Viella: I libri di Viella. Arte
Convents, clausura and cloisters. Religious women in late medieval Rome and Latium
Angelica Federici
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 252
Una finestra su Roma altomedievale. Pitture e mosaici
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 416
Dedicato alla produzione pittorica romana dell’altomedioevo, questo libro è il primo scorcio di una ricerca in corso nell’ambito del progetto Rome aux siècles ‘obscurs’. Les lumières de la communication visuelle, Ve-XIe siècles (Fondo Nazionale Svizzero della ricerca, 2020-2023). Sette casi di studio illustrano le strategie metodologiche sviluppate da un gruppo di ricerca multidisciplinare per affrontare testimonianze tra loro diverse per contesto, funzione e tipo di committenza (i mosaici di Sant’Agnese fuori le mura e di Santo Stefano Rotondo, il mosaico e le pitture della cosiddetta aula a sei vani sotto San Martino ai Monti, le pitture del Patriarchio lateranense, di Santa Maria in Cosmedin, di San Giorgio al Velabro e della galleria orientale di San Lorenzo fuori le mura). Le molte novità qui riunite sono prova della vitalità di Roma tra i secoli V e XI, quando si affermò un sistema di comunicazione visiva che plasmerà nel tempo il paesaggio figurativo cittadino.
I Gonzaga fuori Mantova. Architettura, relazioni, potere
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 236
Nonostante gli interventi architettonici promossi dalla famiglia Gonzaga durante l'età moderna si concretizzino in uno scenario che va ben oltre i confini dello Stato mantovano, la loro committenza è stata prevalentemente osservata restando entro i confini della corte padana. Come si manifestano il mecenatismo e la presenza dei Gonzaga fuori Mantova? Quali figure promuovono la circolazione di idee e modelli nei territori lontani dal centro del loro potere? Attraverso sette contributi che indagano vicende avvenute tra gli inizi del Quattrocento e i primi decenni del Seicento, nel presente volume si cerca di rispondere a questi interrogativi considerando una geografia che spazia tra diversi centri della penisola, con l'obiettivo di offrire una nuova interpretazione del profilo dei Gonzaga come committenti.
Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il volume riunisce due iniziative sul rapporto tra l'architetto ferrarese Biagio Rossetti, di cui nel 2016 ricorreva il cinquecentenario della morte, e lo storico dell'architettura Bruno Zevi, che nel 2018 avrebbe compiuto cento anni: una mostra, ospitata nella sede della Fondazione Bruno Zevi a Roma, e un convegno, svoltosi nel salone d'onore di Palazzo Tassoni a Ferrara, riuniti sotto il comune denominatore Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi. Se la mostra aggiorna e rivisita quella eretica del 1956 - Identità di Biagio Rossetti, tenutasi nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara - curata da Zevi e allestita da Valeriano Pastor, il convegno riflette sul rapporto tra lo storico e la sua città di elezione. Entrambe le iniziative ci guidano a «saper vedere Biagio Rossetti» e la sua Ferrara Nova che, grazie a quel filtro critico, sarebbe diventata la sorprendente metafora della città storica a misura di una diversa e altrimenti possibile contemporaneità.
Il patriarcato di Aquileia. Identità, liturgia e arte (secoli V-XV)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 432
Gli autori dei diciassette saggi contenuti in questo volume si interrogano, da punti di vista diversi e complementari, sulla genesi, lo sviluppo e le specificità distintive del patriarcato di Aquileia in epoca medievale, inteso come caso studio ideale. Il patriarcato costituisce infatti un osservatorio privilegiato per esaminare dinamiche identitarie complesse, in virtù di caratteristiche comuni che lo contraddistinguono come entità territoriale: la pretesa origine e autorità apostolica della Chiesa aquileiese; l'ambivalente natura della figura istituzionale del patriarca, che era non solo capo spirituale ma anche politico della diocesi; la sua vasta estensione geografica, sovranazionale, che comprendeva numerose regioni, e univa popoli che parlavano lingue diverse e avevano differenti origini storiche ed etniche, così come molteplici usi e tradizioni. L'arte e la liturgia, il culto dei santi, la promozione di figure esemplari, le commissioni illustri sono qui esaminati come agenti e simboli nella creazione di un patrimonio diffuso. Ne emerge un mosaico complesso e sfaccettato, in cui l'identità non è un blocco monolitico ma un prisma cangiante.
