Skira: Cataloghi
Antonio e Giuseppe Chiattone. «Scultori che godono meritata fama fra noi e all'estero»
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 232
Il volume sui fratelli Antonio Chiattone (Lugano, 1856-1904) e Giuseppe Chiattone (Lugano, 1863-1954), promosso da Cornèr Banca di Lugano con l'ampia collaborazione del Museo d'Arte della Città di Lugano, a cura di Giovanna Ginex, riconsegna alla storia dell'arte le distinte personalità dei due scultori, membri di una famiglia che per due generazioni ha costituito un punto di riferimento in diversi ambiti delle arti. Le ricerche condotte sulle fonti d'epoca - estese dagli archivi del territorio del Canton Ticino all'Italia fino ad altri paesi europei nei quali è testimoniata la presenza di opere dei due scultori - e sulle opere ha permesso di ricostruire la produzione e la poetica dei due artisti, che presero parte a prestigiose esposizioni e a concorsi internazionali e furono gratificati da importanti committenze pubbliche e private, quali protagonisti della produzione plastica ticinese tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Il volume riproduce integralmente le opere conservate nelle collezioni pubbliche svizzere e un'ampia selezione dei monumenti civili e cimiteriali, cui si aggiunge un'inedita e completa presentazione delle committenze della Casa d'Austria, per Antonio, e della famiglia dell'industriale francese Aristide Bergès per Giuseppe.
Aleksandr Rodchenko
AA.VV.
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 248
Esponente di punta dell'avanguardia russa Aleksandr Rodchenko (1891-1956) rivoluzionò il mondo della grafica, del design, della fotografia. Attraverso più di duecentocinquanta immagini è possibile cogliere appieno la forza di questo innovatore e apprezzare il carisma che esercitò tanto sui colleghi artisti quanto sui letterati, i registi, gli intellettuali che furono suoi compagni di strada. Dai fotomontaggi realizzati per il poema Pro Eto (Di questo) di Vladimir Majakovskij, alle copertine della rivista "Novyj LEF" (Nuovo LEF), punto di riferimento dell'intellighenzia rivoluzionaria, ai manifesti cinematografici e alle illustrazioni per libri, le opere testimoniano collaborazioni e amicizie e riflettono non solo una personalità creativa, ma lo spirito di un momento irripetibile nella storia del secolo trascorso. Gli straordinari ritratti fotografici, le immagini di panorami urbani e architetture, i reportage in fabbriche e cantieri restituiscono sia i volti sia lo spirito di un'epoca di grandi speranze e altrettanto grandi contraddizioni. Lo "stile Rodchenko" caratterizzato da punti di vista inediti, da spigoli e diagonali, rimane ancora oggi la testimonianza più pura non solo del talento di un artista ma del desiderio di aggiornamento dell'arte e del mondo stesso che lo ha animato.
Antonio Sanfilippo. Segno e immagine. Dipinti 1951-1960
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 272
Attraverso una selezione di dipinti eseguiti fra il 1951 e il 1960, la monografia, che accompagna l'esposizione realizzata in collaborazione con l'Archivio Accardi Sanfilippo, focalizza l'attenzione sulla stagione più intensa del percorso creativo dell'artista, quando entra a pieno titolo nel novero degli esponenti dell'art autre grazie a Michel Tapié che documenta il suo lavoro in pubblicazioni fondamentali come Esthétique en devenir del 1956 e Morphologie autre del 1960 ed espone le sue opere in importanti rassegne accanto ai più affermati pittori americani, europei e giapponesi. Tra i numerosi contatti avviati nel decennio si segnalano quelli con artisti come Claire Falkenstein, la scultrice prediletta da Peggy Guggenheim, e personalità come Hereward Lester Cooke, all'epoca curatore alla National Gallery of Art di Washington. La monografia presenta i saggi di Fabrizio D'Amico e Francesco Tedeschi, cui si deve inoltre la conversazione incentrata sulla militanza di Sanfilippo nell'ambito del Gruppo Forma, che consente di delineare le premesse alla stagione matura della sua ricerca, oggetto della mostra. Nel catalogo delle opere ciascuno dei lavori esposti è analizzato criticamente da Paola Bonani, autore anche della dettagliata biografia che ricostruisce lo stimolante contesto nel quale l'artista opera in quegli anni, corredata da una raccolta di documenti e fotografie in parte inediti in collaborazione con Laura Lorenzoni.