Storiamestre: Quaderni di Storiamestre
Note mestrine. Cose viste, interventi, ricerche
Claudio Pasqual
Libro: Libro in brossura
editore: Storiamestre
anno edizione: 2022
pagine: 205
Il Quaderno di storiAmestre n. 18 riunisce una selezione di scritti di Claudio Pasqual su Mestre, datati dal 2004 al 2021. L'A, che è nato e vive a Mestre, studia la città da una prospettiva storiografica, con un interesse particolare per la sua genesi urbana antecedente all’avvento della grande industria di Porto Marghera e all’aggregazione amministrativa della terraferma a Venezia. Altro argomento di ricerca sono state le rappresentazioni collettive di Mestre, per esempio attraverso le cartoline illustrate, o facendo ricorso a impressioni e memorie personali. “Andare a vedere!” è un motto di storiAmestre: un invito che ha portato l'autore a scrivere resoconti della vita pubblica cittadina di cui è stato osservatore o partecipe in prima persona.
Un confessionale in pubblico. La «piccola posta» nei settimanali femminili
Francesca Endrighetti
Libro: Copertina morbida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2015
pagine: 128
Compagni di classe. Le occupazioni del Liceo classico statale Marco Polo di Venezia (1995-2011)
Cristiano Baldissera
Libro: Copertina morbida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2012
pagine: 104
Rivolta e tradimento. Sudditi fedeli all'imperatore raccontano il Quarantotto veneziano
Libro
editore: Storiamestre
anno edizione: 2012
La caduta del governo austriaco a Venezia nel marzo del 1848 fu improvvisa. Fin da subito si formarono almeno tre racconti. Il primo diceva che era stato un miracolo della Madonna. Il secondo diceva che si trattava di una rivoluzione politica. Il terzo denunciava il tradimento dei funzionari e degli ufficiali asburgici. Presentando i diversi punti di vista sulle giornate di marzo 1848, questo libro vuole sperimentare modi di raccontare il Risorgimento a un pubblico di cittadini europei e a un'Italia sempre più multiculturale, mettendo al centro dell'osservazione i conflitti di valori, gli individui e le loro relazioni sociali e famigliari, le complesse e intrecciate appartenenze linguistiche, culturali e nazionali.
Un cardellino in gabbia. Fabbrica e lavoro nei primi anni Cinquanta a Porto Marghera
Omar Favaro, Rolf Petri
Libro: Copertina rigida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2008
Per riva e per marina. Pellestrina raccontata dalle zie
Giannarosa Vivian
Libro: Copertina rigida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2007
pagine: 64
Andare a vedere. Inchiesta, reportage, resoconto
M. Luciana Granzotto, Claudio Pasqual
Libro: Copertina rigida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2006
pagine: 112
Cronache di anni neri. Dal quartiere San Lorenzo, Firenze 2003-2005
Christian G. De Vito
Libro: Copertina rigida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2006
pagine: 64
Breda, marzo 1950. L'intervento del sindaco Giobatta Gianquinto. Le cronache di Gianni Rodari
Mirella Vedovetto
Libro: Copertina morbida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2005
pagine: 88
L'anarchico delle barche. Notizie su Luciano Visentin, calzolaio (1898-1984)
Piero Brunello, Elis Fraccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2005
pagine: 64
Bloch notes. Domande e riflessioni nell'anniversario della morte di Marc Bloch (1944-2004)
Elena Iorio, Filippo Benfante
Libro: Copertina morbida
editore: Storiamestre
anno edizione: 2005
pagine: 88
Che ora era. Antichi orologi pubblici a Venezia
Francesco Zane
Libro: Libro in brossura
editore: Storiamestre
anno edizione: 2017
pagine: 166
Stando ai libri, nel 1601 a Venezia c’erano ventisette orologi pubblici. Quanti ne saranno sopravvissuti fino ai giorni nostri? Francesco Zane, maestro elementare in pensione con la passione per l'orologeria, ha cominciato a cercarli, in giro per Venezia e per le isole, con il desiderio di rendere omaggio a oggetti quasi sempre dimenticati, ma che ancora oggi possono evocare storie di persone, luoghi, epoche. Per uno nato e sempre vissuto a Venezia, girare per la città col naso per aria, carta e penna in tasca e macchina fotografica sotto mano, è anche un modo diverso di percorrere le solite strade e talvolta un’occasione per recuperare ricordi d’infanzia. Finora Zane ha controllato poco più di un centinaio di campanili, individuando una quindicina di orologi visibili, o comunque tracce della loro esistenza. In questo Quaderno ne presenta cinque, insieme a una bottega che nel Cinquecento doveva ospitare un orologiaio.