Squilibri: Archivio tradizioni musicali
Suoni e storie ai piedi dei Monti Ernici. Radici espressive e nuove proposte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2024
pagine: 144
Ri-scoperta e ri-visitazione di una eredità musicale le cui radici alimentano nuove prospettive artistiche in un confronto-incontro: questo il senso del progetto ricostruito nel volume da Giuseppina Colicci. Si parte da una ricerca sul campo condotta negli anni Settanta del secolo scorso da Ivan Cavicchi e Liliana Bucciarelli in un’area ai piedi dei Monti Ernici, nel Lazio meridionale. In quel repertorio, si imbattono alcuni giovani musicisti di Alatri, Mattia Dell'Uomo e Simone Frezza, del gruppo musicale "I Trillanti", che traggono stimoli per il loro progetto denominato Our Folksongs, grazie anche all’incontro con l’associazione Gottifredo, attiva da anni nella loro città: ritornare sul campo per riprendere dalla voce dei pochi cantori superstiti quei repertori e cimentarsi in una loro rielaborazione e chiamare a fare lo stesso i musicisti del Conservatorio di Frosinone che, coordinati da Antonio D’Antò e Luca Salvadori, hanno composto musiche originali. Con i brani e traduzioni, un corredo fotografico e, nei tre CD allegati, le registrazioni del 1977, le registrazioni sul campo de "I Trillanti" e le rivisitazioni e, infine, le nuove composizioni eseguite dal quintetto a fiati Koch.
Da voce a voce. I canti tradizionali nella Valdinievole
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2020
pagine: 188
Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, a Pescia, in provincia di Pistoia, Carlo Nardini svolse una pioneristica ricerca sulle forme locali dell’espressività popolare, raccogliendo testi e testimonianze attorno a stornelli, strambotti, canti narrativi, filastrocche, scongiuri e proverbi. Le sue carte sono state riprese da Maria Chiara Papini in un lavoro di tesi che, esteso a buona parte della Valdinievole, ha “rianimato” quegli appunti, restituendo loro la pregnanza e la vivacità dei suoni e delle voci fissate su nastro magnetico. Quarant’anni dopo, l’autrice ha rivisto il suo lavoro accademico, adattandolo alle esigenze di un più ampio pubblico di lettori, senza togliergli rigore scientifico. Allo stesso tempo queste sue registrazioni e le rigorose analisi che le accompagnano hanno facilitato un altro straordinario passaggio di consegne verso le più giovani generazioni: rivisitati da una delle più apprezzate voci della nuova scena musicale italiana, Giuditta Scorcelletti, quei canti sono stati fatti propri da centinaia di ragazzi delle scuole primarie e secondarie del territorio che ne hanno compreso la bellezza e l’importanza.
Canti, poeti, pupi e tarante. Incontri con i testimoni della cultura popolare
Valter Giuliano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 188
Con la guazza sul violino. Tradizioni musicali nella provincia di Modena
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 262
Sciamboli e canti all'altalena
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 304
Cantare la festa. Il ciclo festivo in Calabria
Leonardo R. Alario
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2019
pagine: 103
Non c'è rito domestico o pubblico, individuale o collettivo, religioso o civile, ordinario o festivo, che non sia informato dal canto. Il canto si manifesta quindi nella ricorrenza dei tempi ciclici che, nel calendario festivo, scandiscono le criticità dei mutamenti stagionali, quando le forme della festa confermano la tradizione e le relazioni comunitarie. Si canta, perché è festa. È festa, perché si canta. Della sterminata messe di canti, di cui risuona la festa, in questo lavoro si propone una selezione dei repertori che comprendono i tre cicli fondamentali del Natale, del Carnevale e della Pasqua così come si vivono in alcuni luoghi della Calabria. Attraverso le sedimentazioni dei tempi storici, tra liturgia e folclore, si delineano le ragioni e la varietà delle risposte locali, in un viaggio tra i suoni e i cibi, i personaggi e le memorie orali di un piccolo mondo in festa.
Sul golgota a spirar. Canti penitenziali della settimana santa a Minori
Libro: Libro in brossura
editore: Squilibri
anno edizione: 2018
pagine: 214
Ogni anno a Minori, sulla costiera amalfitana, durante la Pasqua si rinnova un’antica tradizione penitenziale che, con un percorso che inizia e si conclude nella sede dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento, attraversa tutto il paese. Protagonisti indiscussi della cerimonia sono i Battenti, vestiti di un lungo camice bianco, con il volto coperto da un cappuccio e cinti da una rozza corda che serviva un tempo per la mortificazione della carne. Parte significativa e preponderante del rito, nonché la ragione principale del suo enorme fascino, sono le melodie penitenziali che i Battenti intonano, secondo complesse modalità esecutive codificate dalla tradizione, nel loro mistico procedere per scale scoscese e sentieri a volte anche impervi. Punto di arrivo di un articolato programma di ricerca promosso dal Conservatorio di musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, il volume indaga i diversi fattori che concorrono alla definizione del rito, avvalendosi del contributo di numerosi studiosi di religiosità popolare in una chiave interdisciplinare e con un’accentuata attenzione agli aspetti musicali.
