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Sellerio Editore Palermo: Galleria

Il commissario Montalbano: Il campo del vasaio-L'età del dubbio-La danza del gabbiano. Volume Vol. 5

Il commissario Montalbano: Il campo del vasaio-L'età del dubbio-La danza del gabbiano. Volume Vol. 5

Andrea Camilleri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 580

Una delle invenzioni di Andrea Camilleri, che fanno amare di più Salvo Montalbano, è il fatto che questi invecchia, che anche per lui il tempo passa come per tutte le persone vive. Nei tre romanzi qui proposti (scritti tra il 2008 e il 2009), il commissario è un po' più abbattuto, un po' più angosciato, forse è l'età, forse la crudeltà dei delitti. "Il campo del vasaio": In un campo argilloso, un «campo del vasaio» come quello dove Giuda andò a impiccarsi, viene ritrovato un cadavere tagliato in trenta pezzi, quanti furono i denari per tradire Gesù, È un cadavere vecchio, dissotterrato da una pioggia decisamente intensa. Sarà l'analogia con il Vangelo ad aiutare il commissario, che dovrà anche tirare fuori Mimì Augello da una trappola amorosa. "L'età del dubbio": Il dubbio attanaglia Montalbano. È un dubbio che attiene alla sfera amorosa, perché un'altra donna si è affacciata alla sua vita. Ma è anche il dubbio che incalza una difficile inchiesta su un traffico internazionale. Un cadavere sfigurato, uno yacht dei misteri, lo zampino - forse - dei servizi segreti. "La danza del gabbiano": È un'alba di insonnia inquieta sulla spiaggia quando il commissario Montalbano assiste all'agonia di un gabbiano: una disperata danza circolare che assomiglia a una cupa profezia, a una sinistra prefigurazione. Tornato in ufficio si accorge che l'ispettore Fazio è scomparso. Lo hanno visto alle cave, un cimitero mafioso, e con Mimì Augello e tutti gli altri lo danno per morto. Accade che in quel luogo emergano altri cadaveri: con fatica e cattivo umore il commissario, tra squallidi amori e abitudini voyeristiche, può collegarli a carichi di armi proibite.
20,00

I delitti del BarLume: La carta più alta-Il telefono senza fili-La battaglia navale. Volume Vol. 2

I delitti del BarLume: La carta più alta-Il telefono senza fili-La battaglia navale. Volume Vol. 2

Marco Malvaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 429

Una formidabile macchina da indagine: il pettegolezzo. Questa scoperta Marco Malvaldi la applica a un brodo primordiale particolarmente fertile. Un bar sulla costa tra Pisa e Livorno. Quattro anziani dalla battuta pronta, spesso indecente, e dalla morbosa curiosità che sanno tutto dei loro dintorni e delle loro tradizioni (civili, folcloriche, di cronaca). Un sagace «barrista» paziente a sufficienza per trasformare i vaneggiamenti dei vecchietti in intuizioni investigative. Una folla di tipici «attori» dalla Toscana profonda riadattati a un turismo invadente. Infine, tanti misteri criminali puramente paesani.
18,00

L'ispettore Morse: Niente vacanze per l'ispettore Morse-L' ispettore Morse e le morti di Jericho-Il mistero del terzo miglio. Volume Vol. 2

L'ispettore Morse: Niente vacanze per l'ispettore Morse-L' ispettore Morse e le morti di Jericho-Il mistero del terzo miglio. Volume Vol. 2

Colin Dexter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 767

L'ultimo ingegnoso esponente del giallo classico di scuola inglese. Senza leziosità di riunioni finali chiarificatrici, senza cervellotici stratagemmi per omicidi impossibili, con tanta fatidica ironia, Colin Dexter ha scritto polizieschi regolati da strutture logiche lineari e conseguenti, anche se da scoprire. La più notevole originalità degli intrecci è che essi seguono tante strade indiziarie, tutte convincenti e quasi tutte senza sbocco, fino all'unica possibile che porta alla soluzione. Contraddittorio, burbero, dalla battuta spietata, sfortunato in amore, che sbaglia spesso e volentieri, intelligentissimo, l'ispettore capo E. Morse (mai chiamato per nome) della Thames Valley Police è un uomo buono e malinconico. Il suo vice Lewis nutre per lui una tenerezza e un'ammirazione sconfinate e rappresenta in fondo in questi affetti i sentimenti del lettore. Il volume contiene: "Niente vacanze per l'ispettore Morse": C'è un clima sensuale e ipocrita che circonda la canonica di St Frideswide a Oxford. Fedi tiepide, interessi economici, adulteri, invidie. La serie dei delitti in apparenza scollegati sembra promanare da un magnetismo dell'ambiente stesso che muove i personaggi. E il miscuglio di grettezza provinciale e prestigio accademico internazionale alimenta la suspense mentre l'enigma della mancanza totale di moventi lega l'intuizione di Morse; "L'ispettore Morse e le morti di Jericho": Una sera a un ricevimento Morse incontra una signora bella e libera, dotata di spirito e di grazia. Sembra che la sua testarda solitudine stia per cedere ma un misto di indolenza e pessimismo porta l'ispettore a non concludere. Sei mesi dopo, nel quartiere di Jericho a nord di Oxford, scopre della bella signora la fine desolata. Suicidio sembra. Ma pieno di tristezza Morse non può rassegnarsi alle apparenze e comincia a battere a tappeto l'ambiente di lei, tutte le persone e tutte le occasioni legate alla fine di Anne Scott. Quante persone qualsiasi potrebbero avere un buon motivo per uccidere una persona così amabile!; "Il mistero del terzo miglio": Un cadavere senza testa galleggia nel canale di Oxford. Un professore dell'Università è scomparso. Un clima di vendetta aleggia per un atto di viltà di cinquant'anni prima e una batteria di morti si riversa su un gruppo di accademici dominato da «un odio inflessibile e un'ambizione quasi folle».
22,00

