Ultra: Ultra sport
Gli All Blacks non piangono. La mia vita, la mia battaglia
John Kirwan
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 192
John Kirwan, mitica ala degli All Blacks ed ex-Commissario Tecnico della Nazionale azzurra di rugby, è una delle più celebri e celebrate figure della storia di questo sport. Ma da quando nel 2006 ha dichiarato pubblicamente di aver vissuto un periodo di depressione, è diventato anche uno dei testimonial più importanti e credibili di una vasta campagna di sensibilizzazione sul male oscuro che può colpire chiunque, persino un campione all'apice del successo planetario. Proprio durante gli anni d'oro della sua carriera sportiva, Kirwan ha disputato la partita più importante e difficile della sua vita: quella contro il mostro della depressione. Ma alla fine ha avuto la forza di uscire dal tunnel e a tornare alla vita, a quella luce che non ha mai perso di vista, neanche nei momenti più neri. I frutti di questo percorso sono stati un cortometraggio diretto da Julian Shaw e questo libro che Kirwan ha deciso di presentare anche in Italia, la sua seconda patria.
Denis Bergamini. Una storia sbagliata
Alessandro Mastroluca
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 240
Long way up. La grande avventura
Ciocio Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 187
"Viaggiare può essere un divertimento, una vacanza, una professione oppure una grande passione", ma per Ciocio è una vera e propria filosofia di vita. Da sempre viaggia unicamente in moto, "perché le cose che accadono, le persone che incontri e i luoghi che vedi assumono un significato diverso, speciale". Molto spesso poi, il senso del viaggio è il viaggio stesso, il bisogno di rimettersi in sella, di abbandonare per qualche tempo gli itinerari della vita quotidiana e spingersi lontano. Ciocio Cavallo è una figura di riferimento per tutti gli appassionati di motociclismo, da anni collabora con la rivista "Mototurismo" e da settembre condurrà anche un suo programma su Sky dedicato al viaggio d'avventura. Si definisce un uomo ricco e fortunato, ricco perché viaggiando ha potuto conoscere Paesi, culture e persone di ogni genere che gli hanno regalato momenti straordinari, fortunato perché da anni viaggiare in moto è diventata la sua professione. Dal 1989, anno in cui ha iniziato a viaggiare, ha raggiunto quasi ogni angolo del pianeta: dal Sud America all'Africa, dal Nord Europa all'Asia. Da questi viaggi nasce l'idea del libro: condividere con tutti, motociclisti e non, le sue esperienze e le sue incredibili avventure, prima di riprendere ancora il cammino. Prefazione di Tiziano Cantatore.
Strepitosa Juve. Il trentaduesimo scudetto e l'anno dei record
Roberto Savino
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 189
Le immagini più belle e le emozioni più forti di una stagione incredibile.
11 contro 11. Le storie più belle e più brutte della storia dei mondiali
Luca Caioli, Cyril Collot
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 183
Fin dall'edizione inaugurale del 1930 in Uruguay, la Coppa del mondo è stata una grande ribalta planetaria, un palcoscenico visibilissimo sul quale si sono intrecciate sfide sportive e politiche, storie personali e pubbliche, scandali, passioni, grandi vittorie e terribili sconfitte, dentro e fuori dal campo. Luca Caioli e Cyril Collot, due firme note del giornalismo sportivo internazionale, come inflessibili commissari tecnici hanno selezionato i momenti più edificanti, originali, simpatici, divertenti e commoventi, contrapponendoli a racconti di tristi vicissitudini, episodi deprecabili, trame immorali: brutte storie, insomma. Ne è nato un libro double face, che narra luci e ombre dell'evento sportivo più seguito al mondo, riportando in vita leggende, aneddoti, avventure dei protagonisti del calcio, ma anche della grande storia dell'ultimo secolo. Ci ricorderemo del dictat di Mussolini al generale Giorgio Vaccaro, presidente della Federazione italiana, alla vigilia della Coppa del mondo del 1934, dell'annullamento della partita del 5 giugno 1938 tra la Svezia e l'Austria, appena scomparsa, in quanto annessa alla Germania di Hitler e della mermelada peruana, il biscottane fra Argentina e Perù - con l'intervento diretto del Generale Videla e di Henry Kissinger - nel Mondiale del 1978... Mentre aprendo il libro dall'altra parte potremo ripercorre l'incredibile vicenda umana del monco Hectór Castro, eroe uruguaiano del 1930, o quella canina di Pickles...
Immortale. Ayrton Senna il campione di tutti
Beppe Donazzan
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 240
Portieri. Eroi di sventura
Fausto Bagattini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2014
pagine: 229
Papere e infortuni, ma anche incidenti stradali, sciagure aeree, colpi di Stato, evasioni, alcolismo, cocaina, fulmini in campo, lutti in famiglia, scelte tecniche e discriminazioni politiche. Abbandonato alla sua proverbiale solitudine nello sport di squadra per eccellenza, dotato di poteri straordinari come l'uso delle mani ma proprio per questo immeritevole di pietà quando non riesce a evitare la disfatta del gol subito, il portiere sa di ricoprire un ruolo naturalmente esposto al vento malevolo del destino. E il vento soffia spesso anche fuori dal campo, tant'è che attraverso le disavventure dei suoi "goalkeeper" si può ripercorrere tutta la storia del calcio. Dal 1885 ai giorni nostri, dall'epoca naif dei pionieri a quella del professionismo esasperato, tra leggende e meteore, campioni e semplici comparse, ecco allora una carrellata di interpreti del ruolo che hanno dovuto fare i conti con la sfortuna più nera. Da Wharton, discendente della famiglia reale ghanese finito a partecipare agli scioperi nelle miniere inglesi, a Ceresoli, che si infortunò per due volte consecutive alla vigilia delle due coppe Rimet poi vinte dall'Italia; da Barbosa, che in quarant'anni non riuscì mai a farsi perdonare il gol di Ghiggia, a Dasaev, a cui la magia di Van Basten nella finale europea spense la luce; da Duckadam, colpito dall'invidia del figlio di Ceausescu dopo l'impresa in Coppa dei Campioni, alla favola olandese senza lieto fine di Jongbloed, il portiere tabaccaio.
