Solferino: Melampo
La partita del secolo. Italia-Germania: 4 a 3. Storia di una generazione che andò all'attacco e vinse
Nando Dalla Chiesa
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 160
Un incontro indimenticabile, combattuto allo spasimo fino alla vittoria. Una notte iniziata come una semifinale dei campionati mondiali di calcio a Città del Messico e continuata fino all'alba in Italia. Nelle strade, nelle piazze, nelle spiagge, ovunque fosse possibile festeggiare e sventolare la bandiera italiana. Nando dalla Chiesa ricostruisce quella notte indimenticabile, ne individua i momenti e i protagonisti ma approfondisce anche lo scavo narrativo su un ampio sfondo sociale. Quella partita tra Italia e Germania è stata il punto d'incontro di passioni e rivalità nazionali di più di una generazione ed è lo specchio ideale di un'epoca. Un vero e proprio romanzo di calcio intorno al quale si intrecciano ricordi di giovinezza ed eventi del passato, un racconto corale originale in cui emergono le figure di Riva e Rivera, di Burgnich e Boninsegna ma anche le tante figure anonime che diedero vita a un periodo senza il quale il celebre «quattro-a-tre» sarebbe rimasto un evento sportivo, e non un indelebile fatto di costume collettivo della storia nazionale.
Le ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore
Nando Dalla Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 240
C’è un filone femminile nella lotta alla mafia, tradizionalmente ricondotta al coraggio e al protagonismo di figure maschili. Lo testimoniano alcune storie di donne che, muovendo dal proprio rapporto di sangue o affettivo con alcune vittime, hanno contribuito a rompere un’omertà secolare. È il caso di Francesca Serio, la madre del sindacalista contadino Salvatore Carnevale. Di Felicia Impastato madre di Peppino, l’ormai celebre protagonista de I cento passi. Di Saveria Antiochia, la madre del poliziotto Roberto, ucciso con il «suo» commissario Ninni Cassarà. È il caso di Michela Buscemi, con due fratelli vittime di Cosa Nostra, contigui agli ambienti dei clan, eppure coraggiosa parte civile al maxiprocesso di Palermo. Di Rita Atria, sorella di Nicola, giovane boss dello spaccio, diciassettenne collaboratrice di Borsellino e disperatamente suicida dopo la strage di via D’Amelio. Di Rita Borsellino, sorella dello stesso giudice, simbolo più alto di questa ribellione, già candidata ad amministrare la Sicilia, teatro della tragedia infinita. Ma se ancora c’era qualche dubbio sull’«antimafia donna» e sulla forza rivoluzionaria dei sentimenti, la storia recente ci ha proposto una vicenda senza confronti, riassumibile in tre lettere: Lea. Ossia il nome di una giovane donna, Lea Garofalo, giunta a Milano da Petilia di Policastro. Nella sua storia si intrecciano infatti, in forma irripetibile, la ribellione individuale e solitaria che attraversa la storia della lotta alla mafia della donna del Novecento, e la ribellione femminile collettiva, sociale, maturata negli anni duemila. Ecco perché questo libro uscito per la prima volta quasi vent’anni fa si arricchisce oggi di nuove atmosfere e di un nuovo capitolo, dedicato alla storia di un processo e di una lotta collettiva che hanno trasformato una vittima destinata a essere dimenticata per sempre nell’eroina di una leggenda civile.
Casamonica. Come nasce e si afferma un potere criminale
Ilaria Meli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 239
Il mondo li ha scoperti nel pomeriggio di un agosto del 2015, durante un funerale con le rose lanciate da un elicottero, una carrozza e la musica del Padrino in sottofondo. Ma a Roma tutti conoscevano i Casamonica, un gruppo di famiglie di origine rom. A loro ci si poteva rivolgere per la cocaina, ma soprattutto per i soldi. Contanti e subito. Ma un debito con i clan non si ripagava facilmente e i loro membri, se denunciati, riuscivano sempre a cavarsela con poco. Fino al 2018 e all’accusa per mafia da parte della Procura romana. Secondo gli investigatori, una mafia autoctona, cresciuta nei meandri più nascosti della Capitale d’Italia, all’ombra di una pesante sottovalutazione. Ilaria Meli è al lavoro da anni sulle mafie del Lazio: ha cominciato da Ostia, è passata dalle curve del tifo organizzato ed è arrivata ai Casamonica e ai suoi esponenti che, per quanto entrati nella cronaca con gli arresti, non sono mai rimasti con i loro nomi nella memoria collettiva. Ha studiato le carte giudiziarie e ricostruito una storia che risale agli anni Trenta. Ha raccolto testimonianze e vicende inedite: di esperti, giornalisti, attivisti, educatori, ma soprattutto di gente comune. Ha girato e frequentato le borgate di questa città, si è immersa nelle comunità. E firma in queste pagine l’affresco articolato e originale di un insidioso fenomeno criminale. Insieme allo spaccato drammatico della società che esso attraversa.