Rocco Schiavone: Pista nera-La costola di Adamo-Non è stagione. Volume Vol. 1

Rocco Schiavone: Pista nera-La costola di Adamo-Non è stagione. Volume Vol. 1

Antonio Manzini

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 644

I primi tre romanzi con Rocco Schiavone, il personaggio letterario di Antonio Manzini. "Pista nera". Semisepolto in mezzo a una pista sciistica viene rinvenuto un cadavere. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Schiavone, davanti al quale si aprono tre piste. Difficile individuare quella giusta, data la labilità di ogni cosa - dal clima alle passioni alla affidabilità dei testimoni - in quelle strette valli dove tutti sono parenti, tutti perfettamente a loro agio. "La costola di Adamo". Aosta, via Brocherel 22. In una stanza viene trovata Ester Baudo sospesa al lampadario con un filo di nylon attorno al collo. A prima vista pare trattarsi di un suicidio, poi però qualcosa non quadra; in più sono scomparsi gli ori, una rapina finita male? Oppure? Nell'indagine Schiavone segue un suo filo logico e va controcorrente, mette il naso nella vita di Ester Baudo, le amicizie, il matrimonio monotono con Patrizio, e arrivato a un passo dalla verità ne rimane lui stesso spiazzato. "Non è stagione". È scomparsa Chiara, figlia dei Berguet, ricchi industriali valdostani. Forse la famiglia nasconde un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso; inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell’umor nero, un’ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso.
20,00

Altre indagini per il sergente Studer: Il cinese-Il regno di Matto-I primi casi del sergente Studer

Altre indagini per il sergente Studer: Il cinese-Il regno di Matto-I primi casi del sergente Studer

Friedrich Glauser

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 520

Il sergente Studer, maturo e posato funzionario della polizia di Berna, è la creazione di uno spirito anarchico dalla vita irregolare e dall'ispirazione quasi nichilista. La contraddizione è sanata dall'idea dell'autore riguardo il giallo, quale "unico mezzo per diffondere idee ragionevoli", e dal fatto che i suoi polizieschi espressionisti ci proiettano in una Svizzera anni Trenta del Novecento, piovosa e malinconica come una vecchia fotografia e in storie periferiche, grottesche, a tratti visionarie. Maledette.
20,00

Altri tre casi per Petra Delicado. Morti di carta-Serpenti nel Paradiso-Un bastimento carico di riso

Altri tre casi per Petra Delicado. Morti di carta-Serpenti nel Paradiso-Un bastimento carico di riso

Alicia Giménez-Bartlett

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 841

L'aderenza alla realtà vissuta, pur nell'iperbole di ogni delitto e nella minuziosa originalità di ogni personaggio; i dialoghi tra Petra e il suo vice Garzón, miscela audace di umori tra Cervantes e Almodóvar; la complicità del lettore con tutte le complicazioni private dei due eroi; una comicità mai ovvia; un persistente disincanto; l'autentico, non ricercato, umorismo della battuta capace di arricchire di senso le situazioni narrative: sono gli elementi riconosciuti del successo dei polizieschi alla Petra Delicado. «Morti di carta»: La vittima è un giornalista televisivo: uno di quei mezzi ricattatori che grufolano negli scandali. Petra e Fermín brancolano verso una soluzione che gli sfugge come in un labirinto di specchi che riflettono volti noti e deformati, mentre i cadaveri si moltiplicano. «Serpenti nel Paradiso»: Al Paradis vive il jet set. Il borgo è insolito per un'inchiesta di Petra e il vice Fermín, abituati a delitti in contesti più andanti. Devono trovare l'assassino del giovane avvocato "primo in tutto", padre di una famiglia felice e senza ombra; cercano in quel paradiso il nido del serpente. «Un bastimento carico di riso»: È morto un barbone, ucciso con ai piedi un paio di scarpe inspiegabilmente eleganti. Chi se ne incaricherebbe, se non Petra e Garzón? Lei si sente attirata da quel mondo parallelo di diseredati, "un territorio che esisteva anche dentro di lei"; Garzón la segue: e trovano altri mondi criminali.
22,00

