L'invenzione del vero irrompe nel dibattito letterario che da qualche anno riempie le pagine culturali dei maggiori quotidiani del nostro Paese. È vero che il romanzo "è morto"? Chi si preoccupa di celebrare la fine del genere, non ha forse perso di vista l'identità dell'oggetto in questione? Il romanzo che muore - se muore - è qualcosa di cui oggi abbiamo ancora bisogno? Da "L'abusivo" di Antonio Franchini a "Le benevole" di Jonathan Littell, passando per i romanzi verità di Saviano e le meditazioni morali di Eraldo Affinati, "L'invenzione del vero" è un viaggio nella narrativa contemporanea italiana, francese e americana. Con un'attenta analisi testuale e una rigorosa ricerca delle fonti, Raffaello Palumbo Mosca trova e svela le ragioni che fanno del romanzo uno strumento ancora attuale di conoscenza della realtà e dell'uomo.
L'invenzione del vero. Romanzi ibridi e discorso etico nell'Italia contemporanea
Titolo | L'invenzione del vero. Romanzi ibridi e discorso etico nell'Italia contemporanea |
Autore | Raffaello Palumbo Mosca |
Collana | Ingegni, 38 |
Editore | Gaffi Editore in Roma |
Formato |
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Pagine | 308 |
Pubblicazione | 03/2014 |
ISBN | 9788861651401 |