Padova e Venezia, all'inizio del Quattrocento, erano due città troppo vicine. Erano entrambe popolose e città economicamente floride: Padova poteva contare su una solida manifattura tessile e sull'agricoltura praticata in un vasto e fertile contado; Venezia, di contro, aveva dalla sua il rigoglioso commercio marittimo e un ruolo di piazza finanziaria di rilevanza europea. Erano entrambe due città, in termini diversi, "internazionali". A inizio Quattrocento, però, erano assai diversi gli ordinamenti politici e la vicinanza tra Padova e Venezia divenne insostenibile sul piano geopolitico: nel 1404 le due città entrarono in guerra. La guerra del 1404-1405, punta di un conflitto per cui Padova e Venezia erano entrate ripetutamente in collisione già dalla fine del XIII secolo, si concluse con la caduta e la dedizione di Padova, sancita dai "patti" qui pubblicati.
I patti con Padova (1405-1406). Dalla guerra alla Bolla d'oro
| Titolo | I patti con Padova (1405-1406). Dalla guerra alla Bolla d'oro |
| Curatore | M. Melchiorre (cur.) |
| Collana | Pacta veneta |
| Editore | Viella |
| Formato |
|
| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 11/2012 |
| ISBN | 9788883349935 |

