Tab edizioni: Effe. Scaffale del femminismo
Oltre il tempo patriarcale. La lungimiranza di Anna Kuliscioff
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 188
Il volume, pubblicato in occasione del centenario della scomparsa di Anna Kuliscioff e corredato di brani antologici e prezioso materiale fotografico messo a disposizione dalla Fondazione che porta il suo nome, intende far luce su alcuni aspetti rilevanti, ma meno indagati, di una capostipite del socialismo e del femminismo italiano: la dimensione affettiva e amicale in relazione alla sua militanza politica (Fiorenza Taricone); il suo rapporto, non privo di controversie ma fecondo, con le associazioni femministe del tempo (Liviana Gazzetta); il suo contributo alla legge del 1902 sul lavoro delle donne e dei fanciulli e la sua specifica attenzione alle condizioni di bambine e bambini (Isabel Fanlo Cortés).
L'emancipazione della donna o Il testamento della paria
Flora Tristan
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 188
Il volume presenta la prima traduzione italiana della raccolta postuma di saggi e discorsi dell'attivista franco-peruviana Flora Tristán (1803-1844), nota come autrice di un libro di memorie drammatiche, Peregrinazioni di una paria (1838), in cui racconta il suo “destino tormentato” di figlia illegittima e di moglie maltrattata dal marito abusivo. Ma Tristán è anche una delle prime teoriche del movimento operaio e una fondatrice del femminismo europeo. Ideatrice dell'Unione operaia, associazione che mirava alla formazione di un vasto partito proletario, Tristán è anche pioniera della militanza femminista. Questa raccolta mette in luce come l'attivista affronta il rapporto tra classe e genere: pone le basi di un socialismo umanitario e non violento, dove la fede religiosa occupa un posto importante, e promuove l'uguaglianza dei sessi e la centralità della donna proletaria nei processi rivoluzionari.
Il partito delle donne. Storia e voci dell’Unione politico-nazionale fra le donne d’Italia (1918-1923)
Liviana Gazzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il libro ricostruisce la nascita e l'evoluzione dell'Unione politico-nazionale fra le donne d'Italia, il primo e unico partito femminile che si sia effettivamente costituito nella storia del nostro Paese. Si trattava di una formazione che sosteneva la raggiunta maturità politica delle donne e si collegava alle battaglie del periodo prebellico per l'«equiparità dei diritti»; nello stesso tempo, però, in continuità con la sensibilità nazionalista che una parte del primo femminismo aveva espresso dalla guerra di Libia in poi, l'UPNDI si proponeva di “riversare” il carattere materno in ogni ambito d'azione e puntava soprattutto a garantire ordine sociale e grandezza nazionale. Così, dopo il primo anno e mezzo di vita, crebbe al suo interno una componente sostanzialmente esterna alla militanza femminista e prossima al nascente fascismo.
Femminismo mazziniano. Un'idea di emancipazione nell'Italia post-unitaria (1868-1888)
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 188
Per capire il ruolo che storicamente il mazzinianesimo ha esercitato nel panorama politico-ideale dell'Italia liberale, in rapporto alla domanda femminile di cittadinanza, basterebbe forse il giudizio espresso da Annamaria Mozzoni nello scritto del 1864 "La donna e i suoi rapporti sociali": «Non posso finire senza rendere omaggio alla scuola sociale del Mazzini, che informata ai principi di una morale giovane e purissima, tende a redimere la crescente generazione dal machiavellismo, e ferma ai principi accoglie la donna, e non accetta al suo diritto limitazione alcuna». Un giudizio che trova larga conferma nell'ispirazione sostanzialmente mazziniana della principale iniziativa "emancipazionista" italiana del XIX secolo, cioè il periodico «La donna» di Gualberta A. Beccari, che per anni riportò in testata il famoso passo dei "Doveri" che così recita: «Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna», e ancor più esplicitamente: «Abbiatela eguale nella vostra vita civile e politica». Ancora nel 1890 Emilia Mariani apriva la sua conferenza all'Esposizione Beatrice con un evidente omaggio a Mazzini. In effetti, all'interno del primo femminismo italiano il nucleo delle esponenti più direttamente influenzate dal mazzinianesimo svolse un ruolo cruciale fino agli anni Ottanta del XIX secolo, spingendosi spesso a rielaborare gli insegnamenti del maestro in modo da ampliarne la valenza emancipativa in rapporto alle nuove problematiche del tempo e, non di rado, anche oltre ciò che all'interno delle stesse file mazziniane era inteso. Il volume si offre come uno strumento di conoscenza e di approfondimento intorno alla questione, coniugando l'approccio critico di un ampio saggio introduttivo a una scelta antologica a corredo, in cui ogni testo è presentato in relazione al contesto, agli attori e al dibattito cui è connesso e analizzato alla luce degli aggiornamenti storiografici specifici.