Viella: I libri di Viella. Arte
Etica della conservazione e tutela del passato
Licia Vlad Borrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 224
La difesa del territorio, la protezione dell'ambiente, la salvaguardia delle memorie si pongono oggi sempre più come questioni imprescindibili per una migliore qualità della vita: la corsa contro il tempo, che non riguarda più solo tecnici e studiosi, ma deve necessariamente arrivare a coinvolgere tutta la società civile, deve dunque avere come obiettivo la creazione di saperi condivisi, di consapevolezze più profonde e radicate, di una diffusa "cultura della conservazione" come mezzo di sopravvivenza. Sono in fondo questi i temi intorno a cui ruotano da sempre, da tutta una vita è proprio il caso di dire, le riflessioni di Licia Vlad Borrelli, di cui questo volume di scritti vuole offrire una panoramica, che tenti di dare conto - pur nella vastità dei temi affrontati, delle occasioni, dei luoghi, e anche del mutare delle sensibilità - di un impegno e di una coerenza che sono la cifra personale di questa studiosa.
L'artista girovago. Forestieri, avventurieri, emigranti e missionari nell'arte del Trecento in Italia del Nord
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 352
Gli artisti sono sempre girovaghi: si muovono in caccia di lavoro, richiamati da centri di potere, da committenti, da altri occasionali motivi. Quelli di cui si discute in questo libro però non vanno in giro per caso: partono da luoghi prestigiosi per andare a esportare formule e stili in luoghi e presso cerchie che in questo modo riconoscono l'eccellenza di artisti forestieri e il primato di altri centri di cultura, e vogliono appropriarsene o condividerli per il proprio prestigio. Entra qui in gioco il giudizio sull'intera arte cosiddetta lombarda in rapporto al "primato fiorentino nell'arte" postulato dal Vasari, per il quale nulla sembra animare la civiltà di una corte come quella viscontea, che fu in realtà superiore a qualsiasi altra nell'Italia del Trecento e all'altezza di quelle francesi, inglesi, boeme. Il punto cruciale è quello della percezione della differenza storica e sociale profonda della Lombardia e del Nord Italia rispetto alla Toscana e a Firenze, dall'età dei Comuni in avanti.
Le arche dei santi. Scultura, religione e politica nel Trecento veneto
Michele Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 342
Un numero eccezionale di sepolcri monumentali in onore di santi e beati è stato costruito nel Trecento nelle regioni che affacciano sull'Adriatico settentrionale, tra Romagna, Veneto, Friuli, Istria e Dalmazia. Imponenti e vistose, preziose per l'impiego di marmi pregiati e la qualità delle loro sculture, queste opere testimoniano di un dinamismo spirituale e artistico che in questo campo non ha equivalenti in Italia, se non in Toscana. Scritto da uno storico dell'arte, ma pensato più largamente per chi s'interessa alla storia, il volume propone per la prima volta un'analisi globale di queste creazioni, attenta non solo alle forme e all'iconografia, ma anche alle funzioni, ai contesti fisici e mentali, alle intenzioni dei committenti, alle vicissitudini secolari.
Le decorazioni di Isidoro il giovane per S. Sofia di Costantinopoli
Eugenio Russo
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 328
Il 7 maggio 558, poco più di vent'anni dopo l'inaugurazione nel 537, crollò la cupola della basilica di S. Sofia a Costantinopoli. La ricostruì Isidoro il Giovane, e il 24 dicembre 562 la chiesa venne riconsacrata. Ma cosa ha veramente fatto l'architetto bizantino? Isidoro ha dovuto innanzi tutto capire le ragioni del crollo e poi elaborare un progetto che si fondasse sul principio della stabilità, ed è stato per questo costretto a ridefinire gli spazi e ridecorare le superfici interne: è attraverso la rimodulazione degli spazi e delle decorazioni realizzata da Isidoro il Giovane nel 558-562 che la chiesa di Giustiniano, così come la vediamo, è giunta fino a noi. Ed è perciò solo attraverso la conoscenza dell'opera di questo architetto che possiamo valutare appieno uno dei capolavori riconosciuti dell'architettura mondiale.