Venti leoni granata. Il Toro tremendista degli anni Settanta e Ottanta
Fabrizio Turco
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2013
pagine: 240
Vivere d'avventura. Il mio giro del mondo in moto
Marco Deambrogio
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2013
pagine: 239
"Vivere d'avventura" è il diario di una passione assoluta: il viaggio come scelta di vita. La stessa che spingeva Marco Deambrogio, ancora quattordicenne, alla prima fuga in motorino attraverso la Pianura Padana, immaginando di sfrecciare verso Pechino. Ma Marco i suoi sogni ha continuato a inseguirli anche da adulto, quando ha deciso di sostituire ai voli di fantasia le migliaia di chilometri macinati con ogni mezzo: con gli sci, in auto, a piedi, ma soprattutto in moto. Una scelta totalizzante da cui nascono i suoi racconti a fiato sospeso. Storie di incontri con personaggi straordinari, vissute in condizioni estreme e ad alto tasso adrenalinico: guerriglieri e bufere di neve, poliziotti corrotti, avvistamenti misteriosi e maestri tatuatori giapponesi incontrati negli strip bar di Tokyo. Storie di viaggio che, avventura dopo avventura, rendono reale il sogno di percorrere tutto il mondo su due ruote. Una tappa dopo l'altra, in solitaria, cinquantasettemila chilometri e otto mesi in sella alla sua fedele compagna. Dalla Nuova Guinea all'Amazzonia, dalla Patagonia alla Siberia, fino al Polo Nord. Senza fatica, senza paura, per ritrovarsi, dodici anni dopo, a cominciare un altro viaggio, che racconta in questa nuova edizione, completamente aggiornata, del suo primo libro. E che lo ha portato a scoprire la Transnistria di Nicolai Lilin e della sua Educazione siberiana. Ancora una volta, Marco Deambrogio ci trasmette tutta la felicità di inseguire i propri desideri e vivere le proprie fantasie.
Cristiano Ronaldo. L'ossessione della perfezione
Luca Caioli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2013
pagine: 239
Il più amato e il più odiato. Il più caro. Il più bello. Il perfetto esempio dell'atleta del XXI secolo. Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è tutto questo, e non solo. Il migliore al mondo per José Mourinho, il secondo dopo il rivale Leo Messi per la giuria del Pallone d'Oro FIFA, in ogni caso uno dei più grandi calciatori del secolo. Un uomo che fa parlare di sé dentro e fuori dallo stadio per le sue vicende di atleta e di amante, di giovane padre e di icona sessuale. La perfetta incarnazione della star a tutto campo, del tipo sociale di riferimento della contemporaneità. Un ragazzo cresciuto molto in fretta in una famiglia modesta di Madeira, che ha dovuto vedersela sin da subito a muso duro con tutto e tutti, e che fin da quando giocava per strada ha voluto essere il migliore. È questo il suo tratto distintivo, l'ossessione per la perfezione: del gesto, del dettaglio, del corpo, della giocata incredibile. Questa è la sua storia: da una piccola isola sperduta nell'Atlantico alla fama planetaria. Una biografia vera, ben lontana dall'agiografia del campione, dura e avvincente come la sua vita.
Gli scudetti che vinsero la guerra. L'orgoglio del vecchio Bologna, il primo titolo della Roma e la nascita del grande Torino
Mario Pennacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2013
pagine: 186
Se si volesse rappresentare la passione degli italiani per il calcio con un immediato, autorevole, esauriente riferimento storico non si potrebbe avere testimonianza più probante di quella degli anni di guerra. Tra il 1940 e il 1945 la popolarità del calcio in Italia fu messa alla prova del fuoco, e non per modo di dire, dalle vicende angosciose di una guerra sempre più feroce e atroce penetrata nelle vene della nazione fino a degenerare in lacerazioni di guerra civile. In quegli anni vissuti fra bombardamenti e distruzioni, fame e miseria, deportazioni e orribili eccidi, il calcio ebbe il coraggio di non fermarsi (campionati nazionali fino al 1945, tornei locali, regionali e interregionali nel 1944-45) e gli italiani la forza morale di farne lo scudo contro la disperazione e un ponte di speranza verso un nuovo mondo di pace. Di quegli anni, di quel calcio e di quegli indomiti italiani che non smisero di affollare gli stadi queste pagine rinnovano il ricordo, facendone rivivere i protagonisti, ricostruendone e documentandone la storia: dall'egemonia di Juventus, Ambrosiana e Bologna al primo scudetto della Roma e al capolavoro di Ferruccio Novo: l'immenso Torino di Loik e Mazzola avviato a diventare leggenda.

