Gaffi Editore in Roma
La resa
Fernando Coratelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 410
"Milano è sotto attacco in quattro punti: la stazione, una piazza del centro, il quartiere finanziano, la questura. Terroristi uomini bomba raggiungono, credono, il Paradiso, lasciando sulla Terra morti e macerie. La pace è sempre più difficile della guerra. I quattro protagonisti sopravvivono, ma niente sarà come prima. Andrea ripensa a sua moglie, a suo figlio, li tradisce senza soluzione di continuità. E se ci riprovassero? Teresa, avvocato penalista, single infelice, resta ancora più vittima delle mille luci della città. E poi la coppia scoppiata del terzo potente romanzo di Fernando Coratelli. Tommaso detto Toma, alter ego dell'autore, perso dietro ideali e fanciulle. E Agata, una donna, una pietra. Detesta i percorsi lineari, se non c'è almeno una svolta al giorno nella sua vita, sta male. Tutto esplode? Lei progetta di partire con una Ong, rinunciare alla carriera - e all'amore? - per i derelitti. Il nuovo fondamentalista riluttante, la ricerca della felicità secondo una delle voci letterarie più brillanti. Ma si può cambiare il mondo o è meglio dichiarare 'La resa' e berci sopra?" (Annarita Briganti)
Dal rogo
Gianfranco Draghi
Libro: Libro in brossura
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2020
pagine: 335
Evocare l'incendio, l'evento forse più drammatico del libro, da cui deriva anche il titolo, per certi versi diventa persino un alibi, un pretesto, meglio ancora una chiave di lettura. Da quel rogo Draghi ha perso soprattutto oggetti fisici, e necessariamente parte della sua vita. Ma i ricordi, la creatività non gli sono stati sottratti dalle fiamme, ma semmai sono stati rafforzati, sublimati. Nel raccontare se stesso e le persone, le storie, i luoghi e persino gli animali che ha conosciuto, Gianfranco Draghi in un certo senso insegna senza dover spiegare, istruisce senza dare indicazioni. Artista nel senso vero del termine, studioso, scrittore, pittore, e quindi psicoterapeuta appassionato di politica è stato sempre motivato alla sostanza più che alle regole.
Disturbi di luminosità
Ilaria Palomba
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 130
"Disturbi di luminosità" è un'autofiction scritta con la tecnica del flusso di coscienza, ogni cosa si svolge nella mente di una donna che non ha nome. La protagonista soffre di un disturbo borderline di personalità scaturito da uno stupro. È spesso accompagnata da Lui, un personaggio amato e tanto odiato, proprio quanto tutto ciò la circonda; L'Oracolo, un terapeuta mistico che la segue durante il suo vaneggiare nell'incubo tra vita e morte; e Lei, una doppelgänger malefica, una sua doppia e simile; per poi arrivare a Narciso, un narcisista manipolatore, anch'esso vacillante tra amore e odio. La narrazione avviene tra una città e l'altra: Roma, Dublino, Parigi, Berlino, Bari, in un susseguirsi di fughe. Fughe dai luoghi ma anche da sé stessa, rapita in un baratro di eterni ritorni e incurabili voragini. Ma le ferite sono anche feritoie. La scrittura stessa presenta tale ambivalenza, un fiume che muta forma tra le mani - si piega - mi piega. Un fiume che straripa dagli argini per ritornare alla siccità, all'aridità di un cuore assediato da ripetute violenze e abbandoni. La tortura, la droga, i rapporti promiscui, l'autolesionismo, i tentativi di suicidio sono solo un grido che lamenta l'assenza d'amore, di certezze, di futuro, in un sociale che implode. Le ragioni sono scritte nell'ultima pagina e nessuno può conoscere la fine se non legge il libro per intero, dice L'Oracolo. Con un racconto di Anna Corsini.
