Venturaedizioni: Mappaemundi
Acque contese. Un glossario per le grave di Ciano
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 334
Le Grave di Ciano sono un'area naturale situata sulle sponde del medio corso del fiume Piave, in provincia di Treviso. Ecosistema tutelato e ricchissimo dal punto di vista naturalistico, le Grave rischiano oggi di essere distrutte a causa di un progetto, silenziato dai media regionali e nazionali, che prevede la costruzione di un bacino di laminazione. Si tratta di un caso paradigmatico, che fa luce su complesse dinamiche di potere ed economiche, sempre più urgenti da analizzare nell’epoca della crisi ecologica. Questo Glossario esplora la vicenda da diverse angolazioni, illustrando le peculiarità naturalistiche del territorio, esaminandone i risvolti politici, cercandone i sottintesi economici, ma soprattutto raccogliendo le voci di chi – dalla società civile all’accademia – vede nelle Grave il problema centrale del nostro tempo: quale Terra vogliamo abitare?
Soglie della visibilità. Ecologie, consumi e sensibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
La crisi ecologica ha iniziato ad attraversare le nostre esistenze ben prima che varcasse le soglie della sensibilità collettiva. Eppure, solo negli ultimi anni questo fenomeno ha acquisito maggiore centralità, generando nuovi ordini del discorso e una differente organizzazione della visibilità. Situandosi al crocevia di molteplici prospettive e genealogie, che spaziano dalla filosofia alla storia della scienza, passando per l’analisi semiotica, l’estetica e la sociologia del corpo, il volume, attraverso i suoi diversi contributi, si propone di aprire delle linee di ricerca per comprendere come varia la nostra sensibilità quando le soglie della visibilità assumono contorni sfumati, non univocamente determinati, e margini politicamente significativi. In un tragitto che attraversa diverse sfumature del nostro sentire, il volume avanza la proposta di un’ecologia del visibile, che prende forma nelle prospettive di una critica dei consumi, delle reti di senso e dei processi di individuazione.
Siegfrid Kracauer. Per una decifrazione estetica della città: 1925-1937
Ivano Gorzanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 281
«Una mitragliata di intuizioni minime» per liberare la dialettica dalla filosofia della totalità. Così Kracauer scrive ad Adorno nel maggio del 1930 volendo illustrare all’amico la caratteristica del proprio lavoro. Una propria via, strutturata. Il libro vuole discutere e indagare questa via attraverso la città: le sue forme, le sue immagini, le sue metamorfosi, nei testi degli anni Venti e Trenta fino all’indagine su Jacques Offenbach e la Parigi del suo tempo (1937). Avvalendosi di saggi, articoli di giornali, testi letterari e utilizzando le figure della luce come possibile accesso a una decifrazione estetica della modernità, questa ricerca ripercorre un periodo decisivo della storia intellettuale di Kracauer. Sono questi gli anni della lotta contro quell’idealismo che egli riteneva essere uno «spettro» capace di penetrare nelle nuove forme del divertimento per irrigidirle e trasformarle in rappresentazioni vuote. Il libro vuole poi descrivere una traiettoria nelle riflessioni di Kracauer sul destino della Germania sul finire degli anni Venti e inizio anni Trenta e indaga anche attraverso carteggi con altri importanti pensatori contemporanei, quali Benjamin, Löwenthal, Adorno, Bloch, come il pensiero e la scrittura di Kracauer siano cambiati mentre cresceva tutt’attorno l’onda nera del fascismo.
Composizioni. Sei note ecosofiche su Bruno Latour
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 132
Il lavoro di Bruno Latour (1947-2022) ha rappresentato una fonte continuamente rinnovata di concetti, idee, suggestioni e provocazioni per il pensiero filosofico, e non solo. Come pochi altri pensatori del nostro tempo, Latour ha saputo tessere una trama ampia e transdisciplinare, che si è strutturata nell’intreccio originale tra epistemologia, antropologia, sociologia della scienza, semiotica. Dalle osservazioni sulle pratiche conoscitive delle scienze naturali, all’ampia riflessione sull’invenzione e sulla disinvenzione della modernità, fino alla proposta recente della costituzione di una classe ecologica, l’eredità di questo autore prolifico e sempre incisivo è complessa e ricca. Quali sono le proposte concettuali e metodologiche dalle quali partire per fare il punto di tale eredità nella costruzione di un discorso ecosofico? Con testi di Prisca Amoroso, Gianluca De Fazio, Federico Leoni, Francesco Marsciani, Matteo Polettini, Irene Sorrentino.