Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace

sconto
5%
Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace
Titolo Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace
Autore
Argomento Società, scienze sociali e politica Politica e governo
Collana Contemporanea, 2
Editore Edizioni Pendragon
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 529
Pubblicazione 02/2021
ISBN 9788833643021
 
20,00 19,00

 
risparmi: € 1,00
Ordinabile
Il Consiglio di sicurezza, istituito per mantenere pace e sicurezza internazionale, è stato costretto all'inefficienza partigiana, stretto nella camicia di forza con la quale i padroni lo hanno immobilizzato. Non ha potuto e non ha voluto responsabilmente assolvere il suo compito. Fra i suoi interventi peggiori furono tredici anni di perfide e ingiuste sanzioni contro il popolo iracheno, e il colpevole letargo in innumerevoli situazioni nelle quali avrebbe dovuto intervenire ma non si è mosso. Il libro affronta argomenti controversi: l'abrogazione implicita del Trattato di non-proliferazione (TNP) in applicazione del criterio inadimplenti non est adimplendum: le Nazioni nucleari si erano impegnate a disarmare, non lo hanno fatto, e di conseguenza i non-nucleari hanno la facoltà di ignorare il TNP; la nullità insanabile del regalo di Nikita Chruščëv della Crimea all'Ucraina, non autorizzato dalla Costituzione sovietica (come se Luigi Einaudi avesse, nel 1954, regalato la Sardegna - parte dell'Italia una e indivisibile - alla Francia); l'omissione di sanzioni ex-Capitolo VII Statuto ONU nei confronti di Israele per la persistente occupazione di territorio attribuito ai palestinesi, e la mancanza di analoghe sanzioni nei confronti della Turchia per l'occupazione di terra siriana; la viltà esibita dall'ONU nel non imporre il divieto assoluto di tenere arsenali di armi nucleari (come esiste quello contro l'uso di armi biologiche e chimiche), con ostracismo a tutto campo dei ricalcitranti. Il Consiglio di sicurezza dovrebbe essere abolito e sostituito da un'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite munita di ampi poteri vincolanti e inappellabili, investita del potere di deliberare, con doppia maggioranza di Stati e popolazioni, su tutti gli aspetti che creino rischio per la pace e la sicurezza internazionale, di vigilare autoritativamente affinché l'arroganza degli uomini non si trasformi in sopruso, di facilitare l'accesso di persone virtuose a custodi del diritto e della libertà, di premiare correttezza e lealtà nelle relazioni fra uomini e Stati.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.