L'utopia di Gesù. Non è la chiesa che sognava
Giovanni Di Michele
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 329
Questo anticonvenzionale saggio è una denuncia contro quella Chiesa che ha tradito l'utopia di Gesù, ovvero il sogno di costruire il proprio magistero e la propria vita in povertà, con l'uomo e per l'uomo. Questa nuova edizione, ampliata con una nuova parte tutta dedicata al lavoro di Papa Francesco, si concentra sulle parole e i gesti del Cristo così come sono espressi nei Vangeli. L'assunto di questo lavoro, dal tono colloquiale e mai enfatico, esprime comunque una scelta radicale. Per ricucire il rapporto con i fedeli, specie con i più giovani, e ridare speranza all'umanità, la Chiesa è chiamata a denudarsi dalle vanità terrene, a bruciare gli ornamenti accessori e a riconciliarsi finalmente con il messaggio evangelico.
L'abaco dei sentimenti confusi
Giuseppe Procaccini
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 187
Questa raccolta prende il nome dalla prima di dodici novelle che si susseguono senza una sequenza organica, un po' "indisciplinate": città e luoghi diversi, ambienti veri e fantasiosi, personaggi disparati, passato, presente e futuro, si incrociano e cavalcano, come a rincorrersi: tra sogno e realtà. Il tempo della narrazione è prevalentemente contemporaneo, tranne la breve incursione del racconto "Il fratello": dalla storia di una moneta antica verrete precipitati a Patrasso agli albori del cristianesimo. In tutte le novelle la personalità complessa dell'autore, grazie a uno stile inconfondibile e confidenziale, tiene aperta una delicata linea di comunicazione con il lettore. Procaccini affronta temi drammatici e leggeri, senza smettere mai di essere autentico. Ad esempio, nel racconto "La confessione" in una pigra giornata napoletana un uomo di successo sfruttando un'amara autoironia fa i conti con il suo passato, prendendone finalmente coscienza. Come ne "Il parapioggia", ambientato a Palazzo Chigi, dove gli eventi atmosferici giocano un buffo inconveniente, dando il via a una sequenza di vicende, anche drammaticamente grottesche, collocate fedelmente negli ambienti che contano. Denigrare o compatire sono sentimenti mai espressi, ma sempre sfiorati con delicatezza: in tutte e su tutte le novelle il dato prevalente è il rispetto della condizione umana, anzi la dolorosa condizione umana con le abitudini, le piccinerie, i sogni e le fatiche, la fortuna e l'amaro destino di ciascuno. Eppure è proprio questa condizione umana a dare coraggio, a restituire, se non fiducia, speranza.
Spietati i mansueti
Lisa Ginzburg
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2016
pagine: 115
Lisa Ginzburg appartiene a quella ristretta schiatta di palombari della penna impermeabili ai preziosismi stilistici e che, divorati da un'urgenza che sovrappone esito creativo e travaglio ideale, si immergono nelle acque torbide della realtà per trascinare in superficie e rendere oscenamente visibile il dolore così com'è, per riportarlo alla luce senza cosmesi di sorta. In una Parigi scansionata nella sua topografia anonima e insieme glamour come in un romanzo di Modiano, Lisa Ginzburg sorvola la città e, tra milioni di sottili infelicità che formicolano come vermi, estrae cinque biografie paradigmatiche e ci abita dentro per un tratto di tempo utile a svelarne le incrinature. Cinque vite non illustri, come cinque dita di una mano che impugna il mistero di vivere." (Crocifisso Dentello)
12.47: strage in fabbrica
Saverio Fattori
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 199
Il protagonista narrante di questo romanzo è un tecnico del Controllo Qualità di un'azienda emiliana che produce componenti per auto. Ale è alienato dal lavoro ma crede nell'infallibilità dei suoi responsabili, pervaso da un'etica aziendale che sembra dare un senso alla sua esistenza. Ma quando viene ridimensionato al ruolo di operaio in catena di montaggio, il suo equilibrio psichico vacilla, anche perché non gli si contesta nessuna colpa, non è chiaro nemmeno quale responsabile abbia preso la decisione: la sua non è un'azienda padronale, l'organigramma è un dedalo gelatinoso. Se il nemico non è individuabile, allora tutti diventano nemici: ex colleghi, operai della catena, sindacato, impiegati e dirigenti, il Paese nel quale vive. Ale è paranoicamente certo di riconoscere un disegno malvagio ai suoi danni in ogni normale atto produttivo. La fabbrica diventa un luogo abitato da fantasmi e mostri; egli vive il suo nuovo ruolo come una dannazione immeritata. Per sopportarne il peso consuma eroina, si isola con I'mp3 e inventa un mondo parallelo fatto di odio. Il conflitto diventa insanabile quando viene assunto Frank, figlio di un ex compagno di scuola, che lo deride e lo umilia, diventando una sorta di detonatore del suo odio. I due pianificano una strage in sala mensa: 12:47, l'ora di massimo afflusso. In bilico fra lucida analisi e follia, questo romanzo è una discesa agli inferi che non lascia scampo al lettore.
