Scripta: Studi e ricerche
Six. Il magazine interattivo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 77
Sei reportage ogni sei mesi. Sei QR Code per la didattica online. Ma cosa significano davvero questi sei? Sono molto più che numeri: rappresentano l'essenza del nuovo magazine firmato PerCorso Perbellini. Il nostro impegno è dare valore al tempo, perché la fotografia, nella sua essenza è un'arte che "congela il tempo". I sei QR Code ci permettono di creare approfondimenti e fare didattica, garantendo che ogni reportage porti con sé informazioni utili per aiutarti a realizzare fotografie migliori in futuro. In questo numero: Reportage: Quattro pareti e nessun muro di Sabrina Scialdone, A vela, senza paracadute di Elisabetta Gambino, Dove la nebbia non copre tutto di Francesca Papaianni, Luci, fango e sorrisi di Davide di Gennaro, In transito di Valeria Lo Meo, Santa Maria "oltre il visibile" di Paola Signorelli. Rubriche: Quali limiti legali per il ritratto dei minori? di Federico Montaldo, fotografie di Daniela Gattucci, I libri di Gulliver di Luigi Licci, fotografie di Michele Bottazzo, Di cosa parliamo quando parliamo di "post-produzione"? di Giuseppe Andretta.
Correggio: il «Giovane ignudo» dalle collezioni Este, Sforza e Barberini. Studi e ricerche
Libro
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume illustra il percorso di ricerca che ha condotto alla riscoperta del Giovane ignudo fugge nella Cattura di Cristo, annoverato tra le nuove attribuzioni a Correggio nella mostra monografica del 1935 alla Pilotta di Parma. Qualche anno prima, era stato individuato a Londra presso i Rothschild come il probabile originale Barberini ritenuto perduto. Nel 1949 la tavola ricompare in asta da Parke-Bernet a New York ed è acquistata dall’industriale americano Frederick W. Schumacher che nel 1957 la dona al Columbus Museum of Art dell’Ohio. Nel 2012 il museo la mette in asta da Christie’s a New York, sino al recupero più recente narrato nel volume. La commissione deriva con ogni probabilità dagli Este. Alla fine del ’500 l’opera si trova nella collezione di Caterina de’ Nobili Sforza di Santa Fiora, da cui passa ai Barberini (1630-1767 ca.) e da loro nella raccolta dell’antiquario inglese Thomas Jenkins. Il volume, frutto del lavoro corale di più studiosi, restituisce per la prima volta l’intricata storia collezionistica di quello che anticamente era considerato uno dei capolavori di Correggio e ne indaga il complesso tema iconografico, aprendo la strada a nuove piste di ricerca.
Bartolomeo Montagna. Opere nel Veneto
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 180
Ispirato dalle novità di Antonello da Messina e Giovanni Bellini in laguna, Bartolomeo Cincani detto Montagna (1450ca-1523) è l’artista vicentino che si colloca tra le voci più alte del Rinascimento veneto, rinnovandone in profondità la pittura, attraverso un’intensa attività destinata in larga parte alle più importanti comunità religiose e alla devozione di committenti privati. Con stabile bottega nella città di Vicenza, egli destina molti dei suoi capolavori a chiese e monasteri del suo territorio, che vantano ancora, nonostante le dispersioni, il maggior numero di dipinti, con il Museo Civico di Palazzo Chiericati a contare le maggiori attestazioni. La sua arte, contraddistinta da un disegno franco e raffinatissimo e da un colore prezioso e ricco di velature, si esprime nell’attenta osservazione della fisiognomica, dei dati di natura e del paesaggio, proposto in suggestivi e luminosi squarci che dialogano con i personaggi sacri. Raccogliendo tutte le opere di Montagna fruibili che si conservano nel Veneto, il volume si configura come il catalogo di una mostra ideale “su carta”, capace di restituire pienamente il valore di un ricco patrimonio diffuso sul territorio.
La quadreria di Palazzo Ducale
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 160
Scrigno di capolavori e custode della lunga storia della Serenissima Repubblica di Venezia, Palazzo Ducale ha accolto nel corso dei secoli numerose opere d’arte. Molti di questi dipinti decoravano in passato ambienti poi dismessi. Fonti storiche documentano la presenza, in tempi diversi, di opere firmate da grandi maestri quali Paolo Veneziano, Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Tintoretto, Paris Bordon, Jheronimus Bosch, e molti altri. Sebbene una parte di questi capolavori sia oggi purtroppo dispersa, un nucleo importante si conserva ancora in Palazzo Ducale. La prima sezione del libro analizza la prassi, poco nota ma fondamentale, dell’acquisizione e della trasformazione del patrimonio artistico della sede dogale. Un’attenta indagine archivistica e bibliografica permette di ricostruire una straordinaria galleria di opere databili tra il XIV e il XVIII secolo. Segue una ricca selezione di immagini e una schedatura delle opere. Tra queste spiccano capolavori come la Pietà di Giovanni Bellini o il Cristo deriso di Quentin Metsys, o il Leone di San Marco di Vittore Carpaccio e la tela di Giambattista Tiepolo Venezia riceve da Nettuno le ricchezze del mare.
