24 Ore Cultura: Cataloghi di mostra
Seurat, Van Gogh, Mondrian. Il post-impressionismo in Europa. Catalogo della mostra (Verona, 28 ottobre 2015-13 marzo 2016)
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 236
"Ogni rivoluzione, col passare del tempo, esaurisce la sua portata innovativa, e viene riassorbita dal flusso della storia. È quanto avviene anche per l'impressionismo. Dalla prima mostra, nello studio di Nadar, nel 1874, all'ottava e ultima passano dodici anni di capolavori e di entusiasmi. Nella mostra del 1886, nei locali della Maison Dorée di rue Laffitte, compaiono le opere innovative di Seurat e di Signac, che propongono un nuovo modo di concepire e dipingere il colore. Fra i visitatori più colpiti c'è anche Vincent Van Gogh, che ha appena raggiunto a Parigi il fratello Theo. Per i critici più attenti, a cominciare da Felix Fénéon, la parabola dell'impressionismo si è compiuta: si apre una fase nuova, per la quale bisognerà coniare una definizione che dia conto di un confine preciso tra un "prima" e un "dopo". Questa mostra, nata dalla collaborazione tra il Kröller-Müller Museum e Arthemisia e accompagnata dal presente catalogo realizzato da 24 ORE Cultura, parte proprio da questo fondamentale snodo, e presenta le conseguenze internazionali della tecnica introdotta da Seurat. Il termine pointillisme, adottato in Francia e talvolta tradotto in italiano con 'puntinismo', descrive in modo immediato l'aspetto sorprendente di quadri realizzati attraverso l'accostamento di innumerevoli 'puntini'..." (Stefano Zuffi)
Da Raffaello a Schiele. Capolavori dal Museo di Belle Arti di Budapest. Catalogo della mostra (Milano, 17 settembre 2015-7 febbraio 2016)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 219
Al Museo di Belle Arti di Budapest è conservata una ricca raccolta di opere d'arte, una delle più belle al mondo, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione di Expo Milano 2015, 76 opere della collezione lasceranno Budapest per essere esposte nelle sale di Palazzo Reale a Milano dal 17 settembre 2015 al 7 febbraio 2016. Tra queste, 8 disegni si alterneranno - per motivi conservativi - ad altrettante opere su carta durante il corso dell'esposizione; insieme a 4 bozzetti in bronzo, i disegni costituiscono tutti lavori preparatori di dipinti e sculture di grandi artisti del passato come Leonardo, Rembrandt, Parmigianino, Annibable Carracci, Van Gogh, Heintz e Schiele. Un'occasione per ammirare un'accurata selezione di opere del più importante museo della capitale ungherese e per fare un viaggio nella storia dell'arte dal Cinquecento al Novecento. Raffaello, Tintoretto, Durer, Velasquez, Rubens, Goya, Murillo, Canaletto, Manet, Cezanne, Gauguin e tantissimi altri grandi artisti saranno presenti con opere straordinarie come la bellissima "Salomé" di Lukas Cranach il vecchio, "Giaele e Sisara" di Artemisia Gentileschi, le "Sirene" di Rodin e i "Tre pescherecci" di Monet. E ancora la "Maddalena Penitente" di El Greco, il "Paesaggio" di Lorrain, la "Coppia di sposi" di van Dyck e il "San Giacomo" di Tiepolo.
