Una famiglia della nobiltà siciliana affronta gli anni turbolenti a cavallo tra Ottocento e Novecento, fino all'epilogo della seconda guerra mondiale. In un clima di gattopardiana indolenza sopravvivono ancora antiche consuetudini e la società si rivela scenario inadatto per le nuove generazioni. Elisa, le sue figlie e le donne e le ragazze che ruotano loro intorno sono le protagoniste di questo romanzo, un bozzetto della vita intima e corale di quegli anni. La donna vive un critico momento di passaggio: avviluppata e oppressa dal recinto che l'uomo le ha eretto intorno da secoli, si ritrova adesso sconvolta da nuovi interrogativi e percorsa da un'insolita energia, capace di spingerla oltre i limiti consueti seppure a caro prezzo. L'emancipazione è ancora una lontana chimera ma la conquista comincia adesso. Il segno più evidente è il nuovo approccio alla sessualità: prima autentico peccato e fonte di rovina, il sesso si mostra ora sotto una luce inedita grazie alla condivisione delle esperienze, a una nuova libertà della parola femminile. Come insetti intrappolati nella cascia dello zucchero, sazi di dolce ma privati della libertà, le donne prendono coscienza a poco a poco della propria condizione, nel bene e nel male. Da questo momento sarà impossibile tornare indietro e ognuna affronterà con coraggio la propria strada nel mondo.
La cascia dello zucchero
Titolo | La cascia dello zucchero |
Autore | Maria Samonà |
Collana | Battitore libero |
Editore | Giovane Holden Edizioni |
Formato |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788863963441 |