«(...) nel “viaggio della vita” che Maria Cervai ha vissuto e sta vivendo nel segno di un’armonia intima, ricca di sfaccettature, di attese, di piccole-grandi soddisfazioni. Parte il suo discorso dalla festa di San Martino che conclude (o concludeva) il ciclo dei lavori agricoli affermando: “Vendemmia, vino / lavori ultimati / inverni felici / che non vi ho mai scordati...” e prosegue come avesse dinanzi a sé la realtà vissuta da profuga istriana “senza casa, senza focolare”... È una poesia forte, la sua, ma è una poesia che trasmette speranza e dialogo, strette di mano sincere, sguardi che vanno oltre il presente attuale marchiato dalla pandemia, da quell’indiavolato Covid 19 che ci ha messi in una lunga quarantena e che ci ha costretti, non a caso, a stringere la cinghia ed a diventare un po’ più altruisti ricordando che “le nostre vite / sono sospese / negli abissi dell’inferno”...» (Dalla prefazione di Fulvio Castellani).
Il viaggio della vita
Titolo | Il viaggio della vita |
Autore | Maria Cervai |
Collana | Lo scrigno dei versi |
Editore | Carta e Penna |
Formato |
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Pagine | 40 |
Pubblicazione | 02/2022 |
ISBN | 9788869322693 |