Le origini del vino sono talmente antiche da affondare nella leggenda. Nella Bibbia è Noè, dopo il Diluvio, a piantare la vite e a ubriacarsi in modo indegno. Comunque la si racconti, la storia del vino è millenaria, almeno quanto l'agricoltura. Greci e Romani dedicarono più di una divinità al vino, usandolo nelle occasioni più sacre. Nel periodo classico, molto si è scritto sulle tecniche di vinificazione e sugli effetti del vino. In età augustea, autori come Columella e Plinio (ma anche grandi poeti, da Virgilio a Orazio, e ancora prima statisti come Catone) dedicano interi libri a questi argomenti. Mario Cattafesta, dopo un'intensa opera di ricerca e documentazione, descrive alcuni dei vini più famosi della romanità, in particolare quelli dell'Italia centrale e della Grecia. Non è però un'opera tecnica: c'è spazio per arte, letteratura, poesia, storia, geografia e momenti di vita. In breve, tutto quello che serve per immaginarsi protagonista di un banchetto dell'antica Roma. Prefazione di Eristeo Banali. Introduzione di Franco Cattafesta.
Come bevevano gli antichi
| Titolo | Come bevevano gli antichi |
| Autore | Mario Cattafesta |
| Introduzione | Franco Cattafesta |
| Prefazione | Eristeo Banali |
| Collana | Enki, 26 |
| Editore | Gilgamesh Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 01/2020 |
| ISBN | 9788868674410 |