A 'ntinna. La festa di arborea di Martone
Nino Cannata
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2017
pagine: 80
A Martone, in provincia di Reggio Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, intorno alla seconda domenica di agosto, in occasione della festa patronale di san Giorgio, si ripete il rito della ‘Ntinna. La cima di un pino e il fusto di un faggio sono uniti insieme da legacci di castagno in un “matrimonio arboreo” dal valore simbolico e propiziatorio. Addobbata con prodotti locali, a ‘Ntinna è poi issata nella piazza del paese per essere scalata come un “albero della cuccagna”. Una festa che, segnata da una pluralità di suoni, si configura come una vera e propria epifania di gesti nei quali si manifesta appieno la tenace solidarietà degli abitanti per la migliore riuscita della tradizione più sentita in paese e tanto radicata nel loro animo da replicarla perfino in Australia dove, nel mese di aprile, a Sydney si può assistere alla festa di san Giorgio e al rito della ‘Ntinna. Con un taglio rigorosamente descrittivo e una spiccata impronta autoriale, il film-documentario di Cannatà ricostruisce le diverse fasi del rito. Con saggi di Antonello Ricci e Pino Schirripa e un significativo corredo di immagini con foto di Pino Ientile, Antonio Imperitura, Nino Cannatà, Anna Maria Imperitura.
U sonu. La danza nella Calabria greca
Ettore Castagna
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 184
La riedizione, rivista e integrata, di una ricerca che ha segnato un punto di arrivo negli studi di etnocoreologia: dalla tarantella come tradizione inventata "ai son a ballu" dell'Aspromonte, l'autore sviluppa un percorso multiforme, fra antropologia, letteratura ed etnomusicologia, al fine di definire le forme di un'importante espressione della cultura popolare che, nelle sue dimensioni pubbliche e private, caratterizza in modo particolare le comunità di Cardeto e della Valle del Sant'Agata dove è ancora espressione vitale di un mondo che non ha inteso "spezzare il filo" con il proprio passato. Con un articolato corredo fotografico e, nel cd allegato, alcune sonati a "ballu" nel loro sviluppo integrale, il volume presenta ricostruzione di un "piccolo mondo antico" che ancora vive nelle pieghe della contemporaneità.
Spanja pipa. La canzone urbana di Korça
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 80
La canzone urbana di Korça è una raffinata tradizione melodica, dove elementi di derivazione orientale e balcanica (come i ritmi del rebetiko e quelli zoppi) si fondono con una sensibilità di tipo occidentale. Nel travagliato passaggio da un centro ottomano di media importanza ad uno dei pochi centri urbani di un'Albania per la maggior parte rurale, Korça, in virtù anche della prossimità a Grecia e Fyrom-Macedonia, si trova esposta a molteplici sollecitazioni culturali, greche, turche, rumene, ma anche francesi, nordamericane e italiane, che trovano una meravigliosa sintesi nelle pratiche musicali affrontate nel volume. La storia di questo genere musicale è emblematicamente riassunta dalla vicenda biografica di Spanja Pipa, attrice e cantante della scena locale tra gli anni '60 e '70, totalmente immersa nella dimensione della sua città. La sua voce disvela le complesse sfumature di un canto urbano, con la sua sorprendente ricchezza di chiaroscuri e i suoi elementi intimi e malinconici, lontani dagli stereotipi della musica albanese e balcanica in generale.
Le zampogne a Terranova del Pollino. Musiche e contesti religiosi e profani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 96
Il volume con il CD allegato ricostruiscono una complessa cultura musicale che, incentrata sulla zampogna a chiave e sulla surdulina, informa e connota da tempo immemorabile la vita di un'intera comunità, sulle pendici lucane del Parco Nazionale del Pollino. Le registrazioni raccolte negli anni da ricercatori come Roberto Leydi, Pietro Sassu e Nicola Scaldaferri fino alle più recenti acquisizioni conseguite da gruppi di suonatori impegnati nella riproposta di antichi repertori, offrono - alla lettura e all'ascolto - una documentazione diacronica che spazia dalla musica devozionale delle novene e delle processioni alle pastorali e alle tarantelle per il ballo, restituendoci la pregnanza dei suoni che cadenzano il calendario religioso, rituale e lavorativo di Terranova di Pollino. Con il corredo di un'ampia sezione fotografica viene ripercorsa l'attività musicale di tre generazioni di suonatori e costruttori di zampogne, da Salvatore e Leonardo Lanza e Carmine Salamone a Leonardo Riccardi e Giuseppe Salamone fino ai musicisti nati tra gli anni '80 e '90, accomunati dalla condivisione di repertori appresi secondo le modalità di trasmissione orale proprie di una cultura tradizionale.
Due ritratti dal Ghana
Nicola Scaldaferri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 72
Una pratica musicale e alcuni processi culturali del Ghana ricostruiti attraverso due figure particolarmente rappresentative dei cambiamenti in atto nell'Africa sub-sahariana: Alhaji Abubakari Lunna, suonatore di lunna, il tamburo parlante dei musicisti professionisti attivi tra la popolazione dei Dagomba, nel nord del paese, e William Thomas Cheetham, fondatore e capo di una comunità religiosa cristiana, di ispirazione carismatico-pentecostale, nei pressi di Accra. Con una disamina storica e teorica delle tematiche di ricerca e degli aspetti metodologici del lavoro sul campo con strumenti e tecniche di ripresa audiovisiva, il volume e l'omonimo documentario costituiscono pertanto un'utile introduzione a temi e dinamiche che interessano vaste aree di un continente ancora da conoscere.