Magnificenza monastica a gloria di Dio. L'abbazia di Santa Giustina nel suo secolare cammino storico e artistico
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 604
La sintesi benedettina 'Ora, labora et lege' corre sottesa a questo volume dedicato al complesso monastico di Santa Giustina, uno tra i più importanti d'Italia, per illustrare la storia plurisecolare del cenobio, considerata sempre in uno stretto rapporto con quella della città. I numerosi studiosi coinvolti hanno tracciato la storia costruttiva, religiosa, liturgica, culturale e artistica del complesso, a partire dal primo suo costituirsi come sito di culto ad corpus della protomartire padovana, e di seguito nella costruzione romanico-gotica, sostituita, e solo parzialmente conservata, dal nuovo edificio cinquecentesco e dal suo arredo di pregio. La storia del complesso, fino alle vicende della soppressione e del successivo ritorno dei monaci, estesa a toccare la quotidianità dell'oggi, è illustrata anche mediante l'analisi delle sue strutture più qualificate: la biblioteca, la spezieria, la dotazione della sacrestia.
Terracina nel Medioevo. La cattedrale e la città
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 328
Le novità emerse dai restauri condotti nella cattedrale nell’ultimo decennio e i dati forniti dalle recenti ricerche hanno portato in maggior luce la storia medievale di Terracina, centro di confine e crocevia nevralgico nel quale si ripercuotono le principali vicende del papato e delle famiglie romane, in rapporto con il potente cenobio cassinese e con il Regno meridionale. La prima parte di questo volume è incentrata sulla cattedrale di S. Cesareo, la cui articolata storia costruttiva e artistica presenta interessanti snodi critici, mentre la seconda è dedicata al contesto urbano, attraverso lo sviluppo di temi storici e lo studio del patrimonio artistico e architettonico. Alla ricchezza degli argomenti corrisponde anche l’apertura metodologica interdisciplinare e condivisa. I saggi qui pubblicati rappresentano il risultato di un appassionato e costante confronto, di un lavoro sinergico orientato a rafforzare la conoscenza del Medioevo a Terracina e insieme la coscienza del valore della ricerca.
Immagini medievali di culto dopo il Medioevo
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 200
In che modo l’età moderna e contemporanea hanno guardato alle immagini medievali di culto? Come le hanno percepite? Sotto quali istanze le hanno conservate e ri-contestualizzate? E, invece, in che modo un’immagine che non era stata oggetto di culto diventa, alla fine del Medioevo o dopo il Medioevo, vettore di miracoli e fulcro di una nuova devozione? Il libro porta un contributo significativo a un tema ancora relativamente poco studiato, presentando esempi di più geografie europee, attraverso i quali si pone l’accento sulla dialettica tra ri-appropriazione e cancellazione del senso e delle funzioni originarie delle immagini, con uno sguardo particolare verso le componenti sociali implicate nei diversificati processi di modificazione connessi agli oggetti figurativi medievali.
Pregare in casa. Oggetti e documenti della pratica religiosa tra Medioevo e Rinascimento
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 330
Nel corso degli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla devozione domestica, intesa come insieme di pratiche, oggetti, spazi attraverso i quali i fedeli sperimentavano una religiosità intima e personale, vissuta entro i confini privati delle proprie dimore. Questo volume si pone in continuità con le ricerche pubblicate finora, e tuttavia amplia la prospettiva d’indagine verso contesti geografici o cronologici in precedenza trascurati, o in direzione di prodotti artistici generalmente negletti, come maioliche di piccole dimensioni, oppure oggetti di più comune uso liturgico come i reliquiari. I protagonisti delle vicende qui indagate compongono un mosaico che rispecchia l’intero tessuto sociale dell’epoca, spaziando da famiglie di nobile stirpe come i Carraresi e i Pallavicino, a ricchi borghesi come Enrico Scrovegni, a personaggi di più umile origine; numerose figure femminili, committenti, fruitrici, proprietarie di opere, emergono inoltre dall’oscurità, come devote ferventi e come responsabili dell’educazione religiosa dei figli.
