Universitalia: Horti Hesperidum. Mostre
Tattilità, visione aptica, critica d’arte e storia. Riflessioni sul nostro tempo
Carmelo Occhipinti
Libro: Cartonato
editore: Universitalia
anno edizione: 2019
pagine: 146
L’idea di esporre a Palazzo Poli tre dei nostri quadri tattili – realizzati grazie a un contributo del MIUR, nel 2016, dalla Mediars di Los Angeles d’après originali di Raffaello, Correggio e Caravaggio – per confrontarli con alcune riproduzioni incisorie che degli stessi dipinti si ricavarono in varie epoche (da parte di Hendrick Goltzius, Lucas Vorsterman e Simon François Ravenet il Giovane), rispondeva ad una precisa esigenza: quella di attirare le attenzioni degli studiosi di storia artistica, ma soprattutto dei nostri studenti, sul tema del rapporto strettissimo tra la percezione vi-siva e la percezione tattile. Tema che, prima ancora di esser fatto oggetto di approfondita discussione teorica da parte dei moderni psicologi della percezione, è stato da sempre coltivato – come spesso tendiamo a dimenticare – dagli scrittori d’arte degli ultimi cinque secoli, a partire almeno dalle pagine che Leonardo da Vinci dedicò al «paragone» tra la pittura e la scultura.
Raffaello, Correggio, Caravaggio un'esperienza tattile. Sulle orme di Scannelli
Carmelo Occhipinti
Libro: Cartonato
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 280
I quattro “quadri tattili” esposti in mostra (Zagarolo, Palazzo Rospigliosi 18 novembre-19 dicembre 2016), prodotti a cura di Handsight, sono stati realizzati grazie all'utilizzo di una nuova tecnologia, appositamente inventata da Alessandro Marianantoni (Mediars, Los Angeles) in collaborazione con Martin M. Monti, professore di neuroscienze all'Università della California: tale tecnologia permette ai non vedenti di “toccare” ciò che i nostri occhi “vedono” dentro un quadro. Le opere pittoriche riprodotte per l’occasione sotto la forma del bassorilievo prospettivo sono: l’Isaia di Raffaello, il Compianto sul Cristo Morto di Correggio, la Maddalena "Doria Paphili" di Caravaggio e la Madonna dei Pellegrini dello stesso Caravaggio.