Dentro, fuori, oltre
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel corso del 2024 si sono celebrati i cento anni di museo al Castello del Buonconsiglio. Nasce così l’idea di scrivere un libro che, attraverso cento opere, ne aiutasse a capire il percorso e la ricchezza. La storia del Castello del Buonconsiglio è lunga e sfaccettate: nato nel Medioevo come presidio difensivo e cresciuto fino al XVIII secolo come residenza, viene adibito a quartier generale dell’esercito austriaco per poi divenire, terminata la Grande Guerra, il simbolo della città ‘redenta’. E mentre ancora fervevano i lavori di restauro, in due sale accoglieva il suo primo nucleo espositivo. Questo volume ne ripercorre la storia attraverso le cento opere scelte tra gli ‘imperdibili’, beni cioè che fanno parte della storia stessa dell’istituzione e del territorio, sempre esposti (fuori); e anche tra le opere meno prevedibili, espressioni della cultura popolare trentina ma raramente accessibili al pubblico per la loro fragilità (dentro). Ogni testo è pensato come un racconto compiuto, da poter leggere singolarmente, senza dover seguire l’ordine proposto, che d’altra parte non è cronologico, né tipologico, ma si basa su accostamenti di assonanza materica, cromatica o tematica.
Il teatro del quotidiano. Giacomo Francesco Cipper «Tedesco» (1664-1736)
Maria Silvia Proni, Denis Ton
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2025
pagine: 320
Con questo evento espositivo il Castello del Buonconsiglio è riuscito a riunire opere provenienti da una grande raccolta privata milanese e da diversi musei italiani e stranieri e altri collezionisti al fine di creare la prima retrospettiva italiana organica a strutturata su Cipper. “Non è una monografica pura – sottolineano i curatori – ma propone, accanto ad un vasto corpus di opere del maestro, attivo per lo più a Milano nei primi decenni del Settecento, diverse tele di artisti del contesto, in particolar modo lombardo, che hanno influenzato Cipper o da questi ne hanno tratto ispirazione”. Non solo dipinti, ma anche oggetti di varia natura trovano posto nella mostra e nel catalogo, per aiutare a comprendere la concretezza e il legame del pittore con la cronaca e la materia. Cipper è stato un artista vulcanico. Dipingeva, con anticonformismo e libertà di tratto, scene di vita quotidiana, di cronaca vera. Popolani al mercato, contadini, ambulanti, vagabondi, mendicanti, zuffe o lezioni di musica, arti e mestieri, giocatori di carte. Nei suoi dipinti è riuscito a cogliere la vitalità in tutte le sue sfumature, a rendere ognuno protagonista. Dipinti realisti, ma pieni anche di ironia, positività, leggerezza, benevolenza. Questa mostra mira a riposizionare le opere di Cipper al centro di una scena che risulta invasa da opere a lui attribuite, ma che di certo mancano di quel piglio originale e gioioso. Quella che oggi i curatori Maria Silvia Proni e Denis Ton propongono è la prima retrospettiva dedicata a questo artista innovativo, nei temi e nello stile, e che ha saputo rappresentare la realtà quotidiana con uno sguardo lucido che sembra far ‘entrare’ l’osservatore nei suoi dipinti.
L'Arena e gli altri. Teatri e anfiteatri romani tra ricerca, tutela e valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 196
Atti della giornata di studi. Il volume presenta integralmente gli Atti della giornata di studi, tenutasi il 27 ottobre 2022 presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona, con interventi di autorevoli personalità italiane e estere sulle modalità di gestione, conservazione e fruibilità dell'Arena di Verona e di altri teatri e anfiteatri romani utilizzati per lo svolgimento di attività culturali. Il confronto con molteplici realtà che presentano tratti in comune è stata l'occasione per definire strategie comuni e condivise, che possano valorizzare il ruolo primario che questi siti devono rivestire, sia come patrimonio materiale che immateriale, per costruire il panorama culturale futuro.
Verona romana. Ediz. italiana e inglese
Roberto Brigo
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 159
La Verona Romana è una delle parti che maggiormente caratterizzano la città: «Si tratta della monumentale città scaturita dalla trasformazione operata dai Romani nel I secolo a.C. su un piccolo villaggio di capanne, sorto proprio all'incrocio di antichi sentieri in terra battuta, poi divenuti le più importanti vie di comunicazione del Nord-Italia, la via Postumia, la Gallica e la Claudia». Le ipotesi formulate nei vari studi concordano nel ritenere che alla fondazione di Verona, nella metà del I sec. A.C., la parte urbana sia stata prevista non alla sinistra dell'Adige ma alla destra. In questa ricerca si sostiene, invece, che «Il disegno della città romana è leggibile non per la sola parte destra dell'Adige, ma per questa e la parte alla sinistra, una città diversa. Con questa interpretazione anche le grandi opere pubbliche, l'Anfiteatro innanzi tutto, nel rapporto con la città, trovano rispondenze diverse». Nel libro l'autore offre allo sguardo un ampio quadro di contesto che tiene conto della cultura urbanistica, delle tradizioni costruttive e abitative, delle presenze ambientali e naturali, offrendo un contributo originale che guida alla comprensione dell'Antichità.