Per Enrico Castelnuovo. Da Losanna, le vie della storia dell'arte
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 148
Enrico Castelnuovo (Roma 1929-Torino 2014) è stato uno dei più importanti storici dell'arte europei, professore nelle Università di Losanna e Torino, poi, dal 1983, alla Scuola Normale di Pisa. Questo libro nasce dalla giornata di studi organizzata per lui a Losanna il 13 maggio 2015, quando un folto gruppo di suoi allievi losannesi, torinesi e pisani e di colleghi degli anni di insegnamento in Svizzera si sono ritrovati, a quasi un anno dalla sua scomparsa, per ricordarlo, e per riflettere sul valore del suo insegnamento e della sua molteplice attività nel campo della cultura, non soltanto storico-artistica. I tanti ambiti di studio da lui aperti alla curiosità e all'interesse dei suoi allievi vengono testimoniati negli interventi di Michele Bacci, Fabrizio Crivello, Francesca Dell'Acqua, Dario Gamboni, Alessio Monciatti, Enrica Pagella, Chiara Piccinini, Michele Tornasi; e i suoi anni di giovane insegnante all'Università di Losanna, la sua capacità costruttiva ed energica di dialogare con un mondo diverso da quello nativo italiano emergono negli interventi di Nathalie Blancardi, Erica Deuber Ziegler, Jacques Gubler, Serena Romano. Completa il volume un appassionato ritratto scritto da Guido Castelnuovo. II libro vuol essere un omaggio all'ampiezza del mondo mentale e culturale di Enrico Castelnuovo, ma anche al suo particolare modo di essere "maestro", un modo ironico e anche schivo, guardingo contro le emozioni ma instancabile e fertilissimo sollecitatore di curiosità e punti di vista.
Milano allo specchio. Da Costantino al Barbarossa, l'autopercezione di una capitale
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 174
L'autoreferenzialità quale prisma attraverso cui leggere la Milano tardoantica e medievale è il filo rosso sotteso ai sette saggi che compongono questo libro. Capitale dell'impero segnata dall'episcopato di Ambrogio, metropoli ecclesiastica di prim'ordine e potente Comune, la Milano medievale ha uno sviluppo eccezionale sulla lunga durata. Solo sporadicamente, però, tale stratificazione - storica, culturale e materiale - è stata indagata in una prospettiva di autoreferenzialità, centrale invece per la mentalità medievale e soprattutto per una città come Milano, dove la tradizione diviene garante del ruolo chiave che il capoluogo lombardo intende assumere nel Medioevo. Il patrimonio immateriale e materiale della città è indagato da un punto di vista pluridisciplinare. L'analisi di storici, archeologi, storici dell'arte e filologi permette d'individuare i punti nodali di questo meccanismo, fornendo una visione a tutto tondo per molti aspetti innovativa, al fine di meglio comprendere in che modo Milano si relazioni al proprio passato e come questo passato costituisca una continuità attraverso la quale plasmare un'immagine di sé, diventando un aggregatore identitario fondamentale.
Musivaria. Mosaico e opus sectile in età antica: storia, tecniche, conservazione
Licia Vlad Borrelli
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 200
La decorazione degli interni (pavimenti, pareti, soffitti) è un coefficiente fondamentale dell'architettura antica. Ai più antichi pavimenti dipinti seguirono, a partire dall'età ellenistica, quelli in mosaico e, dopo il I secolo, il mosaico si estese anche sulle pareti e sulle volte. Si deve alle peculiari qualità di resistenza dei materiali di cui è composto (pietra, marmo, paste vitree) se il patrimonio musivo rappresenta uno dei più ricchi lasciti della cultura artistica dell'antichità. Questo libro si sofferma, in particolare, sulla storia e sugli aspetti tecnici e morfologici del mosaico, con riferimenti alle definizioni, spesso ambigue, delle fonti e alle classificazioni più recenti. Un rapido excursus ne illustra, con alcuni fra gli esempi più significativi, i vari indirizzi stilistici e la diffusione in tutto il mondo antico, affidata a una continua circolazione di informazioni, di modelli, di artisti e di artigiani itineranti.