Il commissario Montalbano. Le prime indagini: La forma dell'acqua-Il cane di terracotta-Il ladro di merendine

Il commissario Montalbano. Le prime indagini: La forma dell'acqua-Il cane di terracotta-Il ladro di merendine

Andrea Camilleri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 591

In questo volume sono raccolti i primi tre polizieschi con il commissario Montalbano protagonista. "La forma dell'acqua", il primo celeberrimo caso di Montalbano. Un commissario che indovina la pista giusta per affinità ambientale. Ne "Il cane di terracotta", un delitto di mafia a Vigàta, sembra celarne un altro conturbante e rituale: i cadaveri di due amanti nel doppio fondo di una grotta. Sorvegliati, come un sepolcro arcaico, da un grande cane di terracotta. Ne "Il ladro di merendine", c'è un legame tra due cadaveri: quello di un tunisino annegato e quello di un commerciante di vino di Vigàta accoltellato dentro l'ascensore. Il legame è rappresentato dal piccolo François, per Montalbano, e l'orrore che scopre gli afferra l'anima più di un fatto personale.
18,00

I primi casi dell'ispettore Morse: L'ultima corsa per Woodstock-Al momento della scomparsa la ragazza indossava-Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn

I primi casi dell'ispettore Morse: L'ultima corsa per Woodstock-Al momento della scomparsa la ragazza indossava-Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn

Colin Dexter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2013

pagine: 792

"Colin Dexter si muove con i ritmi apparentemente placidi del poliziesco classico, di cui è, oggi, massima espressione con il personaggio dell'ispettore capo Morse, della Thames Valley Police, protagonista, con il sergente Lewis sua spalla, di una serie di più di una dozzina di romanzi ambientati nella provincia inglese."
22,00

Ultimi casi per Martin Beck: L'uomo sul tetto-La camera chiusa-Un assassino di troppo-Terroristi

Ultimi casi per Martin Beck: L'uomo sul tetto-La camera chiusa-Un assassino di troppo-Terroristi

Maj Sjöwall, Per Wahlöö

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 1195

"L'uomo sul tetto". Una prova dura per Martin Beck e i suoi. È stato ucciso, sul letto di ospedale dov'era ricoverato, un alto papavero della polizia. Uno strano omicidio, per via dell'arma usata: una baionetta. L'ufficiale era un uomo crudele e prepotente. E l'indagine, mentre avanza, visita situazioni di sordida sopraffazione e termina in una specie di sanguinosa e disperata sfida. "La camera chiusa". Difficile immaginare Martin Beck alle prese con un'indagine deduttiva. E invece gli capita il classico enigma da camera chiusa: un anziano indigente ucciso con un colpo di pistola nel suo monolocale ermeticamente serrato; ma la pistola dov'è? "Un assassino di troppo". Un Martin Beck ormai del tutto scettico sulla sua missione, si trova a collaborare con un umanissimo poliziotto di provincia e con il suo vecchio amico, il disilluso Kollberg. In una località balneare è stata uccisa una donna. I motivi sembrano sessuali e c'è un facile sospetto. Poi un secondo morto, che apparentemente non c'entra: ma tutto simboleggia per Beck un colossale complesso di colpa collettivo. "Terroristi". All'apice finale della carriera (questo è l'ultimo dei dieci romanzi che lo hanno protagonista) Beck affronta più casi assieme. La morte di un regista di pornofilm; una rapina che sembra alludere ad altro; un'azione terroristica ai danni di un senatore americano in visita. Sullo sfondo una pigra (in)giustizia che stritola innocenti. Introduzione di Håkan Nesser, Renato Zatti, Anne Holt.
24,00

