Figlia di un facoltoso imprenditore ebreo. Batsheva Ha-Levi è nata negli Stati Uniti ed è cresciuta tra gli agi e le opportunità di cui può disporre una ricca ragazza americana. Bellissima e dotata di una grande curiosità intellettuale, ama studiare, progetta di iscriversi all'università e, come tutte le sue coetanee, sogna il grande amore. Ma al compimento dei diciott'anni Batsheva si ritrova a fare i conti con le tradizioni della sua famiglia ultraortodossa. Per assicurare agli Ha-Levi una degna discendenza, suo padre ha deciso di darla in sposa a un grande studioso del Talmud: Isaac Harshen, un rabbino molto rispettato della comunità di Gerusalemme. Batsheva accetta e si trasferisce in Israele. Ma la meravigliosa città presto diverrà per lei una prigione: Isaac si rivelerà un uomo freddo e crudele, assorbito dagli studi teologici e ossessionato dalla religione. Costretta a subire i soprusi di un marito geloso e violento, e attorniata da una comunità devota e accondiscendente, giorno dopo giorno Batsheva rinuncerà ai suoi sogni e perderà la fiducia in se stessa. Solo un gesto di grande coraggio - e un incontro inaspettato - potranno restituirle la libertà.
Una moglie a Gerusalemme
Titolo | Una moglie a Gerusalemme |
Autore | Naomi Ragen |
Traduttore | S. Pederzolli |
Collana | Grandi tascabili contemporanei, 155 |
Editore | Newton Compton Editori |
Formato |
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Pagine | 414 |
Pubblicazione | 03/2012 |
ISBN | 9788854135864 |