Viella: Pacta veneta
I patti con Padova (1405-1406). Dalla guerra alla Bolla d'oro
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 208
Padova e Venezia, all'inizio del Quattrocento, erano due città troppo vicine. Erano entrambe popolose e città economicamente floride: Padova poteva contare su una solida manifattura tessile e sull'agricoltura praticata in un vasto e fertile contado; Venezia, di contro, aveva dalla sua il rigoglioso commercio marittimo e un ruolo di piazza finanziaria di rilevanza europea. Erano entrambe due città, in termini diversi, "internazionali". A inizio Quattrocento, però, erano assai diversi gli ordinamenti politici e la vicinanza tra Padova e Venezia divenne insostenibile sul piano geopolitico: nel 1404 le due città entrarono in guerra. La guerra del 1404-1405, punta di un conflitto per cui Padova e Venezia erano entrate ripetutamente in collisione già dalla fine del XIII secolo, si concluse con la caduta e la dedizione di Padova, sancita dai "patti" qui pubblicati.
I patti con Bologna 1227-1321
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2005
pagine: 178
I patti con il patriarcato di Aquileia (880-1255)
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il patto con Geoffroy De Villehardouin per il Peloponneso (1209)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2009
pagine: 80
Con il giuramento di fedeltà di Geoffrey di Villehardouin allo stato veneziano, nel 1209, Venezia affermava la pienezza dei propri diritti su Corone e Modone, punti strategici sulle vie che dalla laguna portavano la presenza veneziana oltre l'Adriatico, mentre il Villehardouin riceveva in feudo il resto del Peloponneso e veniva così legittimata la nascita del principato d'Acaia.