Tre indagini a Vigata: La vampa d'agosto-Le ali della sfinge-La pista di sabbia

Tre indagini a Vigata: La vampa d'agosto-Le ali della sfinge-La pista di sabbia

Andrea Camilleri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 587

"Anche per questi tre romanzi lo spunto di partenza non è nato da una mia invenzione, ma da un suggerimento della realtà. Addirittura, per quanto riguarda "La vampa d'agosto", io personalmente sono stato più volte ospite di quella casa costruita sopra una duna a pochi metri dal mare senza che né il mio amico, che ne era l'affittuario, né io, minimamente sospettassimo che sotto di noi c'era sotterrato un secondo appartamento gemello già quasi pronto all'uso. Poi successe che il figlio più piccolo del mio amico scomparve per qualche ora, gettando la famiglia nel panico. Riapparve all'improvviso comunicando ai suoi che, entrato dentro una buca nella duna, era andato a finire in una casa nascosta sotto la loro. "Le ali della sfinge" invece cominciò a prendere concretamente forma dentro di me a seguito dei racconti fattimi da una giovane donna russa circa i modi d'arruolamento delle ragazze per la loro "esportazione" nei paesi più ricchi e i gravosi impegni che dovevano sottoscrivere. "La pista di sabbia" è uno di quei libri che bussano insistentemente alla mia porta per essere scritti. Per primo, durante una vacanza sull'Amiata, mi arrivò un ritaglio di un giornale siciliano che parlava di me, nel retro però c'era una notizia di cronaca che riguardava un cavallo ucciso a sprangate, forse per una rivalità tra organizzatori di corse clandestine. A questo punto mi fu chiaro che dovevo scrivere un romanzo sui cavalli e le corse clandestine."
20,00

Altri casi per il commissario Montalbano: Il giro di boa-La pazienza del ragno-La luna di carta

Altri casi per il commissario Montalbano: Il giro di boa-La pazienza del ragno-La luna di carta

Andrea Camilleri

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 593

"Il giro di boa" venne scritto sotto l'impulso di due avvenimenti distanti tra loro, ma che mi colpirono e m'indignarono in modo particolare. Il primo fu il G8 di Genova e il comportamento non certo esemplare delle Forze dell'ordine in quelle terribili giornate. Il secondo avvenimento fu la scoperta che alcuni trafficanti di carne umana avevano sbarcato sulle nostre coste dei bambini per venderli. "La pazienza del ragno" invece mi è stato letteralmente suggerito dall'aver visto un ragno tessere la sua tela tra un ramo e l'altro di un castagno ultracentenario. E fu proprio mentre l'osservavo che nacque in me il progetto di un romanzo la cui idea portante fosse appunto la tessitura di una sorta di tela di ragno appositamente congegnata per farvi intrappolare la vittima designata. Mi proposi cioè di scrivere un romanzo poliziesco senza omicidi o fatti di sangue, ma con la distruzione sociale di un individuo raggiunta attraverso una macchinazione di raffinata intelligenza. "L'idea di "La luna di carta" mi venne in mente dopo un incontro fortuito con un amico che non vedevo da trent'anni il quale mi raccontò d'avere scoperto un giorno che tanto Anna, sua moglie, quanto Giulia, la giovane amante, non solo avevano fatto conoscenza ed erano diventate amiche, non solo lo tradivano sistematicamente con altri, ma l'ingannavano quotidianamente mentendo su tutto, anche sulle cose più ovvie, così, per il puro piacere di ridere poi alle sue spalle."
20,00

Tre casi per l'investigatore Jelling: Sei giorni di preavviso-La bambola cieca-Nessuno è colpevole

Tre casi per l'investigatore Jelling: Sei giorni di preavviso-La bambola cieca-Nessuno è colpevole

Giorgio Scerbanenco

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 572

Prima dei romanzi della "Milano nera", Giorgio Scerbanenco creò una serie di polizieschi investigativi di stampo più classico incentrata sulla figura di un detective tutt'altro che classico, sul quale il padre nobile del giallo all'italiana poggiava la sua voglia di sperimentare. Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston, come carattere saliente presenta un'estrema timidezza e si considera un comune impiegato, anzi: "Il più oscuro degli impiegati". Ma la memoria di una miriade di casi, filtrata dal talento di psicologo, ne fanno un imbattibile risolutore di enigmi, dal tratto garbato e schivo che disarma il colpevole. In "Sei giorni di preavviso", un attore, famoso e narcisista, si barrica in casa perché riceve avvisi, sempre più minacciosi. La scoperta del mittente dei messaggi di morte è affidata all'archivista della polizia. In "La bambola cieca", il milionario Déravans, accecato da un incidente, può essere guarito solo dall'ardita chirurgia del professor Linden. Questi riceve una minaccia di morte prontamente eseguita, minaccia trasmessa per mezzo di una bambola cieca. Il timido archivista capisce che l'unica via da seguire è capire cosa Déravans non avrebbe dovuto vedere se restituito alla luce. In "Nessuno è colpevole", Jelling affronta un caso senza problemi: un uomo è ucciso durante una partita di caccia e il suo compagno è reo confesso. La soluzione acquieta tutti. Solo l'archivista dal rossore facile non è pago e architetta una astrusa dimostrazione per assurdo.
20,00

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