TS - Terra Santa: Leggere e viaggiare
La mia casa sul ciliegio. Lasciare la città, vivere in un bosco, essere felici
Gabriele Ghio
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2022
pagine: 152
«Siamo tutti presi dalle corse frenetiche di questa vita. Se solo rallentassimo, ci renderemmo conto che le cose di cui abbiamo davvero bisogno sono poche. Io non so se ho trovato una giusta direzione, non so in cosa si tradurrà in futuro questo mio vivere solitario, ma la sensazione di aver interpretato un desiderio mi rafforza. I sogni vanno realizzati. È compito di ogni uomo fermare la propria vita, volgere lo sguardo al futuro e restituire al mondo una parte di se stessi. È solo così che si può ringraziare per il nostro transito qui». Questo libro è il manifesto di un nuovo modo di vivere. Gli amanti del Tree House Living sono un’onda inarrestabile, che si sta diffondendo nel mondo intero e che ambisce a una quotidianità più semplice, serena e in armonia con la natura. Nella sua personalissima parabola esistenziale, Gabriele ha trovato la sua felicità, ma soprattutto ha compreso che le scelte che facciamo sono spesso dettate pi dalle convenzioni che da una precisa volontà. Dopo un periodo di smarrimento, i suoi dubbi interiori hanno trovato risposta in un bosco, su un ciliegio inclinato, fra le assi di legno di una casetta che, fino a quel momento, era stata un rifugio temporaneo e che da una notte di luglio è diventata la sua casa. La sua storia è un invito a trovare il coraggio delle proprie risposte e a fare della propria vita un’opera d’arte unica e meravigliosa.
Il giardino incantato. Un viaggio dell’anima dalle Alpi occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato
Carlo Grande
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2021
pagine: 240
Bellezza, storia, ricordi. È questo il Piemonte raccontato da Carlo Grande. Un viaggio dell’anima alla scoperta di una terra generosa, ricca di tradizioni e in grado di regalare emozioni impagabili a chi si prende il giusto tempo per scoprirla: dalle colline del Monferrato, patria di grandi vini, alle contrade occitane, dove ancora si ode parlare l’antica lingua d’oc; dall’orgoglio delle Valli Valdesi alle cattedrali di ghiaccio del Gran Paradiso e del Monte Rosa; da Torino, lungo la “strada di Francia” e la Valle di Susa, fino a Bardonecchia, e poi giù fino al Monviso, dove si è fatta la storia dell’alpinismo italiano. In un sottile gioco tra parola e allusione, scrittura e immaginazione, l’autore ci accompagna per mano in un viaggio attraverso quel «giardino circondato da una muraglia» che incantò Rousseau, e che ancora oggi sa regalare meraviglie, scorci sublimi, e un impareggiabile savoir-faire artigiano. Il tutto innestato su una storia gloriosa e fiera, fatta di piccoli personaggi nascosti tra le pagine di antichi documenti, ma anche di grandi figure che hanno segnato i destini d’Italia. In compagnia di Barbero, Rumiz, Herzog, Weil, Rigoni Stern, Proust, Pasolini e tanti altri protagonisti della cultura, questo libro è un invito a riscoprire il gusto dell’andare lenti, dell’attardarsi in un luogo per conoscerne passato e presente, le persone che lo abitano e ci lavorano, le leggende e i personaggi che ne hanno fatto la grandezza. E per rivelare quel genius loci che, solo, può distinguerlo da qualunque altro nel mondo, contro il conformismo e l’appiattimento di un’imperante globalizzazione.
Una scelta d'amore. Avventure di un vegetariano in viaggio
Stefano Tiozzo
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2021
pagine: 248
«Quello che voglio raccontare è il mio percorso personale verso la rottura di un incantesimo, di una ipnosi che per 31 anni ha tenuto la mia anima al guinzaglio di un ricatto autoimposto che, facendo leva sul mio difficile rapporto col cibo fin dalla tenera infanzia, mi ha impedito di vivere una vita pienamente allineata a ciò in cui credo, e di come la mia storia e i miei viaggi siano stati illuminati da una luce diversa, quando ho capito che per vivere non avevo bisogno di animali morti. Ma questa è anche la storia di molti viaggi in tutti gli angoli del mondo e della scoperta di come il rapporto tra uomo e animali cambia a seconda della cultura e della latitudine in cui ho avuto la fortuna di trovarmi. Insomma, la storia di un vegetariano in viaggio, delle difficoltà – anche alimentari – incontrate, delle emozioni vissute, delle lezioni imparate, degli incontri e della conoscenza accumulata, zaino in spalla, a partire da quel giorno di settembre in cui riuscii a liberarmi dalla mia ipnosi» (Stefano). Come si diventa vegetariani – dopo un tormentato percorso di ricerca – e come si sopravvive da vegetariani alle isole Fær Øer dove ci si nutre di balene, tra i nomadi allevatori di renne della Lapponia a 40 gradi sotto zero e in Giappone, dove è quasi impossibile trovare un piatto senza pesce. Un nuovo racconto di vita e di avventura del famoso travel photographer italiano.
La felicità ai miei piedi. L'avventura di una trekker per caso
Marika Ciaccia
Libro
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2021
pagine: 128
A Marika Ciaccia avevano diagnosticato una trombosi venosa profonda e un’embolia polmonare gravemente invalidanti, ma lei è stata più forte della sua malattia: si è allacciata le scarpe e si è messa a camminare. Oggi è una scoppiettante trentenne conosciuta sui social come My Life in Trek. Più forte della malattia, più forte di tutto. La storia di Marika è di quelle che vanno raccontate, perché sono la prova vivente di come lo sport possa essere d’aiuto e la forza di una donna possa davvero fare miracoli. In questo lungo racconto di viaggio, con una scrittura semplice e diretta, narra del Cammino di Santiago che le ha cambiato la vita, spingendola a raggiungere a piedi i 5000 metri di altezza sulle Montagne Arcobaleno del Perù. Una storia di resilienza, di coraggio e di riscatto: «Ho iniziato a camminare a seguito di un problema fisico che ha messo in serio pericolo la mia vita e le mie gambe. È stato doloroso, ma ho scoperto che il richiamo della montagna era troppo forte, volevo andare sempre più su. Così sono guarita e non mi sono più fermata».