Villanova Marchesana. Dal 1418 una storia secolare
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 120
Grazie ad una ricerca effettuata nell’archivio parrocchiale di Villanova Marchesana è emerso un manoscritto, composto di 140 fogli formato protocollo, che l’insegnante Antonio Felisatti (1873-1954) aveva dedicato ai suoi compaesani tra il 1946 e il 1947. Questo manoscritto viene ora pubblicato arricchito dal commento del curatore, Giuseppe Ferrari, e corredato di numerose note che completano e, in certi casi chiariscono, i diversi passaggi, per restituire al lettore la vita di questa comunità nel corso dei secoli. Oggi questo comune vive una delle situazioni più critiche dell'intera provincia: snaturato nella sua struttura originale da calamità naturali e non solo, risulta ora il più povero e con un indice di senilità molto alto. Questo volume diventa, allora, nelle intenzioni del curatore, «un segno di amore e di profonda riconoscenza a questa terra che mi ha dato i natali. Una terra sfortunata, sempre ai margini e colpita da molte e diverse avversità» ma che conserva, nei suoi abitanti, la determinazione di preservarne la memoria.
Brasile. Fragili equilibri
Libro: Libro rilegato
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 214
"Brasile. Fragili equilibri" non è solo un libro fotografico, ma un progetto che affiora dal desiderio di raccontare un paese attraverso il quotidiano di chi lo abita; dalla necessità di ascoltare le voci autentiche di uomini e donne dalle «espressioni intense, spesso cariche di una gravità che non offre conforto»; dall'urgenza di trovare le fondamenta su cui costruire un avvenire più giusto. Ogni immagine diventa, così, portavoce dei sogni infranti, della desolazione, delle imperfezioni di persone troppo spesso ignorate e ridotte a cifre e statistiche , ma anche dei sorrisi, del calore e della speranza che li muove nel loro vivere. «Le case sono come un millefoglie, tutte in fila su strati superiori, divisi da strette stradine. Quando arrivo, guardo questo pezzo di mondo e questo pezzo di mondo guarda me». Il lancio di questo libro è in collaborazione con "Modena Terzo Mondo", organizzazione che sostiene progetti sociali in Brasile dal 1991. Questo libro è il terzo volume del progetto PerCorso Perbellini (altri volumi: "Anche questo è amore. 20 storie custodite tra le mura di casa", 2022; "Emozioni sospese. I molti volti di Pantelleria", 2023).
Visite Pastorali dei vescovi di Verona. Alle Chiese parrocchiali di San Biagio di Casaleone e di San Giacomo Maggiore di Sustinenza e ad altre chiese sussidiarie ed Oratori del territorio comunale dal 1454 al 1934
Vittorino Bonadiman
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 261
Un lavoro di ricerca importante per la storia ecclesiastica e civile di Casaleone che, a partire dalla trascrizione e traduzione dal latino dei documenti d’archivio, ricostruisce la storia delle Visite Pastorali che i vescovi di Verona hanno effettuato nelle parrocchie di Casaleone e Sustinenza, agli Oratori pubblici e privati, alle chiese sussidiarie del territorio. Un frammento di storia che dalla seconda metà del 1400 in poi racconta la vita e l’evoluzione delle Parrocchie restituendo un affresco del tessuto sociale del tempo. Di notevole importanza è anche la trascrizione degli arredi e paramenti che via via venivano censiti nelle Visite che permette oggi di ricostruire fedelmente il viaggio che molte opere d’arte hanno compiuto nei secoli. Dal 1400 al 1900 il libro ripercorre tutte le vicende legate al mondo ecclesiastico di Casaleone e oggi riconsegna ai cittadini non solo un pezzo di storia, ma anche importanti dati e suggestioni sulla vita ordinaria degli uomini e delle donne che abitavano quel tempo.
Da Parigi a New York. Dialoghi sull'arte contemporanea con un oceano
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2024
pagine: 188
Partendo dall'idea di Serge Guibault che, nell'opera "How New York Stole the Idea of Modern Art", si chiedeva se effettivamente la metropoli americana avesse sostituito Parigi come capitale dell'arte nel secondo dopoguerra, si affrontano in questo volume una serie di aspetti utili a far luce sul problema, come le strategie espositive degli artisti italiani in America, la Roma della Dolce Vita rispetto alla New York underground degli anni '60, la questione dell'effettiva esistenza della land art in Italia e l'emergere della Graffiti Art negli anni '80. Atti del Convegno. Saggi di: Sergio Marinelli, Stefania Portinari, Francesco Tedeschi, Sileno Salvagnini, Laura Lorenzoni, Lucia Gava, Alberto Cibin, Peter Benson Miller, Luca Pietro Nicoletti, Vittorio Pajusco, Francesco Guzzetti, Cristina Costanzo, Marianna Rossi, Sabina Laura De Stefano.