Skira: Arte moderna. Cataloghi
Alberto Burri
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 64
L'opera di Burri è costantemente sperimentale e mutante, frutto di ricerche e innovazioni tecniche e formali che si esprimono attraverso l'utilizzo di materiali differenti, dai vecchi sacchi ai legni e alle plastiche bruciate fino alle tele ammuffite che esprimono una drammatica e sofferta lacerazione morale e fisica in contrasto con l'elegante bellezza della tavolozza cromatica. Il volume, catalogo dell'esposizione allestita presso la Galleria Zonca di Milano (ottobre-dicembre 1998), ripercorre attraverso circa 30 opere realizzate dal 1948 al 1982 l'esperienza creativa di questo protagonista dell'arte italiana del dopoguerra.
Robert Irwin
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 288
Robert Irwin è nato nel 1928 a Long Beach in California; dopo gli studi presso l'Otis Art Institute di Los Angeles, a partire dal 1968 intraprende una serie di sperimentazioni spaziali e percettive. Il volume propone una panoramica sulla carriera dell'artista americano: dagli "spazi specifici" degli anni Ottanta, basati sulla profonda interrelazione tra luce e spazio, tra architettura del luogo e percezione dell'osservatore, fino alle straordinarie realizzazioni degli ultimi anni, i giardini del Museo d'Arte contemporanea di Lione e del Getty Museum di Los Angeles.
Fortunato Depero futuriste. De Rome à Paris 1915-1925
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 194
Negli anni del dopoguerra Fortunato Depero fu una delle figure chiave del secondo futurismo, non soltanto in pittura ma anche nel campo della grafica, della scenografia teatrale, delle arti applicate e della scrittura sperimentale, con le sue poesie "astratte" e "rumoriste". Il volume (catalogo della mostra di Miami - Wolfsonian University, 11 marzo-31 luglio 1999) costituisce una delle più complete e aggiornate monografie sull'eclettico artista. Analizza la lunga carriera di Depero dagli esordi, all'importante stagione della "Casa del mago", fino al periodo newyorkese degli anni Trenta che lo vide impegnato come grafico pubblicitario oltre che come autore di costumi teatrali, scenografie e disegni a tema urbano-industriale.