L'art multiplié. Production de masse, en série, pour le marché dans les arts entre Moyen Age et Renaissance
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 130
Da Bisanzio alla Santa Russia. Nikodim Kondakov (1844-1925) e la nascita della storia dell'arte in Russia
Ivan Foletti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 280
Questo libro è una vera avventura biografica: traccia la storia della vita e dell'opera di Nikodim Kondakov, pioniere degli studi tardo antichi e bizantini nell'Europa orientale prima e dopo la Rivoluzione russa; ne segue le vicende complesse e drammatiche, dalle origini modeste agli studi, alla fondazione geniale di un intero e innovatore campo di studi: la pionieristica e precocissima storia dell'arte in Russia; alla carriera, luminosa e fortunatissima, e poi ai traumi della rivoluzione, alla vita raminga, alla precarietà e alla dipendenza dai committenti. Attraverso e nonostante queste fasi drammatiche, che sono fasi della storia, e fasi della vita dello studioso, gli studi di Kondakov disegnano una vasta geografia della cultura tardoantica e medievale tra il Mediterraneo e gli Urali; toccano orizzonti lontani, da cui si intravedono le migrazioni dei popoli asiatici e la nascita composita dell'Europa medievale con i suoi valori cristiani; percorrono i tragitti della storia servendosi delle tracce visive lasciate dal passato, dagli oggetti, e dai monumenti. Ricostruire le vicende biografiche ed esistenziali di Nikodim Kondakov è un complemento indispensabile alla comprensione di una fase critica fondatrice della storia dell'arte e anche, più in generale, della storia della Russia e dei paesi che lo studioso attraversò nella sua lunga e tormentata vita.
L'abside di S. Giovanni in Laterano. Una vicenda controversa
Monica Morbidelli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 252
Conservazione e restauro delle antichità. Profilo storico
Licia Vlad Borrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 328
La Russie et l'Occident. Relations intellectuelles et artistiques au temps des révolutions russes
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 224
I saggi qui raccolti indagano sui rapporti culturali, artistici e intellettuali tra la Russia e l'Occidente nell'arco cronologico, relativamente breve, che ruota attorno al periodo delle rivoluzioni russe del 1917. Negli anni attorno a questa data la Russia vivrà esperienze molto differenti. Dopo i movimenti rivoluzionari del 1905, che dettero al Paese una costituzione, diritti civili e contribuirono a una radicale riduzione della censura, ci fu un avvicinamento senza precedenti all'Occidente. Gli eventi del 1917, e in particolare la Rivoluzione d'Ottobre, segnarono invece una radicale inversione di tendenza: diventata paese bolscevico, e poi Unione Sovietica, la Russia si isolò progressivamente. Per un grande numero di persone questo momento coinciderà con il drammatico fenomeno dell'emigrazione. Intorno a queste due date "cerniera" si concentrano gli studi riuniti nel volume. Ivan Foletti è assistente di storia dell'arte medievale presso l'Università di Losanna.
Fons vitae. Baptême, baptistères et rites d'initiation (IIe-VIe siècle)
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2009
pagine: 176
Au seuil du salut. Les décors peints de l'avant-nef de Farfa en Sabine
Julie Enckell Julliard
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 400
Al crepuscolo del barocco. L'attività romana dell'architetto Carlo Murena (1717-1764)
Sabina Carbonara Pompei
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 230
Il libro esamina la produzione romana di Carlo Murena, allievo e collaboratore del Vanvitelli, che operò negli anni centrali del Settecento in una cultura architettonica ancora intrisa di umori barocchi ma in cui cominciavano a operare i nuovi fermenti del classicismo. Sin dalle sue prime opere si nota una tendenza alla razionalizzazione e semplificazione, che assumerà una dimensione di linguaggio e ne caratterizzerà anche la produzione successiva. Asciuttezza delle forme, attenzione alla buona ed economica distribuzione degli spazi, cura per il cantiere. Sono tutte attitudini anticipatrici di un modo "illuministico" di essere architetto: non più il poliedrico artista-scienziato rinascimentale ma una figura di specialista nell'ambito dell'alta professionalità in campo edile.