine. "La donna da mangiare" è il primo romanzo di Margaret Atwood e contiene già tutti i temi delle sue opere successive, presentandola come un'osservatrice consumata delle ironie e delle assurdità generate dal conformismo. Questo primo libro dell'autrice diventerà anche una serie tv, la cui uscita è prevista per il 2021.
La donna da mangiare
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| Titolo | La donna da mangiare |
| Autore | Margaret Atwood |
| Traduttore | Guido Calza |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Scrittori |
| Editore | Ponte alle Grazie |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 396 |
| Pubblicazione | 11/2020 |
| Numero edizione | 3 |
| ISBN | 9788833314907 |