Africa. La terra degli spiriti. Catalogo della mostra (Milano, 18 marzo-30 luglio 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 256
Mondi a Milano. Culture ed esposizioni 1874-1940. Catalogo della mostra
Libro
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
Henri Rousseau. Il candore arcaico. Catalogo delle mostra (Venezia, 6 marzo-5 luglio 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 280
"Il 2015 della Fondazione Musei Civici di Venezia si apre con un nuovo evento espositivo di livello internazionale, ospitato nei suggestivi ambienti dell'Appartamento del Doge di Palazzo Ducale a Venezia. Dopo il grande successo della mostra dedicata a Edouard Manet nel 2013, l'opera di un altro grande protagonista della storia dell'arte giunge per la prima volta in Italia. Henri Rousseau detto il Doganiere fu una personalità centrale della cultura figurativa tra la fine del XIX secolo e il rivoluzionario periodo delle avanguardie. Celebre per le atmosfere oniriche, le foreste e i paesaggi incantati, a Rousseau e al suo "candore arcaico" viene dedicato questo straordinario appuntamento, frutto di un lungo percorso di studi iniziato più di tre anni fa." (Walter Hartsarich, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia)
Medardo Rosso. Catalogo della mostra (Milano, 18 febbraio-31 maggio 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 124
"La mostra dedicata a Medardo Rosso è importante perché nasce dallo sguardo attento alla conservazione e valorizzazione delle collezioni che ha guidato gli interventi di questi ultimi anni alla Galleria d'Arte Moderna, dove il rinnovo dei percorsi espositivi è stato inteso soprattutto come rivalutazione delle raccolte di maggiore rilievo. Questa esposizione costituisce dunque un traguardo importante e indica una strada che si vorrebbe seguire in futuro dedicando le mostre della GAM a temi, soggetti o autori che prendano sempre spunto da quanto il museo conserva in un rapporto di mutuo supporto tra l'esposizione temporanea e quella permanente. Come rilevato dalla critica più recente 'Rosso non è mai semplice'. Ma nonostante le difficoltà che si incontrano nella restituzione di un autore complesso, la cui materia sfugge a leggi e ambiti riconoscibili, la mostra cerca di illustrarne gli aspetti più significativi, in maniera lineare e aperta a un pubblico che si vorrebbe quanto più ampio e diversificato, vista anche l'assenza di Rosso dalle rassegne milanesi da quasi quarant'anni. È quindi un'occasione di crescita e promozione del museo e di conoscenza di un segmento significativo della storia di Milano, dove Rosso concluse la sua vita e da dove il figlio Francesco gestì in seguito la sua fortuna museale..." (Filippo Del Corno, assessore alla cultura)
Mirò. L'impulso creativo. Catalogo della mostra (Mantova, 26 novembre 2014-6 aprile 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 257
"La luce della sera emoziona il cuore di un uomo curioso, entusiasmato dalla fluidità con cui la gondola scivola per gli stretti e silenziosi canali di Venezia. Forme che non aveva mai visto prima sfilano davanti ai suoi occhi; cantano le arie dell'opera italiana, mentre il mare sembra annunciare tempesta... Miró si commuove al cospetto della millenaria bellezza di una città galleggiante con dighe marine e cieli tempestati di stelle, quasi li avesse dipinti lui stesso. L'8 ottobre 1952 Mirò, in compagnia della moglie Pilar e della figlia Dolores, scrisse una cartolina da Venezia alla sorella: 'Siamo appena arrivati, dopo un ottimo viaggio, ieri abbiamo fatto 382 km e oggi 231 km. È tutto bellissimo e Venezia è davvero impressionante. Presto trascorreremo un giorno a Padova, e oggi siamo passati da Verona che è molto interessante. Saluti e abbracci da questi tre che ti vogliono tanto bene'. Durante il suo soggiorno veneziano, Miró visitò i monumenti storici più importanti della città e si sedette con sua moglie al tavolino di un caffè di Piazza San Marco, per riposarsi e bere qualcosa. Nel frattempo, la Basilica, il Palazzo Ducale e il Campanile sussurrano all'orecchio di Miro la storia distillata dalle pietre che li sostengono. Miró comprese allora il magnetismo che una città bella come Venezia esercita su qualunque artista. Nella sua luce, sussurri di sirene si intrecciano con lo sciabordare delle onde contro le vicine imbarcazioni..." (Dal testo di Joan Punyet Miró)
Van Gogh. L'uomo e la terra. Catalogo della mostra (Milano, 18 ottobre 2014-8 marzo 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 150
"Van Gogh. L'uomo e la terra" la mostra a Palazzo Reale di Milano dal 18 ottobre 2014 (fino all'8 marzo 2015) è un viaggio nel mondo dell'arte, ma soprattutto nella filosofia esistenziale del grande olandese che si pone a perfetto corollario del tema di Expo 2015 - Nutrire il pianeta. Il corpus centrale della mostra, patrocinata dall'Ambasciata del Regno dei paesi Bassi a Roma e inserita negli eventi ufficiali del Van Gogh Europe, è costituito da opere provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo a cui se ne aggiungono altre provenienti dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private normalmente inaccessibili.