Altri italiani. Saggi sul Novecento
Massimo Onofri
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2011
pagine: 312
Ventuno saggi su un secolo controverso e ribollente, ma ancora per molti aspetti misconosciuto. A fornircene le coordinate non sono solo i grandi, ma anche i minori e i dimenticati: se è vero che la grandezza d'un minore può stare proprio nella capacità di misurare la vera temperatura d'un secolo. Ecco perché, accanto al ritratto di una Deledda irredimibilmente tragica, d'un inatteso e risentito Pirandello, d'un euforico Soldati, o di razionalisti problematici come Brancati e Sciascia, il lettore troverà anche Pratolini e Cassola, Lalla Romano e Ottieri, e gli ormai rimossi Frateili, Tecchi e Gorresio, fino a un Mannuzzu che ci riporta ai giorni nostri. Ne è venuta fuori un'originale autobiografia della nazione, che è, contemporaneamente, una riflessione su ciò che è stata l'Italia e su molti di quelli che, questa patria difficile, hanno provato a sognarla diversamente. Non per niente, una parte speciale del libro è affidata a lettori d'eccezione come Borgese, Debenedetti, Baldacci e Raboni per i quali la critica letteraria è stata soprattutto critica della vita, un particolare modo di stare e darsi al mondo. Una galleria di uomini e donne, di italiani insomma, poco importa se a figura intera, a mezzo busto o di profilo, o allo stato di problematico abbozzo, restituiti sempre all'incrocio di storia morale e civile, letteratura verità e passione.
Nuovi sensi vietati. Diario pubblico e contromano 2006-2009
Massimo Onofri
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2009
pagine: 240
L'autore ritorna, dopo tre anni da Sensi vietati (Gaffi, 2006) alla critica della cultura e del costume firmando questa nuova raccolta di critiche letterarie pungenti e acute in cui il letterato, ma anche l'uomo Onofri guarda con un misto di disincanto e cinismo il mondo in cui vive, spiandone i riti e le liturgie, i capricci e le manie, le frivole e fugaci leggende televisive, le nuove glorie assurte nel firmamento del calcio come della politica, il parossismo e l'arroganza dei media, i fanatismi del nuovo conformismo. Nuovi sensi vietati rappresenta il secondo taccuino d'uno scrittore nato per il ritratto e l'epigramma morale e che non smette mai di divertirsi nell'osservare il mondo, con uno sguardo sottile e mordace che non si lascia mai sfuggire il richiamo della mediocrità e della piccolezza.
Il primo odore
Jacques Chessex
Libro: Copertina rigida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2005
pagine: 136
L'odore del sacrificio e i sentori della pelle, profumi di donna e effluvi di sangue promanano dagli altari d'un piacere sadomasochista. Estasi e dolore tornano nella memoria vivida del protagonista ormai vecchio. Un teatro d'ombre pronte a rivivere frugando nelle pieghe e tra le piaghe dei corpi oltre l'interdetto. Mistica del sesso e ricerca di Dio, iniziazione adolescenziale e maturità tra figure storiche e fantasmi letterari. Da Sade a Vailland, scrittore libertino e cinico militante, maestro designato in fuga dal Commendatore.