Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Silvana: Biblioteca di palazzo Bricherasio

Carlo Zauli, sculture. Cataloggo della mostra (Torino, 15 maggio-14 giugno 2009). Ediz. italiana e inglese

Carlo Zauli, sculture. Cataloggo della mostra (Torino, 15 maggio-14 giugno 2009). Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2009

pagine: 150

Grande protagonista della scultura italiana del dopoguerra, Carlo Zauli (Faenza 1926-2002) si forma, come altri maestri del passato, nell'ambito dell'arte della ceramica, dai cui codici formali si distacca a partire dagli anni sessanta. L'intensa frequentazione di autori come Fontana, Valentini, Pomodoro e Spagnulo e la viva partecipazione al dibattito sull'arte scultorea del tempo, intorno ai temi di forma e materia, portano la sua tecnica ad evolversi verso una ricerca plastica complessa e di grande ricchezza espressiva, che si traduce nella creazione di importanti opere che incontrano il favore di pubblico e critica sia in Italia sia all'estero. In mostra quaranta opere che documentano le tematiche care al maestro di Faenza e rappresentano alcuni momenti di profonda originalità inventiva del suo percorso.
28,00

Delleani e il suo tempo. Catalogo della mostra (Torino, 26 settembre 2008-18 gennaio 2009)

Delleani e il suo tempo. Catalogo della mostra (Torino, 26 settembre 2008-18 gennaio 2009)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2008

pagine: 240

Allievo di Enrico Gamba e di Carlo Arieti dell'Accademia Albertina di Torino, Lorenzo Delleani (Pollone Biella, 1840-Torino, 1908) è uno dei più importanti esponenti della pittura piemontese del secondo Ottocento, artista costantemente oggetto di attenzione critica e collezionistica. Con la propria opera esercitò un'enorme influenza sul paesismo pedemontano attraverso un gruppo di allievi, di imitatori e di colleghi più giovani che, pur approdando poi a linguaggi autonomi, dall'espressione delleaniana presero le mosse. Nel centenario della scomparsa, diversi appuntamenti espositivi, dislocati in più sedi, ricreano la cornice biografica e il contesto culturale del suo tempo. La mostra ospitata a Palazzo Bricherasio, accompagnata da questo catalogo, offre l'occasione per una più ampia rilettura dell'opera di Delleani e del contesto in cui operò, attraverso l'analisi dei linguaggi e delle maggiori personalità artistiche attive sulla scena piemontese tra il 1860 e il 1908. A cornice dei capolavori del maestro piemontese, sono presentate infatti le opere di 27 pittori che, dagli anni sessanta dell'Ottocento al primo decennio del Novecento - cioè entro i limiti cronologici della parabola dell'attività delleaniana - si cimentarono su filoni espressivi rappresentativi della ramificata evoluzione della pittura pedemontana.
35,00

Delleani. La vita e le opere. Catalogo della mostra (Biella, 28 settembre 2008-11 gennaio 2009)

Delleani. La vita e le opere. Catalogo della mostra (Biella, 28 settembre 2008-11 gennaio 2009)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2008

pagine: 176

Il Museo del Territorio Biellese celebra il maestro d'origine biellese con un evento espositivo che ne ripercorre la produzione artistica attraverso un approccio biografico, privilegiando in particolar modo il tema del paesaggio, dell'eredità artistica lasciata ai propri allievi e della fortuna che conobbe la sua produzione, da subito apprezzata dal collezionismo locale. Allievo di Enrico Gamba e di Carlo Arieti dell'Accademia Albertina di Torino, Lorenzo Delleani (Pollone Biella, 1840-Torino, 1908) è uno dei più importanti esponenti della pittura piemontese del secondo Ottocento, artista costantemente oggetto di attenzione critica e collezionistica. Con la propria opera esercitò un'enorme influenza sul paesismo pedemontano attraverso un gruppo di allievi, di imitatori e di colleghi più giovani che, pur approdando poi a linguaggi autonomi, dall'espressione delleaniana presero le mosse. Nel centenario della scomparsa, diversi appuntamenti espositivi, dislocati in più sedi, ricreano la cornice biografica e il contesto culturale del suo tempo.
35,00

Guarini, Juvarra e Antonelli. Segni e simboli per Torino. Ediz. italiana e inglese

Guarini, Juvarra e Antonelli. Segni e simboli per Torino. Ediz. italiana e inglese

Giuseppe Dardanello, Rosa Tamborrino

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2008

pagine: 263

Guarini, Juvarra e Antonelli furono dei grandi creatori di immagini in architettura, sensibili alle ragioni visive e alle qualità spettacolari dello spazio costruito, ma non per questo meno aderenti alle ragioni del luogo e alle funzioni che l'architettura era chiamata a interpretare. Seppero confrontarsi con le committenze esigenti della corte e del sovrano, con le necessità di efficienza e di decoro richieste per gli edifici destinati al governo dello Stato e alle funzioni pubbliche, con le aspirazioni e i bisogni di comunità laiche e religiose, come dei privati cittadini, con un occhio sempre attento a identificare ruoli e protagonisti nel tessuto urbano della città. Idee, competenze tecniche e creatività dei tre architetti trovarono espressione nel disegno, vissuto come esperienza operativa per elaborare e verificare il proprio pensiero, comunicarlo e confrontarsi con pubblici esigenti e diversificati. La mostra presenta lo straordinario patrimonio grafico conservato presso gli archivi e le istituzioni culturali torinesi affiancato da alcuni fogli significativi approdati nelle collezioni dei musei italiani ed europei. I disegni, intersecano, tra Seicento e Ottocento, importanti momenti di svolta, di discontinuità, di innovazioni, e riguardano architetture divenute luoghi e segni simbolici per la città e il suo territorio. Catalogo della mostra (Torino, 28 giugno-14 settembre 2008).
38,00

Canaletto e Bellotto. Due vedutisti veneziani a confronto. Catalogo della mostra (Torino, 14 marzo-15 giugno 2008)

Canaletto e Bellotto. Due vedutisti veneziani a confronto. Catalogo della mostra (Torino, 14 marzo-15 giugno 2008)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2008

pagine: 263

Il volume è il catalogo della mostra di Torino (Palazzo Bricherasio, 14 marzo - 15 giugno 2008). Curato da Bozena Anna Kowalczyk, il catalogo ripropone il percorso della mostra, cercando di far luce su uno dei problemi più affascinanti della storia dell'arte del Settecento: il confronto tra i due grandi protagonisti del vedutismo veneziano, Canaletto e Belletto. Centodue opere, dipinti e disegni, vedute e capricci illustrano il rapporto tra il maestro e l'allievo, consentendo un immediato confronto fra stili, tecniche e composizione. Rilevante il raffronto delle opere della maturità: dalle vedute romane fino alle opere realizzate nel periodo londinese, emerge come Canaletto enfatizzi la propria visione raffinata e poetica, sempre più squisitamente decorativa e rococò. Nei dipinti eseguiti dopo il 1747 per le prestigiose corti europee di Dresda, Vienna e Varsavia, Belletto esprime invece il proprio interesse per la natura e il paesaggio, e una peculiare tendenza verso il realismo. Le opere in catalogo evidenziano così similitudini e differenze, sia nelle diverse interpretazioni degli stessi temi, sia nelle composizioni panoramiche e paesaggistiche.
35,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.