UTET: Trattato di restauro architettonico
Gli impianti nell'architettura e nel restauro
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2003
pagine: 478
L'opera segue la stessa impostazione del Trattato di Restauro Architettonico, di cui costituisce il seguito e l'approfondimento su un tema - quello dell'integrazione degli impianti negli edifici storici - di sicuro interesse in Italia: l'opera infatti può essere proposta sia come proseguimento del Trattato, sia come opera autonoma e complementare rispetto al Trattato. Punti di forza dell'opera sono la trattazione ampia e sistematica, i ricchi apparati iconografici, di appendici e di indici, il collegamento al Trattato di Restauro Architettonico e la mancanza attuale di testi concorrenti.
Tecniche di restauro architettonico
B. Paolo Torsello, Stefano F. Musso
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET
anno edizione: 2003
pagine: 1212
Diretto da Giovanna Carbonara, il Trattato di Restauro Architettonico è la maggiore opera di riferimento, nel settore del restauro e del recupero degli edifici. La trattazione affronta tutti i temi fondamentali del restauro e del recupero: note metodologiche e storiche; analisi tecnica di materiali e strutture; diagnosi degli edifici (elementi costruttivi, processi di degrado, saggi e indagini preliminari); metodi e tecniche di intervento; progetto e cantiere di restauro; integrazione degli impianti negli edifici storici; elementi di valutazione economica del progetto; normativa di riferimento; casi ed esempi commentati. Nel suo complesso, le opere della collana di Restauro Architettonico offrono un'impostazione sistematica e una ricca documentazione iconografica, fornendo al professionista strumenti, nozioni e materiali per informarsi e formarsi nel campo del restauro e del recupero degli edifici.
Trattato di restauro architettonico. Restauro architettonico e impianti
Giovanni Carbonara
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET
anno edizione: 2001
pagine: 1902
L'opera segue la stessa impostazione del Trattato di Restauro Architettonico, di cui costituisce il seguito e l'approfondimento su un tema - quello dell'integrazione degli impianti negli edifici storici - di sicuro interesse in Italia: l'opera infatti può essere proposta sia come proseguimento del Trattato (secondo la numerazione della sovracoperta) sia come opera autonoma e complementare rispetto al Trattato. Punti di forza dell'opera sono la trattazione ampia e sistematica, i ricchi apparati iconografici, di appendici e di indici, il collegamento al Trattato di Restauro Architettonico.