La divina marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli anni folli. Catalogo della mostra (Venezia, 4 ottobre 2014-8 marzo 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 288
Venezia rievoca la figura e il mito della donna che affascinò d'Annunzio e con le sue follie divenne la musa dei più grandi artisti del tempo da Boldini a Bakst, da Marinetti a Balla, da Man Ray ad Alberto Martini, da Van Dongen a Romain e Brooks. Palazzo Fortuny a Venezia, uno dei "luoghi" più amati dalla Divina Marchesa, sarà la sede della prima mostra interamente dedicata a Luisa Casati Stampa, la donna che a inizio Novecento, fu capace di trasformare se stessa in opera d'arte. L'esposizione, ideata da Daniela Ferretti, curata da Fabio Benzi e Gioia Mori, conta oltre un centinaio opere tra dipinti, disegni, gioielli, sculture, fotografie e abiti provenienti da collezioni private e da musei internazionali. Il percorso della mostra, attraverso continui rimandi, ricostruisce le relazioni sociali e artistiche che attraversarono la vita di Luisa Casati Stampa: dalla gabbia dorata dell'alta società all'incontro con Gabriele d'Annunzio, dalle stravaganze ai travestimenti, alla pratica dell'occulto per arrivare al periodo "futurista" in cui incontra Filippo Tommaso Marinetti e sposa la causa del movimento artistico, promuovendone gli artisti e collezionando le loro opere, per concludersi con la rovina economica e l'esilio nella capitale britannica dove muore il 1 giugno 1957.
Giacometti. Catalogo della mostra (Milano, 8 ottobre 2014-1 febbraio 2015)
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 126
A cura di Catherine Grenier, direttore e capo curatore della Fondazione "Alberto e Annette Giacometti" di Parigi, da cui arrivano le oltre 60 opere in mostra, l'esposizione è promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta dalla Gallera d'Arte Moderna di Milano e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE ed è la prima di 4 grandi mostre dedicate alla scultura che saranno ospitate dalla GAM di Milano, recentemente riallestita. Il visitatore potrà seguire, attraverso le sculture, i dipinti e i disegni realizzati tra gli anni Venti e Sessanta, l'evoluzione artistica di Giacometti, dai suoi inizi in Svizzera alla maturità, trascorsa perlopiù nell'atelier di rue Hippolyte-Maindron a Parigi: un percorso cronologico che si articola in cinque sezioni, costituite a loro volta da diversi gruppi tematici, e che permette di ripercorrere la carriera dell'artista: dall'esordio a contatto con il Post-cubismo e il Surrealismo, all'età più avanzata, durante la quale il filo conduttore diventa la perpetua ricerca di qualcosa che gli sfugge.
Preraffaelliti. L'utopia della bellezza. Catalogo della mostra (Torino, 19 aprile-13 luglio 2014)
Libro
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2014
Sbocciata in Gran Bretagna a partire dal 1848, la Confraternita dei Preraffaelliti realizzò in arte una rivoluzione pari a quella che il galoppante sviluppo industriale stava operando nel paesaggio inglese. Pur richiamandosi a una tradizione antica, precedente a quella idealizzata di Raffaello Sanzio, John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt e i loro seguaci furono infatti portatori di un'estetica radicalmente nuova, in cui la resa meticolosa dei dettagli - intensi drappeggi, bocche sensuali e cascate di piccoli fiori - si scioglie in atmosfere di rarefatto simbolismo. Motivati da un radicale progetto di rovesciamento dei canoni accademici vittoriani, gli artisti preraffaelliti costituirono un vero e proprio movimento di avanguardia, ispirato da Shakespeare, dalla Bibbia e dalla natura e colorato da un linguaggio poetico, introspettivo e spirituale. La mostra e il catalogo raccolgono oltre 70 capolavori, dimostrando così con ricchezza di materiali il multiforme impatto e l'influenza dell'immaginifica creatività preraffaellita.